(3) First.

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Jimin era ancora offeso con Taehyung per ciò che aveva scritto sotto quella foto; nonostante tutto, però, non poteva far a meno di pensare che l'altro ragazzo avesse ragione.

Lui non aveva nessuno, tranne Taehyug e Jungkook. Non aveva mai avuto nessuno.

E con questi pensieri nella testa si era fatto trascinare in quel club e, lasciato solo seduto al bancone, aveva iniziato a bere alcolici su alcolici,finendo con la testa che gli pulsava ed il cervello che non capiva più niente di ciò che gli accadeva intorno.

Si alzò dallo sgabello su cui sedeva e, barcollando leggermente, arrivò in pista, dove prese a ballare non curante di chiunque fosse attorno a lui.

Dopo alcuni minuti un ragazzo dalla chioma verde prese a ballare con lui; annebbiato dall'alcool, con mille luci che, ad intermittenza, illuminavano la pista, Jimin non riusciva a capire chi fosse e se lo conoscesse.

Una cosa, però, era certa: quel ragazzo era dannatamente bello.

Continuarono a ballare fino a quando non decisero di andare a prendere da bere. Bevvero insieme e il verde tirò fuori il telefono, chiedendo ad un suo amico, forse, di fare loro una foto.

Nella mente di Jimin era tutto sfocato, ma rimase con quel ragazzo tutta la sera, fino a quando Jungkook non lo prese di forza e lo riaccompagnò a casa.

Come Jimin toccò il suo letto, crollò addormentato.

Anche nel mondo dei sogni incontrò quel ragazzo dai capelli color menta, di cui neanche sapeva il nome.

💋No matter what /YoonMin/Where stories live. Discover now