§18§ [FINALE PT.2]

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[a/n: non so quante parti di preciso avrà il finale, comunque per la prossima yoonmin
little!jimin | babysitter!yoongi (molto comica diciamo)
commentate '❤'

o

singer!jimin | rapper!yoongi (parla anche di depressione e anoressia)
commentate '💔']

~~~

yoongi's POV

«yoongi-hyung..» sorrise.
era un sogno, ovvio, non poteva essere vero. ho visto con i miei stessi occhi il suo petto rimanere fermo e non compiere alcun movimento.

«j-jimin?» sussurrai.

le emozioni mi presero a schiaffi tutte in un momento. le mie lacrime divennero di gioia, volevo urlare.

«JIMIN» corsi verso di lui e lo strinsi con tutta la forza che avevo per quanto poca.
«ma-ma come, tu e-eri morto c-cosa ci fai qui?» iniziai a farmi mille domande mentre guardavo il suo viso e mi accertavo che tutto attorno a me fosse reale.
il mio mondo riprese a girare e ad essere a colori appena sentii la sua voce, appena vidi il suo viso.
«ohff yoongi! non respiro..» disse ridendo.
«jimin, io-io davvero non so, non capisco nulla. cosa ci fai qui?!»
«ho avuto un mancamento, poi sono andato in coma.. ma ora sono qui!
yoongi piuttosto..dimmi tu perché sei così magro ed hai una faccia così pallida.» disse rompendo l'abbraccio.
«yoongi, che ti è successo?»
«beh, i-io.. ho ceduto, senza di te n-non posso f-far nulla e..» dissi molto lentamente con le lacrime su tutto il viso per poi alzare, sempre cautamente, le braccia.
«alza le maniche..»
le alzò. mi guardò con uno sguardo più che triste.
«i-io, io pensavo fossi morto, e.. non ce la potevo fare senza il tuo sorriso.. ho-ho smesso di mangiare e d-di dormire.. ho anche pro-provato a s-suic-»
venni interrotto dalle sue labbra.
finalmente. tutto ciò che avevo perso era ancora tra le mie braccia, tutto quello che pensavo non ci fosse più era davanti a me.
quel bacio fu il momento più bello della mia vita. le sue labbra soffici che accarezzavano le mie e che compievano movimenti molto graziosi e lenti, la sua lingua giocare con la mia.
«jimin. non fare più uno scherzo del genere. non mi lasciare più. quando dico che senza di te non posso farcela, non scherzo.»
avrei voluto rimanere lì così, fronte a fronte con lui, per sempre.
mi era mancato troppo.
«certo yoongi, non ti lascerò mai più te lo prome...» parlava ancora ma io sentivo l'ansia voce diventare sempre più soffocata e sbiadita.
tutto divenne sfocato e iniziò a girarmi fortissimo la testa. sentii solo un piccolissimo "yoongi-hyung tutto bene?" prima di cadere a terra.

jimin's POV


«yoongi!» lo sollevai e lo portai sul divano. poi corsi a prendere dell'acqua.
«

yoongi, amore, perché ti sei ridotto così? non ti lascerò più, ma riprenditi ti prego.»
in meno di mezzo minuto riaprì gli occhi.
«yoongi, hai bisogno di cibo. vado a prepararne un po', intanto bevi, okay?»
dissi e poi volai in cucina per preparare qualcosa di calorico per farlo tornare in forma o quantomeno farlo riprendere un pochino.
«ecco qui amore, prendi un po' di questo.» mi sedetti al suo fianco mentre gli davo il cibo dal piatto completo. nel frattempo rimasi lì a guardarlo.

era davvero bello, nonostante fosse malaticcio.. però quei sottili occhi marroni, i capelli di una lunghezza perfetta per il suo volto, il naso piccolo, le labbra sottili rispetto alle mie.. ero davvero fortunato pensavo.
«

yoongi, ti amo..» sussurrai e spostai un ciuffo dei suoi capelli dietro l'orecchio.
poi gli accarezzai il viso, così magro, in quel momento mi sentivo come una madre che curava il proprio bimbo.
