20. The Party

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Claire

Scesi di sotto, stringendomi nella coperta con le stelline che avevo rubato a Tessa mentre cercavo Michael. Sapevo che era in salotto a giocare con la Xbox o a guardare la tv, mio fratello era fin troppo prevedibile; e infatti lo trovai proprio spalmato sul divano, con il controller in mano e Call Of Duty sulla tv. Aveva tutta l'aria di uno che non si lavava da giorni, la maglia bianca del suo pigiama era sporcata dalle briciole dei Cheetos che ormai mangiava persino a colazione - perché sì, mio fratello era disgustoso fino a quel punto quando era giù di morale. Tra l'altro era pure in sessione d'esami, quindi era sciatto il triplo... nonostante non stesse esattamente studiando. Michael non usciva di casa da giorni, passava le sue giornate tra letto e divano a frignare e a giocare ai videogiochi. Quasi non lo riconoscevo più - e questo era uno dei motivi per cui volevo che tornasse con Luke. Almeno quando stava con lui si lavava...

«Non dovresti studiare? Hai l'esame di Microeconomia tra qualche settimana», lo rimproverai, richiamando così l'attenzione su di me.

Michael si voltò nella mia direzione, trattenendo una smorfia nel vedermi. Ah, l'amore di un fratello era qualcosa di insostituibile. «E tu non dovresti farti gli affaracci tuoi?», mi rispose, tornando concentrato al televisore, «Da quando ti preoccupi per me?».

Sospirai, prendendo l'ultima boccata d'aria pura prima di sedermi accanto a Michael - sul serio, puzzava come una discarica in fiamme. «Beh. Se proprio vuoi saperlo da quando hai litigato con Lu-».

«Non. Azzardarti. A nominarlo», mi interruppe Michael, posandomi un dito sulle labbra. D'istinto mi allontanai schifata.

«Va bene, non lo nomino! Hai le dita appiccicose, non oso immaginare cosa ci hai fatto», mi lamentai, pulendomi le labbra con l'orlo della maglietta, «Comunque sono mia sorella, è normale che mi preoccupi per te. Da quando è successo ciò che è successo non sei più lo stesso, e... ho paura di perderti, ecco. Lo so che è assurdo ma sembri proprio in vena di fare pazzie», borbottai, arrossendo leggermente quando Michael mi guardò.

«Pensi che la rottura con quel tizio sia stata talmente devastante? Oh, Claire! Nella vita ho passato di peggio, certo ora sto malissimo e ti confesso che la mia voglia di vivere è pari allo zero, ma ti assicuro che starò bene nell'immediato futuro e che di certo non arriverei a fare qualcosa di sconsiderato solo per una rottura con n tipo qualsiasi. Sei esageratamente melodrammatica», sbottò, ridendo quando scossi la testa, «E non mi credi».

«Non ti credo perché stai facendo finta che Luke non sia importante», specificai, facendolo accigliare, «Andiamo, prima che vi lasciaste parlavi addirittura di presentarlo a mamma e papà nonostante tu sappia che non approvano il tuo orientamento sessuale! Non comportarti come se Luke fosse un tipo qualsiasi, almeno con me».

Michael sospirò. «È l'unico modo che ho per non cadere a pezzi, Claire. Lui... era importante, per me. Lo è ancora. E sapere che ha fatto tutto ciò soltanto per darti fastidio è stato straziante per me», sbotto, socchiudendo gli occhi, «Ho fatto la cosa giusta a lasciarlo, lo so, ma... a volte penso che non lo sia. A volte penso a quanto mi manca, a quanto mi piaceva stare con lui - lo sai che il primo ti amo l'ha detto lui a me?».

Sgranai gli occhi. «Stai scherzando», chiesi, incredula. Luke che dice ti amo? Luke che ama qualcuno che non sia lui? A primo acchito era un'assurdità, ma tenendo a mente il modo in cui si era comportato dopo la rottura con Michael poteva avere senso - nonostante il mio cervello rifiutasse categoricamente l'ipotesi che Luke fosse seriamente innamorato di Michael. Mi ci sarebbero voluti anni per accettare una cosa del genere.

«Tanto l'ha detto per farmi cadere nella sua trappola - cosa che ho fatto come un cretino, del resto», si lamentò, facendomi scuotere la testa. Dovevo almeno tentare di fargli cambiare idea a parole, forse sentendomi difendere Luke mi avrebbe creduto - perché andiamo, chi difenderebbe il proprio nemico?

Slut + Sluttier || 5sosWhere stories live. Discover now