Capitolo 31: Goodbye

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Matthew mi ama.
Mi ha detto ti amo.
Ho il fottuto cervello in pappa per colpa sua.

Che novità.

«Io.. Io..»
«Voglio lasciarti tutto il tempo che ti serve..» mormora

Non sapendo cosa rispondergli mi giro e mi dirigo verso il negozio di tatuaggi di Jimmy ma dopo poco mi fermo perché il mio telefono vibra avvisandomi dell'arrivo di un messaggio.

KayKay

KayKay
ehi bambolina

Cosa cazzo..
Non può essere!
Jimmy non ci tradirebbe mai.

Scoppio a piangere per il nervosismo e il panico e chiamo la prima persona che mi viene in mente.

*Ciccina!* esclama Cameron tutto felice
*Hanno Kay*
*Credo di aver capito male*
*Quale parte di hanno Kay non ti è chiara Dallas?* sbotto alzando la voce
*Dove sei?*
*Sono davanti alla fontana del centro commerciale* gli spiego nervosa
*Arriviamo*

«Perché Cameron ha detto di vederci tutti qui? Perché piangi?»

Perché Cameron non se ne sta mai zitto?

«Olivia..» mormora Matthew provando ad abbracciarmi
«Non toccarmi. Non provarci»

Mi siedo su una panchina e dopo poco Matthew si siede vicino a me e aspettiamo l'arrivo di Cameron e degli altri.

«Spiegaci tutto per filo e per segno» dice Cameron mettendosi davanti a me con gli altri della Crew e Samuel
«Ci dovevamo vedere da Jimmy e.. Mentre ci andavo mi è arrivato un suo messaggio con scritto ehi bambolina. È stato Tucker.» dico cercando di non piangere
«Jimmy non lo farebbe mai» dice Samuel
«Ma se a te Jimmy non è mai andato a genio! E ora lo difendi? Cazzo Wilkinson! Ma ti droghi o cosa?» urlo
«Dov'è sto tizio?» mi chiede Taylor

Ahia.
Taylor lo ammazza.

«È il tatuatore dietro l'angolo... Dovete tenerlo impegnato per cinque minuti, devo fare una cosa..» spiego «Avete un PC dietro per caso?» chiedo sperando in una risposta positiva
«Penso di averlo in macchina.. Torno subito» dice Ethan

Ethan è il mio salvatore.

Torna dopo poco con il suo PC e me lo passa.

«Cosa dovremmo fare?» mi chiede Aaron
«Dovete entrare e farlo allontanare dal PC che ha dietro al bancone permettendomi di hackerarlo»
«Tu non ci hai detto tutto» dice Cameron guardandomi male
«Ciò che farò non è affar vostro chiaro Dallas?» ringhio guardandolo dritto negli occhi
«E se fossero in due?» borbotta Michelle
«Sarebbe strano, Jimmy lavora da solo però se dovessero essere in due vi dividete in due gruppi facendo finta di non conoscervi e li distraete.»

Annuiscono e tutti si dirigono verso il negozio di Jimmy tranne Cameron e Samuel che rimangono con me.

«Sto bastardo deve morire» mormoro a bassa voce «E se.. No no... No.. Si.. Forse..»
«Non starai pensando di...
«Oh si Sammy.. Tutto dritto nelle mani della polizia» dico sorridendo
«Tutto cosa?» si intromette Cameron evidentemente confuso
«Lui è un organizzatore di corse clandestine e di incontri di boxe dove girano parecchie droghe e in quantità industriali, sto pirla tiene tutto sul computer e io gli voglio fare una bella sorpresa»

Mi attacco al Wi-Fi del centro commerciale e dopo aver smanettato un po' mi sono riuscita ad intrufolare nel PC di Jimmy.
Copio tutti i file nella chiavetta che mi porto sempre dietro e poi con il PC di Ethan li invio con un indirizzo IP irrintracciabile alla polizia e insieme gli mando anche tutti gli indirizzi di dove si potrebbe nascondere se dovesse scoprire tutto ciò.
Mentre controllo le email ne trovo una da parte di Tucker.

