Capitolo 25: New friends

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Sono arrivata davanti alla casa discografica di Samuel e manco a farlo apposta lui è davanti alla porta a vetri.

«Piccola!» esclama venendomi vicino
«Sam..»
«Che è successo?»
«Meglio non parlarne qui.. Sono sicura che mi stiano cercando e se mi trovassero mi porterebbero via» borbotto gesticolando
«Facciamo una cosa.. Aspetta un secondo» va dentro all'edificio e dopo poco torna insieme a ragazzo abbastanza carino «Colin potresti portare la sua bici a casa mia?» chiede
«Nessun problema, tutto per una bella ragazza»

Che bello, un morto di figa!
Che novità.

«Sammy»
«Colin»
«Scusa» borbotta il ragazzo prendendo la mia bici per poi caricarla su un furgone
«Bene, possiamo entrare»

Entriamo dentro e ci dirigiamo verso l'ascensore, questo disgraziato si è scelto la sala di registrazione all'undicesimo piano e la prima volta che mi ci ha portata mi ha fatto usare le scale. È stata l'esperienza più brutta della mia vita.

Le porte dell'ascensore si aprono e noi due entriamo all'interno di esso, Samuel preme il pulsante con il numero undici inciso sopra e le porte si chiudono facendo poi partire l'ascensore.

«Siamo soli, ora puoi dirmi tutto»
«Uhm.. Allora.. Da dove potrei partire... Ho picchiato Taylor, piaccio a Matthew e ci ho dormito insieme e quattro coglioni hanno scommesso su di noi» dico velocemente iniziando a gesticolare come una pazza
«Scusami ma credo di aver capito male.. Hai picchiato Taylor?» mi chiede facendomi annuire «Piaci a Matthew e ci hai dormito insieme e non ho capito chi ha scommesso su di voi e scommetto che si tratti di quando voi scoperete giusto?»
«Din din din! Hai fatto jackpot»
«Ora, con un caffè mi spieghi tutto con calma» dice uscendo dall'ascensore ed entrando nella sala di registrazione

«Tazza grande!» esclamo buttandomi a pancia all'aria sul divano
«Ma con chi credi di star parlando dolcezza?» mi chiede mentre versa del caffè in una tazza enorme

Dio santo io amo questo ragazzo.

«Dammi quel dannato bicchiere ne necessito» dico osservando il bicchiere con gli occhi a cuore
«Caffeinomane»
«Se devo parlare di tutto preferisco della caffeina nel corpo»
«Sono tutto orecchi» dice sedendosi sulla poltrona davanti al divano
«Io e Matthew ieri abbiamo parlato di Tucker e lui mi ha detto che secondo lui lo dovrei denunciare e stronzate simili tanto che abbiamo iniziato ad urlare e Taylor ci ha sentiti e voleva delle spiegazioni» dico per poi bere un lungo sorso di caffè «Mi ha presa per il braccio e avendomi ricordato ciò che mi fece quello gli ho tirato un pugno e gli ho detto di andarsene»
«Da quando sai tirare un gancio?» mi chiede Sammy sorpreso
«Ogni tanto faccio boxe»
«Continua perché il resto non ho capito che cosa c'entri»
«Mi sono incazzata con Matt perché non ha mosso un dito e lui mi ha detto che non picchia il suo migliore amico e io li sono sbottata dicendogli che doveva andarsene ma lui ha detto che non se ne sarebbe andato e che non mi avrebbe lasciata sola e io gli ho chiesto il perché» dico cercando di gesticolare il meno possibile «Mi ha detto che gli piaccio ma io sono ritardata e per farmelo capire mi ha baciata solo che poi è entrata mia madre in camera e ti giuro che volevo sotterrarmi per la vergogna»
«Ti immagino» dice ridacchiando
«Ho litigato con i miei a cena perché non sapevo dove fosse Taylor così sono andata in camera e Matthew mi ha seguita dopo poco e mi ha convinta a non uscire dicendomi che uscire avrebbe solamente peggiorato la situazione»
«E avete dormito insieme» dice bevendo del caffè
«Si»
«Quando vi metterete insieme? Io e Kay aspettiamo solo questo cazzo!» esclama facendomi spalancare la bocca «Ti stanno chiamando»

Poso il bicchiere sul tavolino e prendo il telefono, mi sta chiamando un numero sconosciuto.

