Capitolo 28: I think...

467 23 0
                                    

La serata non può finire peggio di così... O forse può peggiorare ancora?

«Olivia possiamo parlare?»

Mi giro e vedo Taylor, in piedi, vicino ad una sedia e non sa se avvicinarsi o meno.

«Si..» mormoro girandomi la bottiglia di birra tra le mani
«Non puoi dormire a casa sta sera..»
«E perché non posso?» chiedo interrompendolo
«Papà si è preso tutte le chiavi di nuovo e loro tornano domani.. Quindi dovresti dormire qui»
«Non posso andare da Cam? E tu dove dormirai?»
«Cameron e Aaron vengono con me perché dobbiamo fare una cosa.. Tu, ti prego, stai qui» dice
«Io... Non me la sento..»
«Ti prego Olly.. Non voglio stare in pensiero...»
«E va bene... Dormirò qui»
«Se ti consola, Cameron gli ha tirato un pugno» dice guardandomi

Immaginavo...

«Non farete niente di pericoloso vero?» chiedo fissando l'acqua della piscina
«No, puoi stare tranquilla»
«Tay... Ti voglio bene»
«Anche io piccola, anche io»

Mi bacia la fronte e poi mi tende una mano che io afferro, tiro fuori i piedi dall'acqua e mi alzo in piedi rientrando insieme a Taylor.

«Olivia dormi qui?» mi chiede Kristen
«Si..» mormoro fissando il pavimento
«Che facciamo ora? Sono solo le dieci» dice Ethan

Dove ho messo la mia borsa?
Mi guardo intorno e la trovo su una poltrona vicino alla portafinestra, vado verso la borsa e tiro fuori il mio PC.

«Si balla!» urla Johnson
«Ma se tu non sai ballare»
«Perché tu sai ballare? Ma non farmi ridere» dice Dylan
«Ora lo ammazza» mormora Cameron
«Saprai fare un balletto classico e basta, non metterti in mostra dolcezza» continua per poi scoppiare a ridere
«Partiamo da fatto che il dolcezza te lo puoi ficcare su per il culo perché a me così non mi chiami okay? Seconda cosa tu non mi conosci quindi vedi di tenerti i tuoi commenti per te grazie»

Tutti si ammutoliscono e Dylan è rosso dalla rabbia.

«Io la amo questa ragazza» dice Gilinsky
«Questa brucia» dice Aaron
«Rimango dell'idea che tu non sappia ballare, dolcezza» dice di nuovo
«Ma vuoi un occhio nero? Ci sto poco» borbotto «Così tu e tuo fratello farete i gemellini, entrambi con un occhio nero»
«Ma io che c'entro?» chiede l'interessato
«Chiudi la bocca»
«Volete far vedere se sapete ballare entrambi? Ballate» dice Kian spostando lo sguardo da me a Dylan
«Ci sto»
«Pronta a perdere?» mi chiede Dylan
«Non sperare di vincere cocco»

Scendiamo nel seminterrato e mentre tutti si siedono contro le pareti io attacco il PC alle casse. Apro il PC e inizio a cercare Where Are Ü Now di Diplo, Skrillex e Justin Bieber.

«Al mio tre fai partire la canzone» dico a Ethan mentre mi lego i capelli e mi metto al centro della stanza
«Ma fai davvero? È difficile da ballare questa!» esclama
«Vedremo»

Respira, non farti prendere dall'ansia. Tu ce la puoi fare.

«Vai»

Inizio a muovermi a tempo con la musica.
È così rilassante ballare, non pensare per qualche minuto disconnettendosi da tutto.
Mi guardo allo specchio che ricopre tutta la parete e osservo ciò che sto facendo, i passi, i salti, tutto.
Where are you then i need you.
Mi si ripete continuamente questa frase.

La musica finisce e tutti sono a bocca aperta.

«Mio dio, tu sei pazza» mormora Taylor
«E te.. Ne sei a.. Accorto solo ora?» dico ansimando «Sai fare di meglio?»
«Porca puttana»
«Lo prendo come un no» dico acida
«Credo di essermi appena innamorato» dice Grayson facendoci ridere
«E tu mi vorresti dire che tutto ciò lo hai imparato da sola?» mi chiede Cameron
«Non tutto ma la maggior parte»
«Abbiamo la vittoria in pugno ragazzi» dice Nash
«E chi ha detto che ballerò con voi?»
«Non ti puoi ritirare ora» borbotta Aaron
«Non avete né una base né una coreografia. Come farete?»
«E se usassimo questa? Non è vietato usare canzoni già.. Uhm.. Diciamo remixate» dice J
«Ne sarete capaci? Ci ho messo due mesi e mezzo a montare tutto»
«Ci riusciremo» dice Ethan ottenendo il consenso da parte di tutti
«A Michelle, Faith, Blake e Mike è piaciuta» mi informa Grayson
«Domani vi voglio alle otto al capannone.»
«Ci ucciderai ne sono sicuro» dice Aaron
«Ma no, perché dici questo?»

A Last Step|| Matthew EspinosaWhere stories live. Discover now