«anche io ti amo jimin, non immagini quanto.» rispose dopo aver deglutito l'ultimo boccone.
«buono?» chiesi sorridente appena preso il piatto vuoto, per portarlo in cucina.
«beh, è il primo pezzo di cibo che tocco, cazzo se è buono!» esclamò.
«ah..jimin..» parlò dopo che tornai in sala.
«dimmi hyung.»
«mi sei mancato, troppo. vieni qui.» affermò indicandomi il suo ventre. sorrisi e mi misi a cavalcioni su di lui.
«diamine se mi è mancato anche il tuo culo..» disse sottovoce e io risi coprendomi la bocca con le maniche lunghe della felpa.
no, non era cambiato. per nulla.
«dio santo se mi era mancato metterti in imbarazzo.» mi chinai verso di lui e lo baciai.
lui posò le sue mani sulla mia vita, poi sui fianchi e sempre più in basso, fino a toccarmi il culo.
«sai...» iniziò a dire.
«...a volte il sesso può essere considerata una forma d'arte: non c'è nulla di più bello dell'amore, e ancor di più di dimostrarlo attraverso il nostro corpo.» senza che potessi rispondere, anche perché non avrei potuto, mi aveva lasciato a bocca aperta, riprese a baciarmi.
durante il caldo bacio strinse tra le sue mani il mio sedere, facendomi gemere.
«y-yoongi.. mi sei manc-ah» gemetti dopo che mi sculacciò.
«come mi chiamo?» la sua voce era davvero cupa e roca.
iniziai a compiere movimenti con i fianchi sopra di lui.
«mhhdaddy..» sospirai quasi.
«dato che sto poco bene baby boy, ne sarei grato facessi tu il lavoro.»
adoravo farlo sentire bene. era proprio qualcosa che mi metteva felicità sapere che il mio hyung stesse bene grazie a me.
«certo daddy.» iniziai a scendere ed arrivato ad una certa altezza gli sollevai la maglietta per iniziare a lasciare baci e morsi d'amore ovunque sulla sua bianca pelle.
«ti ho mai detto che so anche dipingere?» dissi di punto in bianco, ma continuando a baciarlo.
«certo, sei un artista piccolo.» mi sorrise.
«ecco.. da artista che sono.. vuoi diventare la mia arte?»

time skip

jungguk's POV

non avevo mai perso nessuno. non fisicamente.
jimin era un piccolo raggio di sole che meritava l'amore di tutto il mondo. era un'ingiustizia che se ne fosse andato così presto, così brutalmente..
taehyung era dietro di me, stava cercando di calmarmi dai miei pianti con varie carezze e baci, ma la mia tristezza era troppa.
presi quasi un infarto per colpa del telefono di taehyung che iniziò a vibrare, a chiamarlo era yoongi.
«p-poverino, chissà come sta-sta messo male..» sospirai in mezzo ai singhiozzi.
però quando rispose non sembrava così triste.. era davvero felice e.. e sentivo la voce di jimin.
«taehyung cosa succede?!» mi alzai bruscamente sentendo taehyung agitarsi.
«davvero?! cosa?!» tae era sconcertato.
«taehyung che succede?!!» volevo sapere anche io, perché sentivo la voce di jimin?
«ma è jimin?» taehyung non disse nulla e mi porse il telefono al lato della faccia.
«p-pronto?» dissi timidamente quasi.
«kookie!»
era lui. ma come era possibile?
«jimin?! come è possibile?» percepii che le lacrime divennero da tristi a gioiose, non sapevo come sentirmi. lui era davvero molto per me, e pensare di averlo perso mi portò la morte dentro.
«kookie, oh kookie, ti sono mancato eh? comunque ero solo andato in coma, quei coglioni dei dottori si erano sbagliati..» disse.
«diamine se mi sei mancato! non so neanche come descrivere le mie emozioni.. immagino yoongi? sta meglio ora? ho saputo di come si sia lasciato andare..» continuai a conversare mentre vagavo senza meta all'interno della stanza.
