Capitolo 44: It isn't a goodbye

406 22 17
                                    

Sarà almeno passata un'ora da quando ho iniziato a fissare il soffitto senza un'apparente motivo.
Oggi all'aeroporto mi ci accompagnerà Taylor perché mamma e papà non possono dato che a quell'ora devono lavorare e quindi ci saluteremo qui a casa. La valigia è pronta da ieri mattina, ci ho messo la maggior parte dei vestiti, le due paia di vans che ho, le cose per il letto e altre cose.

Senza pensarci due volte mi alzo dal letto e vado in camera di Taylor. Dopo un anno non ho ancora capito come faccia a dormire a pancia in giù con la faccia premuta sul cuscino, ma non soffoca?
Mi siedo sul letto e lo inizio a punzecchiare per farlo svegliare.

«Ti odio»
«Tay..» sussurro
«Perché piangi?»
«Non sto piangendo idiota, ti ho svegliato perché mi sto annoiando»
«Ma sono le nove del mattino! Tu sei pazza!»
«E io che volevo passare del tempo con te, stronzo insensibile» sbuffo
«Mi dispiace che tu te ne vada ma io voglio dormire»

Rimette la testa sul cuscino e nel giro di qualche secondo si riaddormenta. Stronzo.

Mi alzo dal letto e ritorno in camera. Cosa potrei fare nelle prossime cinque ore?

Apro l'ultimo cassetto, che tengo chiuso a chiave, del comodino e tiro fuori la scatolina che ci ho messo dentro. Il giorno successivo al mio compleanno l'ho trovata sul mio letto e appena l'ho vista ho pensato subito a lui. Non l'ho aperta, non ne ho avuto il coraggio.. Io non capisco come possa tenere a me, cioè gli ho mentito sul fatto che ho fatto parte dei Monsters e sul provino per la scuola russa.. Però anche lui mi ha mentito.. Cioè lui mentre ci provava con me si scopava Beca... Che schifo.. Al solo pensiero mi vengono i brividi.
Dopo aver preso un respiro profondo apro la scatolina e all'interno ci trovo un anello, lo prendo in mano e subito noto un'incisione.
I wish you were here with me.
Mio dio.
Sto cercando di non piangere ma è più forte di me, ormai piangere è l'unica cosa che mi riesce bene.
Mi sono resa conto che ho perso la persona a cui tenevo di più, l'unica persona che era riuscita ad accettarmi nonostante il mio brutto passato, nonostante tutto.
Non me lo perdonerò mai ciò che gli ho fatto, mi conosco.
Mi metto l'anello al pollice, è l'unico dito in cui non mi sta largo, e lo osservo. È l'unica cosa che mi è rimasta di lui.

Prendo il telefono e trovo un messaggio.
Cameron.

Cam💕

Cam💕
ehi..

Olly🐧
Cam...

Olly🐧
non voglio vederti piangere

Olly🐧
non per colpa mia

Cam💕
come posso non piangere? Cazzo sei la
mia migliore amica, una parte di me,
non puoi dirmi che non posso piangere.

Olly🐧
in verità volevo chiedervi di non
venire in aeroporto.. Non voglio vedervi
stare male.. Non voglio dirvi addio

Cam💕
io ci sarò, non mi interessa se non mi vuoi.

Cam💕
dovrai vedere un'altra volta la mia faccia da cazzo

Olly🐧
ti voglio bene

Cam💕
anche io, tanto

Olly🐧
mi ha regalato un anello..
nella scatolina c'era quello

Olly🐧
mi sto sentendo una merda Cameron,
cazzo mi ama e io l'ho trattato di merda

Cam💕
non è solo colpa tua piccola,
anche lui ha le sue colpe e lo sai

Olly🐧
si ma..

Cam💕
niente ma

Nuovo messaggio da KingWilk

KingWilk✨

KingWilk
ho pensato che io, te e Cameron
potremmo andare a pranzo fuori

Olly🐧
Sam non prendertela ma non ho
voglia di vedere nessuno per le prossime tre ore

KingWilk
cos'è successo?

Olly🐧
mi sono resa conto di aver allontanato
l'unica persona che era rimasta nonostante tutto..

KingWilk
anche lui non se la passa bene..

Olly🐧
lo hai visto?

KingWilk
l'altra volta, al tuo compleanno..
Non stava bene per niente.. Quando
tu sei andata in giardino, si ti ho vista,
voleva venire da te me lo ha detto ma non si osava

Olly🐧
sono un mostro

Olly🐧
che cazzo ho fatto

KingWilk
quante volte ti ho detto che non ti devi
addossare la colpa? È colpa di entrambi, lo devi capire

«Tutto okay?» mi chiede Taylor
«Da quanto sei lì?»
«Non molto.. L'hai aperta allora..»
«Lo sapevi?»
«L'abbiamo preso insieme però non mi ha detto cosa ci ha fatto incidere..» spiega sedendosi vicino a me sul letto
«Perché non mi odi?» chiedo
«Dovrei odiarti?»
«Sto facendo soffrire il tuo migliore amico..»
«Come ho detto a lui io in tutto ciò non centro, sono amico di entrambi e non voglio scegliere.»
«Subito dopo pranzo possiamo andare in aeroporto?» mormoro guardando il pavimento
«Si, certo»

***

Io e Taylor siamo appena arrivati in aeroporto con un'ora e mezza di anticipo cosicché io possa fare tutto con calma.
Sto tremando, ho un'ansia pazzesca.

«Tra quanto parti?» mi chiede qualcuno facendomi spaventare

Lo ammazzo, è la volta buona.

«Dallas io ti ammazzo» borbotto girandomi verso il mio migliore amico «Ragazzi?»
«Sorpresa!» urlano quei della Crew e non

L'unico che manca è Matthew...

«Ditemi che non avete fatto ciò che penso...»
«È per te, su aprilo!» mi incita un Grayson emozionato

Kian mi passa il sacchetto che tiene in mano e con mani tremanti lo apro. All'interno c'è una giacca di jeans, la tiro fuori e noto subito la scritta Warriors Crew sulla schiena che mi fa sorridere.

«Ragazzi secondo me non le piace» dice Blake
«È bellissima!»

Mi tolgo la sacca dalle spalle e metto la giacca di jeans.

«Allora? Come sto?» chiedo timidamente
«Sei una bellissima capretta» mi risponde ridendo Ethan
«Scusi ci potrebbe fare una foto?» chiede Nash ad un ragazzo
«Mettetevi in posa» dice sorridendo

I ragazzi si mettono intorno a me e sorridiamo al ragazzo il quale scatta un paio di foto prima di ridare il telefono a Nash.
Nel giro di qualche secondo tutti hanno le foto.

«Informiamo i passeggeri del volo diretto a Mosca che l'aereo sta per atterrare, vi invitiamo a fare il check-in e ad imbarcarvi»
«È ora..» sussurro con voce tremante

Tutti mi si buttano addosso e mi stringono in un abbraccio da togliere il fiato.

«Vi voglio bene» dico tra le lacrime
«Anche noi»

Prendo la valigia e la sacca e mi incammino verso il check-in.

«Olivia!» urla quella voce

Mi giro e lo vedo correre verso di me solo che viene fermato dagli agenti della sicurezza.

«Non andartene!» urla ancora
«Ti amo» mimo con la bocca per poi girarmi e riprendere a camminare verso l'imbarco

A Last Step|| Matthew EspinosaWo Geschichten leben. Entdecke jetzt