Capitolo 2

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L'incontro

Andai dalla mia migliore amica che mi aveva sostenuto in questo progetto, come tutti d'altronde.

E le dissi del lavoro. Era felicissima per me , ma anche io lo ero per lei perché era riuscita ad entrare all'università .

Non ero una ragazza particolare , ero molto semplice, mi piaceva andare in discoteca ma non mi piaceva ubriacarmi o fumare e cosa più importante credevo nell'amore, l'amore quello vero, quello con cui basta uno sguardo per capirsi, quello con cui vorresti stare tutta la vita.

Luise la mia amica, era molto carina , una ragazza apposto con la testa sulle spalle come me, in poche parole avevamo anche lo stesso carattere, determinato.
Aveva dei grandi occhi nocciola e un caschetto sbarazzino e un fisico esile.

Per festeggiare mi costrinse ad andare in discoteca con lei, anche se non ne avevo molta voglia.

Mi misi in tiro e alle 11 precise era già sotto che mi aspettava.

-wow, signorina lei farà strage di cuori questa sera-commentò facendomi l'occhiolino

-io non voglio fare strage di cuori a me ne basta solamente uno, ma basta che sia quello giusto-dissi sfoggiando uno dei mie sorrisi migliori, lei non rispose mi fece ammiccò e si affrettò a salire in macchina dove la ripagai con la stessa moneta.

-ma comunque anche lei signorina è fantastica stasera...chi vuole conquistare? - chiesi curiosa.

-sapesse...signorina- rispose e poi scoppiammo a ridere, forse era per questo che eravamo diventate amiche,perché eravamo strane tutte e due.

-dai su andiamo che è tardi -disse iniziando a parlare seriamente.

-si, così prima andiamo e prima torniamo-mise in moto e partimmo per la nostra serata

-ma dai, ma stasera che hai? di solito sei così entusiasta di uscire-

-stasera non mi va ,non so il perché-

Louise accese lo stereo e appena partì la musica inizziammo a cantare come due maniache omicide.

Il viaggio non fu lungo, appena arrivammo la musica si sentiva già pulsare da fuori, così entrammo.
Era una discoteca molto carina con dei divanetti di pelle neri posti ai lati e una pista enorme dove scatenarsi , su un lato della pista c'era il bar, già pieno di gente che si spingeva per prendere da bere ,poi salendo si arrivava al secondo piano che si affacciava sulla grande pista da ballo solo che era più tranquillo e c'erano dei tavoli e dei divanetti anch'essi di pelle nera .
Per prima cosa andai al bar e presi un cocktail, nel frattempo che il barman si destreggiava dietro al bancone per preparlo ,si avvicinò un ragazzo sui 25 anni. Era biondo con gli occhi azzurri , wow, quegli occhi erano pazzeschi , ma oltre agli occhi aveva anche un fisico mozzafiato , fasciato in un vestito, che risaltava perfettamente ogni sua parte del corpo. Si sedette accanto a me e poi si rivolse al barman

-lo stesso cocktail della signorina e offro io- prese i soldi e pagò e poi il barman ci passò i cocktail
poi si rivolse a me e mi disse

-signorina lei è stupenda, mi complimento per la sua bellezza , che ne dice se andiamo a parlare di sopra, così è più tranquillo?-

-si, ok, grazie per il cocktail -arrossii un pò , poi presi il mio cocktail e salimmo di sopra...

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ehi

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baciii♡♥

La mia dipendenza. ..tuWhere stories live. Discover now