«oh.. yoongi..» sembrava quasi in imbarazzo..
«sto alla grande kookie, il culo di jimin è sempre una cura per m-»
«sta zitto!» tagliò ad alta voce jimin.
non riuscì a trattenere le risate e scoppiai a ridere come un bambino.
«va bene kook.. ora.. ora vado.» potevo sentire le sue guance rosse attraverso la sua voce e senza che potessi ricambiare il saluto mise giù.
«jungkookie cos'hai da ridere così tanto?» domandò inarcando le sopracciglia, tenendo comunque il sorriso vedendomi in quello stato, taehyung.
«nulla.. le solite battutine di yoongi-hyung..» un'altra risata sguainata mi scappò dalla bocca dopo aver trattenuto quelle nella frase e dopo aver ripensato a cosa avesse detto yoongi.
taehyung iniziò a ridere per la mia risata. eravamo felici, finalmente.

jimin's POV

eravamo ancora nudi, sempre sul divano.
«era necessario dirlo a kookie?!» dissi e giocosamente gli tirai un pugno leggero suo braccio.
«probabilmente, comunque sia non puoi impedirmi di dire ciò che penso, park

yoongi's POV

appena la mia frase fu completa mi tirò un cuscino in faccia.
«quante volte ti devo dire di non chiamarmi per cognome?» sul suo volto di era formato un broncio, impossibile da non baciare.
così lo presi per entrambi i lati delle braccia e lo tirai giù verso me in modo delicato.
sospirai in modo pesante prima di baciarlo.
in quel momento eravamo collegati, sia per il bacio, ma anche per lo sguardo e l'anima, io ero lui e lui era me.
lui fu il primo a dividersi.
«yoongi.. andiamo via. andiamo a vedere il mondo, solo io e te. andiamo a vivere fino in fondo le nostre vite viaggiando. sai, dopo averti "perso" voglio spendere ogni momento della mia vita con te.» sembrava molto convinto, infatti sul volto portava un'espressione molto seria ma i suoi occhi erano speranzosi.
«non c'è problema, partiamo?»
i suoi occhi si dilatarono ed iniziò a saltare sul divano battendo le mani come un bambino. io risi per la sua tenerezza.
quello fu l'inizio dell'avventura della nostra vita; la sera iniziammo ad impacchettare le nostre cose e metterle in un paio di bagagli.
prima destinazione: Italia.
«mio cugino è stato in Italia, ha detto che ci sono un sacco di piatti deliziosi e che è piena di arte! non vedo l'ora di vederla!» continuava ad esultare il mio piccolo.
«chissà se pure lì avremo da far fuori qualcuno..» dissi piano, ma in modo tale che mi sentisse comunque.
«ovvio, se trovo un'altra troietta non credo riuscirò a trattenermi.» disse senza esitare.
«certo.. okay, vado a vedere per il volo.» poi mi diressi verso lo studio dove avevo il computer e iniziai la mia ricerca per un volo. ne trovai uno economico in meno di qualche minuto e senza ripensarci su due volte presi due biglietti.
«jimin-ah! ho già trovato i biglietti, per domani pomeriggio.» urlai in modo da farmi sentire.
sentii dei saltelli avvicinarsi sempre di più fino a sentire le calde braccia di jimin avvolgere il mio collo.
«l'ho sempre sognato, dico di viaggiare insieme a te! ti amo tanto yoongi, grazie per quello che fai per me.» nel frattempo continuava a saltare come un coniglietto.

third person's POV

il mattino seguente i due amanti si alzarono, uno tra loro eccitato come un bimbo che ha appena ricevuto un premio.
«chi è il fidanzato migliore del mondo?» disse jimin mentre si sedeva su yoongi.
«non l-»
«tuu!"» riprese il ragazzino rispondendosi da solo.




p.s. ci sarà anche una terza parte :)

good or bad?  \\pjm×myg\\Where stories live. Discover now