Capitolo 26: Sis&Bro

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Kian e Samuel sono usciti fuori perché Kian voleva fumarsi una sigaretta così io e Jc siamo rimasti in sala di registrazione a parlare del più e del meno.

«Anche tu eri all'orfanotrofio?»
«Mi hanno adottata quasi un anno fa» dico fissando il pavimento
«Non ci credo! Caylen sei davvero tu?» chiede una voce che conosco fin troppo bene
«Espinosa! Ma che ci fai qui? Oddio da quant'è che non ci vediamo?» chiede Jc andando ad abbracciare Matthew
«Da quando tu e Lawley ve ne siete andati... Olivia, noi dobbiamo continuare il discorso di ieri» dice
«Non lo voglio denunciare, ficcatelo in quella testa bacata che ti ritrovi» borbotto bevendo dell'altro caffè
«Jc, ti ricordi dove abito?» chiede Matthew ricevendo poi un si dall'amico «Ci vediamo lì sta sera verso le otto e mezza, porta Lawley, io farò in modo che ci siano gli altri. Bene, io ora ti rapisco»
«Ti tiro un pugno se ti avvicini»
«Quanto caffè hai bevuto?»
«Abbastanza da non voler dormire»
«Piccola, posa lentamente la tazza sul tavolino che io non voglio morire nel tentativo di togliertela dalle mani» dice avvicinandosi lentamente
«Non sono una ritardata cazzo, guarda» borbotto posando la tazza sul tavolo
«Allora ti rapisco» dice prendendomi per mano
«Devo salutare Sammy»
«Io vado a prendere la macchina, tu salutalo» sbuffa

Esce dalla stanza e sbatte la porta.

«Tiene a te» esordisce Jc
«Mhmh»
«Azzarderei anche a dire che ti ama» dice facendomi strozzare con la saliva
«Ora non esageriamo Jc»
«So quel che dico, piaci a quel coglione e anche tanto»
«Questo lo so, me l'ha detto ieri»
«Almeno quello» mormora per poi ridacchiare
«Io vado, ci si vede Jc!»

Afferro il mio cellulare ed esco dalla stanza andando verso alla fine del corridoio dove c'è una terrazza per i fumatori. Kian e Samuel saranno sicuramente lì a fumare.

«Wilkinson io me ne vado» dico una volta vicina a loro
«Se aspetti mezz'ora ti porto io a casa»
«C'è Matt giù, mi è venuto a prendere» mormoro arrossendo lievemente
«Sta sera mangi da me?» mi chiede
«Non lo so, poi ti dico»
«A dopo»

«Va bene se andiamo da me?»
«Si»
«Che hai?» mi domanda mentre mette in moto la macchina
«Eh? Ho sonno»
«Vuoi mangiare con me e gli altri?»
«Cameron e Taylor ci saranno?»
«Suppongo di si» dice
«Tanto mi obblighi quindi dico subito si e la facciamo finita»
«Sicura di non essere incazzata con me per qualcosa?»
«No, tranquillo Matthew» dico sorridendo «Cosa mangiamo?»
«Vediamo con loro, tanto ordineremo della pizza come al solito»

Una volta arrivati a casa sua ci buttiamo sul divano e io inizio a fare zapping tra i canali.

«Matthew sei tu?»
«Si, mamma!» risponde lui
«Oh ciao Olivia!»
«Salve signora» mormoro a disagio

Sua madre mi mette a disagio, non so per quale strano motivo ma è così.

«Chiamami pure Laura, comunque ti fermi a cena?»
«Mamma in verità... Volevo chiederti se potevano venire i miei amici... Sono tornati Kian e Jc...»
«Oh certo, nessun problema! Io e papà allora andremo a mangiare fuori.. Mi raccomando niente alcool o ti spezzo le gambe» dice sua madre andandosene
«Mamma!» esclama rosso in viso
«E meno male che non ti facevano vedere i tuoi amici»
«Di sicuro perché c'eri tu, non mi fanno fare nulla»
«Sarà che tu sei un'idiota patentato» dico facendogli l'occhiolino
«Te l'ho detto sta mattina, te lo ripeto, smettila di insultarmi»
«Se no che mi fai?» chiedo sfidandolo

Mi prende in spalla, apre la portafinestra e si butta in piscina.