*Pronto?*
*Sono Cameron*
*Vaffanculo* borbotto
*Aspetta, non chiudere piccola mia*
*Ti devo fare lo spelling? Non pensavo fossi duro d'orecchi*
*Mi dispiace piccola* mormora lui
*Non mi interessa*
*Stai mentendo*
*E tu che ne sai eh? Se scommetti su di me non sono così tanto importante per te no? Lasciami in pace.*
*Non posso stare lontano da te, sei parte di me*
*Ci dovevi pensare prima* ribatto con tono tagliente
*Ho sbagliato, non so a cosa stessi pensando quella sera*
*Perché lo avete fatto? Da Nash me lo sarei aspettata ma da voi tre no*
*Possiamo parlarne?* mi chiede e io abbasso lo sguardo sul pavimento
*Vuoi essere preso a pugni per caso?*
*Se ti dovesse far stare meglio si*
*Mi dispiace, no*
*Ti prego*
*Non mi fido più, i miei complimenti*

Chiudo la chiamata e sospiro.
Non si arrenderà e lo so.

«Olly, perché penso che sia Cameron?» mi chiede
«Lui, i Jack e Nash hanno scommesso su me e Matthew»
«Non ci credo, è impossibile!»
«Lo dovevi vedere oggi! Mi ha detto che era ubriaco! Ha detto "ero ubriaco"» dico nervosamente
«Questo non lo giustifica»
«Non mi fido più di lui.. È come se non lo conoscessi» mormoro
«Tornerà tutto come prima e voi due sarete più legati di prima»
«No, è qui che ti sbagli Sam. Torneremo io e lui ma non saremo più come prima, la fiducia che avevo riposto in lui non esiste più. Tutto azzerato»
«È una scelta tua» dice sorridendomi dolcemente
«È quello il punto. Solo che io non so che cazzo fare»
«Non stanno bene le parolacce su una ragazza» dice qualcuno interrompendo la nostra conversazione
«Ti faccio sputare tutti i denti se provi a dirmi come parlare ancora una volta chiaro stecchetto?» dico incazzandomi
«Sam avevi ragione! Questa ragazza è un mito!» esclama il tipo facendomi girare verso il mio amico che si gode la scena ridendo come un coglione
«Olivia ti presento Kian, Kian lei è Olivia» dice Samuel facendo poi cenno a Kian di avvicinarsi
«Mi sto sentendo confusa e in questo momento potrei uccidere, chi mi spiega che sta succedendo?» chiedo «Perché hai un volto familiare?»
«Era nella nostra stessa casa famiglia» dice facendomi spalancare gli occhi
«Mi sarei ricordata di lui»
«È stato prima che arrivassi prima tu» mi spiega
«Tu sai chi.. Ti ricordi..» chiedo speranzosa
«Non lo ricordo...» dice Kian guardandomi dispiaciuto «Jc si è perso, ne sono sicuro»
«Jc?»
«È il mio migliore amico, gli avevo detto che se si annoiava poteva salire ma mi sa che si è perso nel cercarmi» dice ridacchiando
«Non ridere delle mie disgrazie stronzo» dice un ragazzo entrando nella sala
«Bro!» esclama Kian
«Prima o poi ti uccido, comunque dato che non fate le presentazioni faccio da solo.. Io sono Jc tu?»
«Sono Olivia»
«Ti sta chiamando un certo Dino» dice Kian guardando il mio telefono

*Cosa c'è* borbotto rispondendo
*Pensavo fossi morta santo dio*
*Come puoi sentire sono viva*
*Dove sei?* mi chiede e io sbuffo
*Perché lo vuoi sapere? Giuro che se lo dici a quell'altro ammazzo prima lui e poi vengo a cercare te*
*Sono a casa mia cogliona*
*Il cogliona te lo puoi ficcare pure nel tuo buco del culo*
*Che vorresti tanto vedere* ride lui
*Tu sei pazzo*
*Di te dolcezza*
*Me ne sto per pentire.. Sono da Sammy in sala di registrazione*
*C'è del cibo?*
*Sei il solito* rido e lui sbuffa aumentando la mia risat
*Vuoi venire da me?*
*No*
*Arrivo*
*No*

«Ma era il tuo ragazzo?» mi chiede ridendo Kian
«Più o meno» risponde Samuel
«Wilkinson! Ti uccido» borbotto arrossendo

A Last Step|| Matthew EspinosaWhere stories live. Discover now