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( a/n: sto scrivendo una vkook che si chiama "mentre l'angelo ti corteggia, il diavolo ti ha già conquistato" demon!taehyung.
e nulla, appena finisco questa inizio a pubblicarla.
più avanti vi dirò quando :3 )

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taehyung's POV

stavo parlando con yoongi quando iniziò a squillare il mio telefono. senza dire nulla mi allontanai per rispondere.

«dimmi babyboy»

«t-ti devo chiedere una cosa...» mi disse jungguk timidamente.

«certo, dimmi tutto»

«mh...cosa siamo?»

«in che senso» dissi confuso.
come cosa siamo? era ovvio stessimo insieme, quindi non capivo proprio che intendesse...

«amici? amici con interessi? ...f-fidanzati?»

«...sai, io la vedo così: viaggiando nel tempo, nei giorni, conosci milioni di anime. ci parli, sorridi, le guardi, di tanto in tanto ti fermi, ricambi gli sguardi. poi però riprendi il tuo cammino.
d'improvviso ne incontri una che stravolge il senso del tuo percorso per sempre. dopodichè nulla sarà più maledettamente uguale. mai più. e nel preciso istante in cui te ne accorgerai, capirai perchè da tutto il resto sei sempre andato via.
jungguk, io ti amo.»

dissi per la prima volta nella mia vita delle parole che venivano dal mio cuore, per la prima volta lasciai uscire un sentimento vero dalla mia bocca.

«i-io...
davvero non so cosa dire hyung.
ti amo davvero tanto.» disse, sembrava stesse piangendo.

«che ne dici se vengo lì e ti abbraccio?»

«sarebbe una buona idea...» disse sottovoce.

appena misi giù andai ad avvisare yoongi che sarei tornato più tardi, ma appena mi avvicinai notai fosse "impegnato" con tre ragazzi, allora andai senza dire nulla.

nel tragitto pensai a come mi sentivo.
l'ultima volta che ho provato un affetto così grande verso una persona era quasi sedici anni fa. me lo ricordo come fosse solo ieri.

-flashback-

«piccolo, ora mamma va da papà a prendere delle cose al negozio con, tu aspetta qua» mi ha appena detto mia madre con indifferenza, ma era sempre così, forse era per la stanchezza.

«okay mamma» le rispondo e rimango lì, sulla strada.
credo sia mezzogiorno, non so leggere l'ora, a scuola non l'abbiamo ancora fatto, ma mio padre diceva sempre che il cielo è il giorno, quindi se il sole si trova nel suo mezzo, è mezzogiorno.
la luce inizia a farsi sempre più debole, credo sia sera.
mamma è ancora nel negozio, forse non tornerà più.
inizio a piangere, in fondo i miei genitori erano le persone a cui tengo di più al mondo.
ma dove sono andati? mi hanno abbandonato? io non so dove andare.

sentì i miei occhi inumidirsi, ma li asciugai subito prima che potesse cadere una lacrima. ho sempre trattenuto le mie emozioni, specialmente la tristezza.
quell'abbandono mi creò molti problemi.

ma sentivo che jungguk potesse essere la soluzione. lui mi amava davvero, lui è stato la prima persona ad amarmi davvero.

appena davanti la sua abitazione spensi la macchina, ma un'idea mi balzò in testa.
in quei giorni ci siamo conosciuti per bene, già, così tanto in così poco, e ho saputo che ama le rose bianche.
allora rimisi in moto il veicolo e andai verso il fioraio più vicino, entrai e come al solito la donna al bancone era terrorizzata.

good or bad?  \\pjm×myg\\Where stories live. Discover now