«Io ti ammaz..

Mi bacia.
Mi sta fottutamente baciando.

«Ciao fratellino!» esclama una ragazza
«Cazzo» mormora Matthew
«Non ci presenti la tua amichetta?» chiede guardandomi male

Sbaglio o mi ha velatamente dato della troia?
Sorella o non sorella questa la ammazzo.

«Kristen lei è Olivia, Olivia lei è mia sorella Kristen. Dylan dov'è? Già che ci siamo presento pure lui»
«Chi mi ha... Ma buonasera dolcezza!» esclama un ragazzo
«Sparisci dalla mia vista morto di figa» borbotto uscendo dalla piscina
«Olivia sei da sposare, su vieni che ti do un cambio» mi dice Kristen

La sua stanza è vicino a quella di Matthew.

«Intanto tu vai in bagno a farti doccia calda, il bagno è lì, io ti porto dei vestiti» dice indicandomi il bagno
«Grazie»
«No grazie a te per aver risposto epicamente a mio fratello, io ti amo dopo questo» dice mentre fruga nell'armadio

Apro il getto dell'acqua e mentre aspetto che diventi calda mi spoglio poggiando i vestiti sul lavandino mentre l'intimo lo metto sul calorifero per farlo asciugare prima.

«Ti ho portato dei pantaloncini e una canotta» mi informa
«Grazie»
«Io vado giù, se hai bisogno sai dove trovarmi»

Matthew's Pov

«Sbaglio o mi ha dato del morto di figa?» mi chiede per la quarantesima volta mio fratello
«Si, l'ha fatto Dyl e non hai dovuto nemmeno parlare molto»

Mi metto una maglietta pulita e poi metto nella cesta dei panni sporchi i vestiti bagnati.

«Da quanto state insieme?»
«Chi?»
«Tu e Olivia» dice alzando gli occhi al cielo

Ah

«Non stiamo insieme»
«E quel bacio?» chiede Kristen entrando nella mia camera
«Potevo essere nudo» borbotto
«Ti avrei visto come mamma ti ha fatto, sai che tragedia»
«Aspetta ma tu non stavi con Beca?» mi chiede Dylan
«Sta zitto e non la nominare»
«Sei proprio un coglione sai? Credevo fossi cambiato ma mi sbagliavo. Lei non merita di soffrire, svegliati Matthew. O le dici come stanno le cose o lo scoprirà da se e sarà peggio per te e per lei» mi avvisa quella paranoica di mia sorella
«Sei un coglione» dice Dylan
«Non mi siete mancati per nulla sapete?»

È un po' che va avanti questa cosa, qualunque essa sia, tra me e Olivia. Io vorrei dirle di Beca e che ho chiuso con lei la settimana scorsa ma non la voglio perdere, non ora che ha litigato con Taylor e Cameron, non ora che è tornato Tucker nelle vite di tutti.
Non ora.
So che non è il momento giusto, ma lo devo fare.

«Matt? Tutto bene?» mi chiede Olly entrando nella mia camera

Solo ora mi accorgo che i miei fratelli sono spariti e che lei ha indosso i vestiti di Kristen e Gesù santo è bellissima.

«Può venire anche Sam?»
«Si, certo piccola» rispondo
«Ti sta antipatico vero?»
«Eh?»
«Si vede che non ti va a genio, guarda che se non vuoi gli dico no» dice sedendosi vicino a me sul letto
«Secondo me, lui mi odia»
«Samuel Wilkinson? Non ti odia fidati» mormora poggiando la testa sulla mia spalla
«Hai freddo? Se vuoi ti do una delle mie felpe»
«È qui la festa?!» urla qualcuno al piano inferiore

A Last Step|| Matthew EspinosaWhere stories live. Discover now