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jimin's POV

il caldo sorriso di hoseok presto venne rimpiazzato da un'espressione a dir poco traumatizzata. ci conosciamo da più di 10 anni ormai e lui ha sempre cercato di difendermi dai bulli alle medie, dove appunto ci siamo conosciuti.

«tutto okay?» chiese subito dopo le mie parole che avevano reso tutti scioccati.
«ti ha fatto del male? ti ha anche solo toccato? è un attimo andare ad esporre denun-»

«hoseok. tranquillo, non mi ha fatto nulla, poi sai anche te com'è qui la polizia...» dissi interrumpendolo

«va bene, ma che non si azzardi più a toccarti! sai come la penso sulle persone come lui»
hoseok detestava quelli della banda, forse di più di quanto io potessi detestare mio padre.

«hoseok, tranquillo. sto bene.» lo rassicurai sorridendo.
ma non ero felice: yoongi, il ragazzo che amo più della mia vita, mi odia.

«su ragazzi, non roviniamo l'uscita per un delinquente» disse jungkook mostrando i suoi denti simili a quelli di un coniglio.

«si, andiamo alla sala giochi... o al bowling!» aggiunse jaebum

alla parola "bowling" tutti si girarono verso jackson

«ehi jackson, i pantaloni sono resistenti oggi?» disse in tono sarcastico mark.

«fottiti.»

tutti scoppiammo dalle risate alla risposta di jackson.

"magari ti farà bene quest'uscita, magari lo dimentichi" provai a convincere me stesso. ma nulla da fare, lui invadeva la mia mente.
lui e i suoi capelli biondi che avrei voluto accarezzare tutto il giorno. lui e i suoi occhi, che pur essendo marroni attraverso potevo scrutare l'oceano. lui e il suo piccolo naso che avrei voluto far venire a contatto con il mio. lui e le sue labbra, che dio santo quanto avrei voluto baciare tutto il giorno, sentire il loro calore sulle mie. lui e le sue braccia che ho sempre desiderato fossero state attorno ai miei fianchi. lui. ero caduto per min yoongi. quando lo vedo sento sempre un sentimento strano allo stomaco, che solo con lui ho provato, e il mio cuore esplodere.
stavo camminando con i ragazzi verso la sala da bowling immerso nei miei pensieri fino a quando non sento un peso improvviso sulla schiena; era una persona, jungkook.

«hyuuuung! smettila di essere così spento dai!» io risi dalla sua tenerezza.
«sisi, stavo solo pensando...»

«a chi? yoongi?» mi disse e io lo sollevai facendogli fare un saltino, dato che stava scivolando. sentì che si avvicinò a me.
«so che ti piace, cioè, sai che lo so, come sai che a me piace taehyung... quindi se hai bisogno di sfogarti io ti posso capire lo sai.» disse sussurrando.

«grazie jungkookie» gli dissi sorridendo.
io e lui siamo molto amici, quasi come con hoseok, ma a lui non potevo dire certe cose, specialmente se su yoongi.
un giorno avevo bisogno di sfogarmi, dovevo dire a qualcuno quello che provavo per yoongi, non potendo farlo con lui stesso, lo feci con jungkook. a quel tempo non eravamo molto amici, ma dopo essermi sfogato, sorprendentemente, pure lui lo fece, su taehyung, il migliore amico di yoongi a quanto pare. da lì iniziammo a frequentarci spesso, diventando poi migliori amici.

«di cosa state parlando?» saltò davanti a noi youngjae facendomi trasalire.

«nulla di importante... comunque la prossima volta evita di farmi perdere il cuore» gli dissi.

«jimin, so di essere molto carino, però ti ricordo che sono fidanzato» disse scherzando.
lui e jaebum stanno insieme da molto tempo, si sono conosciuti a lezione di canto e appena uno sentì la voce dell'altro scoprirono di essere due anime gemelle. a volte vorrei sapere perché io non possa essere almeno sfiorato dalla fortuna con yoongi, invece no. mi odia.

«quando la smetterai di essere così vanitoso?» disse jungkook tra le risate.

«io non sono vanitoso sono sol-» venne interrotto dalle labbra di jaebum.

«solo mio»
«YOUNGJAE È MIO.» urlò appena entrato nella sala da bowling, attirando l'attenzione di tutte le persone all'interno.

«sisi, ormai lo sa tutta seoul.» disse in tono annoiato yugyeom.

«ah, non si sa mai» ribatté jaebum.

«pronto a perdere un altro paio di pantaloni?» disse bambam a jackson

«pronto a perdere le palle?» e ancora una volta jackson ci fece schiattare dalle risate.
se c'è una cosa che adoro di questo gruppo è il modo che hanno tutti di scherzare, offendersi a vicenda, ma senza mai arrabbiarsi.

time skip • <mc donald's>

eravamo tutti seduti ad un tavolo abbastanza in angolo, ma non ostante questo si potevano sentire le nostre risate fino a fuori.
jackson non ha rotto i pantaloni fortunatamente, e bambam ha quasi perso le palle, per aver continuamente scherzato su jackson.
"ci voleva un uscita con i ragazzi"
"però non l'ho ancora dimenticato."

yoongi's POV

ormai erano quasi cinque giorni che rimanevo chiuso in casa, uscivo raramente, solo per "faccende da sbrigare" o cose importanti. taehyung mi ha sostituito per questo tempo, sapendo del mio problema.
ripensai a quello che mi disse oggi taehyung quando gli raccontai di quello che avevo fatto. mi disse di cercarlo su instagram e scrivergli, buttarmi.
sospirai prima di decidere di fare come mi aveva detto il mio migliore amico.
presi così il telefono e cercai "jimin". trovai un profilo "jimi_n" e provai a vedere fosse veramente lui scrivendogli.

daddy_mnyng
ciao

ci mise sorprendentemente poco a rispondere.

jimi_n
ciao, ci conosciamo?

daddy_mnyng
tutti in città mi conoscono.

jimi_n
min yoongi?

daddy_mnyng
certo babyboy

volevo parlare su quello che è successo oggi.

scusa, non volevo spaventarti, non ti avevo riconosciuto.

👁 jimi_n

sul serio, non ho intenzione di farti del male.

jimi_n
beh, mi hai minacciato di morte...

daddy_mnyng
vorrei che tu sappia una cosa.
e se vuoi che te la dica allora vieni al mio appartamento

👁 jimi_n

non ti ammazzo, tranquillo piccolo.

sorrisi a me stesso. era la prima volta che provavo qualcosa di così forte per una persona, specialmente per un ragazzo.

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