Da: tucktheboss
A: jimmyporter

L'abbiamo portata da Lizzie.


Cancello le mie tracce dal PC di Jimmy e poi spengo il PC di Ethan.

«Fateli uscire di lì»
«Chiamo Aaron» dice Cam
«Siamo qui» dice Aaron
«Hai fatto ciò che dovevi fare?»
«Tu che dici?» dico indicando due agenti che si dirigono a passo spedito verso il negozio di Jimmy
«Ma che...
«Vi basti sapere che non lo vedremo per molto tempo.. Oh e dobbiamo andare da Lizzie. Tucker l'ha portata lì.»

Mi alzo in piedi e mentre mi dirigo fuori dall'edificio frego le chiavi della macchina a Cameron, i vecchi trucchetti non si dimenticano.

«Grazie Ethan» dico passandogli l pc
«Di niente»
«Ragazzi ho perso le chiavi della macchina» dice Cameron con lo sguardo terrorizzato
«Sai... Sono offesa.. Hai tolto il mio portachiavi» dico sventolando le chiavi
«Ma come...»
«I trucchi non si svelano dolcezza» dico facendogli l'occhiolino «Chi vuole venire in macchina con me?»
«Ci stavamo per uccidere con la mia macchina e tu eri al volante» dice Matthew
«Non parlavo con te.»

In macchina, con me e Cameron, vengono Samuel, Aaron e Mike mentre gli altri vanno in macchina o con Matthew o con Taylor.

Metto in moto e parto dirigendomi verso la statale.

Accelero sempre di più superando anche il limite di velocità consentito.

«Potresti rallentare leggermente?» mi chiede Aaron
«Prima arriviamo prima ce ne andiamo Carpenter» borbotto stringendo il volante
«Almeno in curva? Non voglio vomitare»
«Tanto non ti ascolta è inutile»

***

Quando arriviamo a casa di Lizzie noto che non c'è nessuna macchina.

«È troppo facile» mormoro parcheggiando alla bell'e meglio

Lizzie è troppo cogliona per pulire il giardino infatti è pieno di merda, pezzi di legno e altro ma la cosa che altra la mia attenzione è il piede di porco vicino al trono di un albero.
Senza farmi vedere lo afferro e faccio il giro della casa entrando poi dalla portafinestra, vado ad aprire agli altri e gli intimo di fare tutto il più silenziosamente possibile e di non toccare nulla.

«Perché hai un piede di porco in mano?» sussurra Faith
«Per aprire la porta del seminterrato»

«Cercavi qualcuno?»

Tucker.

Mi giro verso di lui stringendo il piede di porco.
Sta puntando una pistola alla tempia di Kayla e lei silenziosamente sta piangendo.

«Lasciala andare» ringhio
«Sai come funzionano le cose bambolina. Te per lei»
«Sei pazzo se credi che lei faccia una cosa del genere» sbotta Cameron
«Dallas, Dallas, Dallas.. Tu non la conosci come la conosco io» dice lui
«Tu ti divertivi pestandomi a sangue! Non mi conosci per niente!» urlo con le lacrime agli occhi e solo dopo pochi secondi mi rendo conto di ciò che ho detto

Cameron e Taylor sgranano gli occhi e mi iniziano a fissare mentre Matthew mi abbraccia da dietro cercando di calmarmi.

«Ero il tuo sacco da box! Mi picchiavi se parlavo con Samuel o con qualsiasi altro ragazzo! Tu non sei normale! Tu sei un fottuto malato di mente! Dovresti morire!» urlo cercando di avvicinarmi ma Matthew me lo impedisce
«Modera i termini o faccio saltare il cervello alla troia» dice stringendo con più forza l'arma
«Lei.. Nessuno di loro centra in questa storia. È un problema tra me e te»
«Te lo ripeto un'ultima volta. Te o lei muore»

Senza aspettare una mia risposta Tucker toglie la sicura alla pistola e spara.
La mia migliore amica è morta.
Kayla non c'è più.
Urlo.
L'unica cosa che riesco a fare è urlare mentre stringo a me Matthew.

A Last Step|| Matthew EspinosaWhere stories live. Discover now