💋No matter what /YoonMin/

(69)

"Suga-hyung, posso parlarti?", chiese Jimin, affacciandosi nella camera del maggiore ma tenendo lo sguardo fisso sul pavimento.

Yoongi posò il telefono, interrompendo la conversazione che stava avendo con Namjoon.

"Certo che puoi, Jimin...", gli rispose, facendogli cenno di sedersi accando a lui, sul letto.

Jimin lo raggiunse, titubante, e si sedette. Non alzò lo sguardo e non aprì bocca. Sembrava non sapere cosa dire, adesso che si ritrovava in compagnia del maggiore.

"Jimin-ah, cosa c'è che non va?", gli chiese quest'ultimo, facendolo voltare ed alzandogli il volto, così da far scontrare i loro sguardi.

"I-io... Hyung, tu sai quanto sei importante per me. Mi piaci... mi piaci davvero tanto, ma-"

"Non dire un'altra parola, Jimin", la voce del maggiore, che aveva fatto fermare le parole in gola al minore, era dura.

Yoongi era stato avvertito da Taehyung che una cosa del genere poteva accadere, e così lui era già pronto a ribattere con tutte le sue forze.

"Jimin, uno: non dare per scontato che abbandonerai il programma. Due: anche se questo succedesse, non permetterò che tu ti allontani da me. Devi dirmi altro?", concluse.

Jimin lo guardò con gli occhi lucidi, stava trattenendo le sue lacrime. Non voleva piangere nuovamente di fronte al maggiore, visto ciò per cui era andato in quella camera.

Si alzò di scatto, liberandosi anche della presa di Yoongi, che lo aveva afferrato per il polso nel momento stesso in cui compiva quell'azione,  e se ne andò dalla stanza, sbattendosi la porta alle spalle.