Capitolo 4

1K 130 19
                                    

Namjoon camminava lungo il corridoio, ricambiando con un cenno del capo i saluti che riceveva dai suoi sottoposti che incrociava dirigendosi verso l'ufficio di Yoongi. Una volta raggiunta la sua meta, bussò un paio di volte alla porta e la aprì, senza aspettare di ricevere risposta.

"Allora, come sta..." cominciò, per poi fermarsi non appena notò che nell'ufficio mancava qualcosa. O meglio, qualcuno. "Dov'è il ragazzo, Min?" chiese, assottigliando severamente gli occhi. Yoongi alzò lo sguardo dai documenti che stava leggendo e alzò le spalle.

"Quale ragazzo?" disse tranquillo, guadagnandosi un'occhiata di fuoco dal Capitano. "Oh sì, il ragazzino... l'ho mandato a prendermi un caffè."

"Min, non l'abbiamo scelto tra centinaia di candidati per mandarlo a prenderti il caffè." sibilò Namjoon, avvicinandosi alla scrivania e sbattendo un palmo della mano sul ripiano in legno, facendo tremare la pila di fogli che il detective doveva ancora controllare.

Prima che Yoongi potesse rispondere al rimprovero del suo Capitano, la porta si aprì, rivelando Jimin, con un bicchiere di polistirolo tra le dita di una mano e un plico di fogli sotto il braccio.

"Le ho portato il... oh Capitano." mormorò il ragazzo, notando la presenza dell'uomo nella stanza e chinando la testa in un rispettoso segno di saluto.

"Jimin, ascolta bene quello che sto per dirti." disse l'uomo, guardando attentamente il biondo, il quale deglutì nervoso e annuì. "Non sei tenuto a comprare il caffè o nient'altro per il detective Min. Sei qui per fare il poliziotto, non il tuttofare. Ci sono altre persone addette a questo tipo di compiti. Sono stato chiaro?" chiese con tono serio, senza staccare gli occhi dal viso del suo interlocutore.

"Sì, Capitano." sussurrò Jimin, facendo un cenno di assenso col capo. Solo in quel momento lo sguardo di Namjoon lo abbandonò, rivolgendosi al poliziotto, il quale era intento a leggere un documento, prendendo qualche appunto disordinato su un'agenda.

"E in quanto a te." disse con tono tagliente il Capitano, facendogli alzare lo sguardo dalle sue scartoffie. "Dagli subito il fascicolo del caso." ordinò, facendo fare una smorfia all'altro uomo.

"Ma Capitano, lui..." cominciò Yoongi, accennando con un movimento della mano verso Jimin, venendo però interrotto da Namjoon.

"Dagli. Subito. Il. Fascicolo. Del. Caso." scandì lentamente il Capitano, con un tono che non ammetteva repliche e un'espressione che provocò dei brividi di terrore nel biondo. Il detective guardò a lungo il suo superiore, per poi scuotere la testa e aprire un cassetto della sua scrivania, tirando fuori una cartellina gialla e poggiandola sul ripiano. Namjoon annuì soddisfatto, per poi girarsi verso Jimin. "Leggi tutto quello che c'è scritto e se qualcosa ti salta all'occhio dillo subito al detective Min. D'accordo?" disse, per poi uscire dalla stanza una volta ricevuto un cenno di assenso da parte del ragazzo, il quale deglutì e si avvicinò alla scrivania.

"Ecco il caffè, signore." mormorò, poggiando il bicchiere di polistirolo davanti all'uomo. "Senza zucchero, come mi aveva detto." aggiunse, accennando un lieve sorriso timido. Il poliziotto prese il bicchiere, facendo un cenno di ringraziamento, per poi adocchiare i fogli stretti nella presa del più piccolo.

"E quelli?" chiese, indicandoli con un cenno del capo. Jimin sbatté rapidamente le palpebre, come se si fosse appena ricordato di qualcosa di importante e mostrò la copertina plastificata del plico.

"L'agente Choi, al banco centrale, mi ha chiesto di portarglieli, signore. Sono testimonianze di persone che si trovavano nella zona dove è avvenuto l'omicidio a cui sta lavorando." spiegò, porgendo i fogli all'uomo. "Mi sono preso la libertà di darci un'occhiata e, se posso dire la mia..." aggiunse.

Paroxysm || myg/pjmजहाँ कहानियाँ रहती हैं। अभी खोजें