13. Sarah Smiles

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Claire


«E quindi, questa Sarah chi è? Raccontaci un po' di lei, dai», chiese Tessa a Brendon, al momento impegnato a lavarsi i capelli nel mio bagno. Casa mia era quella che distava meno dal bar in cui Brendon aveva avuto il suo incontro molto ravvicinato con la misteriosa ragazza del frappè, Sarah, e quindi eravamo corsi qui – incappando, ovviamente, in Luke che proprio in quel momento stava entrando in casa mia (che novità, direte voi. Ormai è come se si fosse trasferito da me). Dopo qualche battuta orrida sulla sostanza biancastra sulla testa di Brendon e le mie minacce di morte, per fortuna, si era rintanato con mio fratello nel suo loculo senza farsi più vedere. E gli ero grata per questo, nonostante sapessi benissimo cosa stesse facendo con mio fratello... ma ormai a quello ero abituata. Era la sua faccia da schiaffi che mi infastidiva.

Brendon alzò la testa dal lavandino, chiudendo il rubinetto prima di afferrare l'asciugamano che avevo poggiato sul piano in ceramica per asciugarsi i capelli. Uscì dal bagno e fissò Tessa in tralice, come se invece di chiedergli chi fosse quella ragazza gli avesse chiesto i piani nucleari segreti degli Stati Uniti – cosa che probabilmente sapeva anche, visto che suo padre lavorava alla Casa Bianca. «Sarah? Nessuno, davvero, solo un'amica che non vedevo da tempo», disse, improvvisamente rigido. Brendon era abbastanza bravo a mentire a volte, ma se lo conoscevi bene notavi atteggiamenti che lo tradivano – come ad esempio i gesti nervosi della sua mano destra o il tremore del suo corpo. Per me e Tessa, che lo conoscevamo da una vita, era praticamente un libro aperto. E poi non ci sarebbe voluto molto per capire che quella Sarah non era semplicemente un'amica...

«Certo, e io sono Britney Spears», borbottai, facendo voltare Brendon verso di me, «Perché non ci vuoi raccontare di Sarah? Noi ti raccontiamo sempre tutto!».

«Claire ha ragione», si intromise Tessa, posando il cd degli Arctic Monkeys che stava studiando sul letto, «Io e lei per te non abbiamo segreti, quindi perché vuoi nasconderci questa parte della tua vita? Lo sai che, qualsiasi cosa sia, non ti giudichiamo! Insomma, non ti abbiamo giudicato neanche quando ci hai detto di aver fatto una sega a George il fattone per farti dare l'erba gratis... Se ci hai raccontato una cosa così schifosa, non vedo perché tu non debba raccontarci di Sarah».

A quel punto Brendon si sedette sul letto accanto a Tessa, sospirando rammaricato. «Non è che non voglia raccontarvelo, è che non ci riesco. È qualcosa di così assurdo, non ci ho capito niente neanche io», iniziò, passandosi la mano tra i capelli ancora bagnati, «Io e Sarah... esattamente non so cosa siamo io e Sarah. Ci conosciamo da parecchio, mio padre e suo padre sono colleghi e quindi capita che alle cene importanti ci vediamo. Ebbene, una di queste volte in cui ci siamo visti io e lei siamo finiti a ballare insieme e... ci siamo baciati».

«Ma è fantastico!», dissi, sorridendo a Brendon, «Quindi state insieme?».

Brendon scosse la testa. «È più complicato di così. Io... io vorrei stare con lei, davvero, è una ragazza bellissima e siamo anche compatibili caratterialmente, ma insomma... è una persona complicata. Quella sera mi ha baciato, poi mi ha allontanato ed è scoppiata a piangere dicendomi che avrei finito con il soffrire stando con lei, ci vediamo dopo quella volta e scopro che è fidanzata con un certo Albert-».

«Sei diventato il giovane Werther, in pratica. Che brutta fine», commentò Tessa, strappando un sorriso a Brendon che sembrava sul punto di scoppiare a piangere, «Ma scusa, se lei è fidanzata ed oltretutto ti ha allontanato dicendoti che con lei soffriresti, perché si è incazzata quando ti ha visto nel bar in cui lavora?».

«Perché l'ultima volta in cui ci siamo visti lei mi ha chiesto di starle alla larga dopo avermi baciato – di nuovo – e io sapevo che lei lavorasse lì perché me l'aveva detto. Ma non potevo mica prevedere che Gigi avrebbe scelto il Grease per il vostro appuntamento, e di certo non potevo tirarmi indietro quando avevo promesso che vi avrei aiutato! Ho corso il rischio di ritrovarmela davanti, e mi sono ritrovato con del frappè alla banana in testa. Direi che descrive appieno la mia situazione con lei».

