La Dinastia del Drago Nero [Completa]

43] IL RITUALE DELLA FENICE DI GHIACCIO

E così cominciò il rituale: io, Nico, Nana e Axel abbiamo cercato per tutto il bosco gli ingredienti per Emma che nel frattempo era rimasta con Victor.

Dopo una lunga attesa l'infuso è pronto ed Emma è pronta per iniziare il rituale.
Inizia subito recitando uno strano canto, probabilmente della sua terra natale, e poi un bagliore di luce blu-azzurra la cui forma ricordava una fenice.

Tutto in torno si fece improvvisamente freddo e grigio.

Non sono sicura di quello che sta facendo Emma, dopotutto anche lei non è sicura del risultato, non vorrei mai che accadesse qualcosa a lei o a Victor.

Dal bagliore in cui erano avvolti i nostri due compagni si sollevò in cielo una vera fenice di ghiaccio

'Non abbiate paura miei giovani ragazzi'
Iniziò la magica creatura
'La vostra amica mi ha chiamata per aiutare quel povero ragazzo, ma io non posso fare nulla.
Non ho il potere necessario per compiere questa magia, ma non voglio nemmeno lasciar morire quel povero ragazzo.
Nel suo cuore avverto molto amore per la ragazza accanto a lui e lo stesso per lei.
Io non posso farlo tornare in vita ma posso far vivere le loro anime insieme in un unico corpo'

La bella fenice si sollevò in volo e prese della polvere di stella, poi tornò sulle sponde del lago e la sparse nelle limpide acque che subito divennero ghiaccio congelando Emma e Victor.

Poi un'altra forte luce e in fine al centro del lago comparve un piccolo cristallo, dello stesso colore della più candida neve, con una catenella in oro che lo avvolgeva in una salda e delicata presa.
Quelli erano i nostri amici che ora possono lasciare questo mondo e continuare il loro viaggio insieme mentre noi conserveremo per sempre il loro ricordo e il loro dono.

Sulla mia guancia iniziarono a scendere lacrime senza sosta che nemmeno tra le braccia forti e sicure di Axel potevo fermare.
Anche Axel piange in silenzio come tutti i presenti.
Nessuno di noi ha la forza di parlare ma i nostri volti parlano chiaro.
Anche se da poco Emma si è dimostrata una vera amica, ci ha sempre difeso, ha salvato Victor anche se ne era spaventata, ha superato con il sorriso il suo tragico passato e ha messo la sua vita a rischio pur di aiutare il prossimo, sarebbe stata una grande donna.
Anche Victor non è da meno, anche se ci aveva traditi poi ci ha aiutati, è cambiato, ha smesso di stare dalla parte del più forte per stare dalla parte del bene, ha messo a rischio se stesso in più di una occasione ma noi non ce ne siamo mai accorti e lo abbiamo più volte disprezzato, è stato un grosso errore, lui in realtà è una persona che ucciderebbe e morirebbe per la persona che ama.

La notte iniziò a calare così decidemmo di cercare un rifugio in una grotta e di tenere al sicuro il pendente della fenice.

La notte passò lenta e fredda accompagnata da quel filo di tristezza che ora alberga nei nostri animi.