Capitolo 10 | L'arrivo del Re

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Passarono giorni, forse un mese, a quel punto la famiglia reale con tutta la sua corte avrebbero dovuto essere a Nord a breve, tutte le città erano in fermento e ogni giorno incontravo visi nuovi che entravano e uscivano dalle locande. Come ogni mattina mi stavo dirigendo a palazzo, ma non fui lesta ad entrare che sentii una voce chiamarmi.

«Aline! Hey sono qui!» Bran diceva mentre correva sul cornicione della fortezza.

«Bran, scendi subito da lì, non vorrai che tua madre o Maestro Luwin ti sgridino ancora?»

«Nah, ci sono abituato» E continuò a correre verso la Torre Spezzata.

Rickon mi aspettava in cortile con il padre. Mi avvicinai e Lord Stark mi disse che avrebbe portato con lui Rickon per una passeggiata a cavallo nel bosco, in compagnia di Theon, magari catturando qualche cervo. Ormai Rickon avrebbe dovuto imparare a cavalcare, di solito è quella l'età giusta.

«Va benissimo mio signore, quindi posso tornare a casa?» Domandai.

«Se lo desideri, altrimenti potrai restar qui con i ragazzi, credo che Sansa abbia bisogno di una mano con gli abiti» Mi rispose, io accennai un sorriso e mi diressi verso le camere di Lady Sansa.

Bussai alla porta e mi venne ad aprire la piccola Arya.

«Ah bene, sono contenta che qualcuno mi sia venuta a dare il cambio» Disse aprendo la porta.

«Non la sopporto più, sono ore che mi urla dietro, buona fortuna!» Sussurrò uscendo dalla stanza.

«Sansa? Come posso aiutarti?»

«Finalmente qualcuno che ne capisce di più di quella sprovveduta di mia sorella!» Disse e mi venne incontro abbracciandomi con indosso solo un sottogonna e un corpetto color bianco, quasi grigio.

Mi fece sedere sul suo letto, mentre una serva, più o meno della mia età, le mostrava i vestiti.

«No Paige! Questi li abbiamo già visti, non vanno bene per il banchetto, devo apparire al meglio davanti al principe Joffrey» Disse e il mio stomaco si rivoltò.

«A proposito, Aline tu l'hai mai visto? Prima non vivevi ad Approdo del Re giusto? È così bello come tutti dicono?»

Non sapevo cosa risponderle, era un bambino arrogante e presuntuoso, di certo non potevo mentire a riguardo.

«Ehm...non è il mio tipo, mia Lady, ma a mio parere, mi sembra un po' ecco...montato»

«Montato?» Si voltò alzando un sopracciglio con stupore.

«Sapete tutto quello sfarzo, ma in fondo tutti i reali sono così presuntuosi?»

La serva Paige, rise sottovoce.

«Cosa vorresti dire tu? Che hai da ridere? Sta attenta con quegli spilli piuttosto»

Disse Sansa furiosa. Guardai la ragazza rincuorandola, era molto esile e bassina per la sua età, indossava una tunica blu pesante, leggermente sporca e strappata sull'orlo.

Sansa intano aveva finalmente deciso l'abito per quella sera, era lungo fino alle caviglie, non molto ampio, di un lilla scuro con dei ricami viola sulle ampie maniche e sul torace, sulla schiena si poteva intravedere la figura di un lupo, simbolo degli Stark. Visto appeso era troppo elegante per una ragazzina come Sansa, ma indosso a lei era semplicemente fantastico. I capelli rosso fuoco erano in perfetto tono con il vestito che si abbinava magnificamente alla sua carnagione chiara.

Improvvisamente qualcuno bussò alla porta. Paige andò ad aprire e subito fece un inchino davanti alla persona ancora sull'uscio della porta.

«Posso entrare?» Chiese.

The sky looks usWhere stories live. Discover now