La Dinastia del Drago Nero [Completa]

18] UN INCUBO DI EMOZIONI

Manca una settimana al ballo e Axel non mi ha ancora invitata, non che mi interessi ma è colpa di Nana che mi ha messo questa idea in testa e poi non credo di piacere ad Axel e poi lui non mi piace, uffa mi sono torturata per quasi due mesi con questa follia, sarà meglio andare a dormire, ci penserò domani

Che strano: sono in una strada, di notte, davanti a me un uomo con un mantello scuro e il volto nascosto sotto il cappuccio, ha in braccio una bambina ancora in fasce (x), sta arrivando un altro uomo con lo stesso mantello (y) stanno parlando di qualcosa, mi avvicino a loro, non mi vedono sono invisibile

X 'Sei sicuro che sia lei, non stai mentendo?'

Y 'Sono sicuro è lei che ti renderà invincibile'

X 'Bene ma ora sbrighiamoci ad abbandonarla se no non servirà a nulla'

Y 'Mi sono assicurato che la famiglia prescelta arrivi domani mattina'

X 'Ottimo ma fai in modo che nessun altro la prenda o saremo rovinati'

Y 'Come vuoi'

Lasciano la bambina da un lato della strada e se ne vanno

Mi sveglio all'improvviso, è lo stesso sogno tutte le notti ma che significa? Non importa, ora però devo prepararmi tra poco iniziano le lezioni.

Alla fine delle lezioni mattutine mi ritiro sul mio albero a leggere, ma ogni volta che provo a leggere ecco che arriva Axel che cosa vorrà sta volta

'Hey Kira puoi venire un attimo giù devo parlarti'

Scendo e gli dico in modo scocciato 'Che vuoi?'

'Ecco io...' mi si avvicina, è troppo​ vicino, ora sono di nuovo a spalle all'albero come quel giorno

'Non ti ho mai detto cosa volevo dirti quel giorno in fondo al burrone'

'Ok ma...sei troppo vicino'

'Io ti... ti vorrei...invitare alla festa da ballo della prossima settimana se per te va bene'

'Bhe ecco in realtà...va bene ci vengo ma ora potresti allontanarti sei troppo vicino' dico evitando il suo sguardo

'Guardami Kira ti prego' ma io non mi volto, allora lui mi gira la testa con la mano e mi costringe a guardarlo negli occhi, sono più luminosi del solito e mi sembra di vedere il mare è una strana sensazione, mi batte forte il cuore ma perché sta succedendo?
Lui è sempre più vicino, non posso scappare ne volare via, non ho via di scampo e ora che faccio.
D'un tratto mi ritrovo le sue labbra sulle mie, di nuovo, poi si stacca e mi abbraccia forte, è così caldo, non avevo mai provato una sensazione simile, poi mi lascia ma io non scappo, lo guardo incuriosita come se non lo conoscessi ma poi spicco il volo e vado a nascondermi sulla cima dell'albero.

Riepilogando Axel mi ha appena baciata e mi ha chiesto di andare al ballo con lui, ma stiamo scherzando? Che diamine gli è preso valli a capire i maschi non importa ma ora devo pensare ai miei di problemi.

Le lezioni pomeridiane passano normalmente ed è già arrivata la sera, ho paura di tornare a casa perché dopo ciò che è successo non so se troverò il coraggio di parlare di nuovo con Axel, forse dovrei parlarne a Nana, no meglio evitare dopo si fa strane teorie e mi mette idee in testa.
Però questa volta è stato diverso dall'altra volta, è stato quasi più profondo, questo bacio non lo dimenticherò facilmente.
Ma a che penso io devo pensare a come risolvere la questione di Victor, quello non mi lascia un istante

Spazio autrice:
Ho deciso di fare un piccolo regalo di Natale a tutti: dal 24 dicembre al 6 gennaio pubblicherò un capitolo ogni due giorni in modo da farvi finire la prima parte durante le vacanze natalizie.
Spero che fino a qui la storia vi sia piaciuta, scusate gli errori di grammatica e di scrittura ma spero comunque che continuerete a leggere.