9. Sweet Tessa

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Claire

«Tessa, amore, ho una bellissima notizia!», esordii quando arrivai a scuola, correndo verso la mia migliore amica. Quella mattina era stranamente da sola; di solito, Brendon era il primo ad arrivare di noi, non era mai in ritardo, e il fatto che quel giorno lo fosse era dannatamente strano. Che gli stava succedendo ultimamente?

Tessa alzò un sopracciglio, sfilandosi la cuffietta dell'orecchio destro. «Non so se voglio saperla o meno», borbottò contrariata, «Di solito le tue bellissime notizie sono bellissime solo per te».

Scossi la testa. «Fidati, stavolta è una bella notizia anche per te - più o meno. Ce l'hai presente Ashton, no?».

«Certo. Quel viscido del migliore amico di Luke. Che ha fatto, ha preso qualche malattia venerea? Mi interessa moltissimo», mi chiese Tessa, sarcastica al massimo.

Alzai gli occhi al cielo. «Non credo abbia preso qualche malattia venerea - beh, ti conviene sperare che non l'abbia presa. Perché ieri ho scoperto una cosa che riguarda te e lui».

Una luce di curiosità attraversò gli occhi di Tessa per qualche secondo, prima che la sopprimesse. «Sarà sicuramente parte di un piano di merda di Luke per prendermi per il culo fino in fondo, niente di speciale», disse con sufficienza, facendomi sbuffare.

«E allora perché Ashton ha aspettato di essere da solo con me per chiedermi di te?», dissi eloquente, «Si vergognava di chiedermelo, addirittura. Tessa, ad Ashton interessi. E possiamo usare la cosa a nostro vantaggio».

Tessa alzò un sopracciglio. «A tuo vantaggio, forse. Claire, io voglio starne fuori. Non ho voglia di immischiarmi con qualcuno solo per fare un torto ad una persona - e poi, cosa ti dice che Ashton non stia facendo il doppio gioco con Luke?».

«Perché io conosco Ashton, e so che non farebbe una cosa del genere. È un bravo ragazzo, nonostante le voci che corrono in giro», spiegai, facendo accigliare Tessa ulteriormente.

«Non so se mi sembra più assurdo il fatto che tu conosca bene un amico di Luke o il fatto che lo conosci così bene da difenderlo», commentò, «Da quand'è che conosci Ashton Irwin, streghetta?».

Io arrossii. «Da quando... Da quando l'ho sverginato tre anni fa», confessai, desiderando soltanto di seppellirmi viva. Non andavo molto fiera di quella cosa, ma purtroppo faceva parte del mio passato e prima o poi sarebbe venuta a galla - certo, avrei preferito poi, ma adesso non si tornava più indietro.

«Tu cosa?», mi chiese Tessa, sgranando gli occhi, «Perché non me l'hai mai detto?! Adesso mi devi raccontare tutto!».

Sospirai. «Beh... Prima che i Frangipane si trasferissero, Ashton abitava nella casa accanto alla mia - non so se ricordi», iniziai, facendo annuire Tessa, «Capitava ogni tanto che gli Irwin venissero a cena a casa, e in quelle sere io di solito me ne stavo in camera mia, visto che non sopportavo il fatto che un amico di Luke fosse in casa mia. Beh, fatto sta che una sera Ashton salì nella mia stanza, entrò - dopo parecchie lamentele da parte mia, ovviamente - e si sedette accanto a me a guardare Grey's Anatomy come se io non fossi stata la nemica giurata del suo migliore amico. Ad un certo punto però lui si girò verso di me, mi disse che gli piacevo e mi baciò - io ancora non so perché non l'abbia fermato, forse la voglia di farlo con un ragazzo, di sperimentare... Fatto sta che abbiamo scopato, e che io il giorno dopo ho dovuto dirgli che per me era stata una cosa giusto per provare, mentre lui si aspettava di più da me».

Tessa mi fissava in tralice. «Te lo sei portato a letto e poi gli hai spezzato il cuore», borbottò, «Sei proprio senza cuore».

Alzai le spalle. «Grazie per aver dichiarato l'ovvio. Comunque, lui alla fine ha capito che non poteva forzare il mio orientamento sessuale, ed è tornato tutto come prima - ovvero, noi due che ci ignoriamo. Solo che lui è diventato una sottospecie di puttanaio che si fa ogni essere che respira, ma considerato il suo migliore amico è un comportamento normale», spiegai, forse dando un altro motivo a Tessa per non credere al fatto che Ashton fosse interessato a lei; insomma, da come si comportava era chiaro che avesse secondi fini.

Slut + Sluttier || 5sosWhere stories live. Discover now