La Dinastia del Drago Nero [Completa]

15] VICTOR

PARLA AXEL:

Che bello oggi è una splendida giornata di sole anche se tra una settimana dovremmo tornare a scuola che strazio, Kira si sta impegnando come non mai ed è migliorata parecchio ma è da stamattina che non la vedo, sarà andata a farsi un giro con Eques di sicuro. Mentre la aspetto mi faccio un giro per il bosco almeno li si può stare tranquilli.

Mentre cammino sento delle voci e una è sicuramente di Kira, è con un ragazzo alto, magro, dai capelli neri un po' spettinati e lo sguardo serio ma di che parlano

'Mi hai capita benissimo razza di idiota non voglio avere nulla a che fare con te' dice Kira e sembra infastidita da quel ragazzo

'Ma come Kira non mi vuoi insomma io potrei risolvere il tuo piccolo problema' fa un passo avanti mentre Kira indietreggia

'E che cosa avresti intenzione di fare?
Da quando ti ho conosciuto non faccio altro che avere problemi'

'Non dire così aventi e poi solo perché sto solo cercando di aiutarti ad accrescere il tuo potere e poi potresti insomma lasciar perdere quello stupido di Axel e venire con me'

'Scordatelo Axel sarà anche stupido ma è molto meglio di un verme schifoso come te Victor'

'Che caratterino principessa' continua ad avvicinarsi a lei che fa così vicino quel Victor, mi fa saltare i nervi

'Non chiamarmi così' ora è a spalle al muro o meglio all'albero, quel maledetto è troppo vicino, le ha messo una mano sulla spalla e con l'altra le prende il mento tra le dita le la fissa negli occhi che maledetto
Kira sembra piuttosto arrabbiata qui finisce molto male me lo sento, gli tira un pugno nello stomaco e anche piuttosto forte perché indietreggia e mi corre un brivido lungo la schiena.
Victor le si avvicina di nuovo ma lei sbatte un piede a terra e l'erba attorno a lei appassisce all'istante e uno stormo di corvi si libera facendole da piccolo esercito facendo indietreggiare quel maledetto di Victor, mi sento molto più sollevato ora.
Nel frattempo Kira prende il volo e va verso la parte rocciosa della montagna. Senza farmi notare la seguo ma a fatica lei è molto veloce con quelle sue enormi ali.

Si è fermata in una specie di spaccatura sulla montagna e a me tocca scalare per raggiungerla.
Finalmente sono arrivato alla spaccatura, vedo Kira ranicchiata al suo interno, ha uno sguardo così spento come se non provasse più nessuna emozione.

'Perché mi hai seguita?' Mi dice senza nemmeno guardarmi

'Seguirti ma neanche per sogno vedi ero di passaggio e...' provo a giustificarmi

'Non mentire, perché mi hai seguita?'

'Ti ho vista volare e avevi una strana espressione così ti ho seguita' in parte è anche vero

'Ok' e gira la testa dall'altra parte

'Posso sedermi accanto a te?'

'No, voglio stare sola'

'Eddai Kira perché no?'

'Se vuoi finite all'altro mondo vieni pure'

'A-all'altro mondo?'

'Si esatto, il mio potere è cresciuto e ogni cosa che tocco muore proprio come con quel fiore'

'Allora io torno al campo tu raggiungimi quando vuoi ma non fare tardi ok'

'Va bene'

E me ne sono andato lasciandola ai suoi pensieri ma anche io ho il mio bel rompicapo da risolvere: chi è questo Victor, perché a Kira non piace, di che problema parlavano, e poi perché l'ha chiamata principessa? Ci penserò da solo perché se lo chiedessi a Kira di sicuro mi farebbe fuori con il carattere che si ritrova.

È ormai ora di cena e Kira non è ancora tornata e non risponde al cellulare ma dove cavolo è finita, eccola finalmente è arrivata che solievo giusto in tempo per la cena.
Da quando è arrivata se ne sta zitta zitta con lo sguardo perso e assente

'Perché porti sempre quei guanti?' Provo a rompere il silenzio

'Così e poi ho freddo alle braccia e ai polsi, c'è qualche problema forse?'

'No no era solo curiosità' e metto le mani in alto in segno di innocenza, certo che mi ha fulminato con il suo sguardo ed eccola che se ne va in camera come ogni giorno senza spiccicare altre parole.