«Insomma, questa Sarah è un po' fuori di testa. Ma vedrai che si sistemerà tutto, sei un ragazzo fantastico e non vedo perché lei debba lasciarsi scappare l'opportunità di stare con uno come te», rassicurai Brendon, facendolo sorridere poco convinto. Ci sarebbe voluto un po' per farlo stare meglio, sicuramente, ma io e Tessa sapevamo come risollevargli il morale – l'avevamo fatto così tante volte ormai che era quasi diventata una routine, per quanto triste suonasse.

E questo fu il motivo per cui mi alzai, presi il computer dalla scrivania e lo consegnai a Tessa, chiedendole di cercare qualche film della Disney mentre io scendevo di sotto a cercare qualcosa da mangiare, sicura che alla fine del film Brendon sarebbe stato meglio. La terapia a base di cibo spazzatura e film Disney funzionava sempre, dopotutto.

Ero così presa dalla mia missione, comunque, che quasi non mi accorsi del vociare fitto che proveniva dalla porta – sicuramente chiusa a chiave – della stanza di Michael. Sfortunatamente per me, però, ho udito per queste cose. E poi erano cose importanti, che in un certo senso riguardavano anche me: la festa a tema di Ronnette.

«Quindi niente scolaretta sexy?», chiese Michael a Luke, evidentemente sotto sforzo – per cosa, non volevo neanche immaginarlo. Già immaginare Luke come scolaretta sexy mi faceva venire il voltastomaco.

«È una festa a tema Disney, al massimo potrei essere una principessa», rispose, ridacchiando a qualcosa che Michael gli aveva detto ma che non ero riuscita ad afferrare pienamente, «Ma non posso rubare la scena a Callie, e oltretutto sarebbe strano per tutti vedermi in gonnella, quindi probabilmente sarò il solito, normale Luke Hemmings».

Insomma, come se Luke Hemmings fosse normale... ma sorvoliamo.

«Sarei geloso se ti vedessero in gonnella. Tu sei la mia principessa», disse Michael, facendomi quasi vomitare il pranzo di Natale del 2005. A quelle parole seguirono dei baci appiccicosi che mi fecero venire il voltastomaco, qualcosa di così insopportabile da sentire – ed immaginare – che pensai di andarmene, anche se non potevo. Dovevo scoprire di più sui loro piani per la festa.

«E da cosa vi vestirete, tu e i tuoi amici?».

A quel punto rizzai le orecchie. Le cose si stavano facendo interessanti. «Inizialmente Callie voleva che andassimo vestiti da personaggi di Aladdin, il suo cartone preferito, ma visto che all'ultima festa di Ronnette abbiamo fatto ciò che voleva lei, questa volta tocca a noi. Ed Ashton ha scelto Peter Pan, ovviamente, quindi ce ne saranno delle belle», spiegò, facendomi sorridere maliziosa. Inconsapevolmente, Luke mi aveva dato l'idea per la festa.

Rientrai nella mia stanza di scatto, facendo voltare Tessa e Brendon verso di me. Il moro mi fissò in tralice. «Dove sono i pop corn caramellati che mi avevi promesso?!», mi chiese, facendo un finto broncio.

Ignorai le sue parole, sorridendo ai due ragazzi che mi stavano guardando confusi. «Ragazzi, il mondo è mio».

«Vuoi guardare Aladdin? Noi avevamo scelto La Sirenetta», mi chiese Tessa, «Se vuoi cambiamo».

«No! La Sirenetta va benissimo. Ho soltanto trovato l'idea per il mio costume per la festa di Ronnette! Il suo cartone preferito è Aladdin».

Brendon alzò un sopracciglio. «E come ti sarebbe venuta quest'idea?».

«Devo ringraziare la troia della porta accanto. Luke Hemmings mi ha praticamente consegnato la vagina della sua migliore amica su un piatto d'argento!».

E chi l'avrebbe mai detto, che Luke Hemmings sarebbe stato utile a qualcosa?

***


[A/N] Buon Pomeriggio! Sì, probabilmente pensavate che fossi morta o altro. Ma sono tornata, pronta per tormentarvi con altro nonsense😏

Che dire di questo capitolo? Beh... non c'è molto in realtà, è un po' di passaggio - se non contiamo la rivelazione simil-wertheriana di Brendon, che vive una situazione molto drammatica con Sarah - e getta le basi per il prossimo capitolo che sarà incentrato sulla festa a tema Disney - e lì ci saranno delle belle... ci vediamo settimana prossima!💕

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