Capitolo 6

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La porta si aprì  rivelando l'aspetto del criminale, ora capivo perché il signor Rooswort aveva detto di mettere da parte i sentimenti.

Lo riconobbi subito chi era , era l'uomo misterioso di ieri sera, impeccabile come sempre in completo grigio chiaro, sembrava semplicemente un dio...ma dietro quel corpo perfetto come si poteva nascondere un criminale?

Poi si avvicinò e mi chiese

-cosa ci fa lei qui?-

-sono la signorina James, avevo un appuntamento fissato con il signor Mcarty-

- allora lei è per il colloquio? - disse incredulo

-si; esatto-

- ok ,si accomodi nel mio ufficio-mi fece passare avanti e poi chiuse la porta dietro di lui. Il suo ufficio non faceva intendere molto della sua personalità, al centro della stanza c'era un tavolinetto e appoggiato al muro a sinistra c'era un divano nero di pelle  mentre a destra c'erano delle librerie pieni di documenti scrupolosamente  ordinati..Di fronte alla porta l'ufficio aveva una grande vetrata che copriva tutta la parete ed era li che era situata la scrivania, un enorme scrivania minimalista ,dietro stava la sua poltrona e davanti alla scrivania stavano 2 sedie .

Mi accomodai su una di esse e lo seguii con lo sguardo nel frattempo che lui raggiungeva la sua postazione.

Poi prese una cartellina , la aprì e iniziò a leggere qualcosa. In quel momento mi sentivo sotto pressione se non mi avrebbe preso avrei già fallito senza neanche cominciare la mia missione.

Scrutò un ultima volta la cartellina aperta e poi alzò lo sguardo  verso di me.

-Mi complimento con lei , oltre a essere bella giovane ha anche un curriculum perfetto. -

- g- grazie- dissi balbettando

-lei è assunta -disse e mi fece un occhiolino

-sono stra contenta-dissi sembrando euforica

-lei, dovrà occuparsi della mia agenda , di tenermi sempre aggiornato su ogni cambiamento e di occuparsi delle relazioni con i clienti, se lei saprà dimostrare che sarà in grado di andare avanti potrà raggiungere un posto di rilievo in quest'azienda. Ora le va se facciamo un giro e le faccio vedere l'azienda e poi pranziamo insieme-

- si va bene-

si alzò e io lo seguì. Camminammo fianco a fianco per tutta l'azienda , mi fece conoscere tutti gli impiegati e poi..

La mia dipendenza. ..tuDove le storie prendono vita. Scoprilo ora