Capitolo 21

1.3K 95 18
                                    

Joseph

"Torniamo dentro" dissi, ascoltando dei rumori di passi che arrivavano dalla foresta. La mia compagna mi guardò confusa.

"C'è qualcosa che non va?" Chiese, mentre la facevo alzare con delicatezza. "Si" risposi. Le presi la mano e la condussi al castello.

Percorsi i corridoi fino ad arrivare davanti alla porta della nostra stanza. "D'accordo, vai dentro e chiuditi a chiave" continuai serio, mentre lei mi guardava preoccupata.

Dopodiché, la diretta interessata annuii e si richiuse la porta alle spalle.

'Jared, Sean, venite nel giardino del castello, ora' ordinai ai miei due beta, tramite il collegamento mentale.

Uscii dalla porta del castello ritrovandomi accerchiato da molti uomini. "Maestà" disse uno, che riconobbi come l'Alpha di uno dei branchi che era alla riunione avvenuta settimane prima.

"Che diavolo ci fate qui?" Domandai, mentre le mie zanne si mettevano in bella mostra. "Non si agiti" sussurrò un altro uomo dai capelli biondi e gli occhi marroni.

"Non si agiti? Mi prendi in giro?" Chiesi guardandolo con odio. "Ritornatevene a casa" affermai, sentendo i passi dei miei due beta avvicinarsi a me.

Detto questo mi girai e cominciai a camminare verso il castello. "Non possiamo" disse l'uomo di prima.

"Perché no?" Domandai girandomi e fermandomi sul posto. Lui alzò un cipiglio e cominciò a ridere, seguito a ruota dagli altri.

Guardai i miei due beta che erano confusi quando me. Ad un certo punto gli occhi del ragazzo che aveva parlato fino a quel momento divennero neri, come la pece. Boccheggiai per alcuni minuti.

"Siamo venuti qui per avvisarti" soffiò il biondo, con un sorriso maligno sulle labbra.

"La tua vita cambierà senza che tu te ne accorga" continuò, facendomi provare dei brividi lungo la schiena.

"Ma davvero?" Domandai, incrociando le braccia al petto. "Davvero, tutto quello che hai visto succederà" rispose ancora, riferendosi alle immagini che l'Ombra mi aveva fatto vedere.

"Non lo permetterò". Ringhiai e mi catapultai verso il ragazzo, che però scomparve come tutti i suoi scagnozzi.

"Ma che diavolo sta succedendo?" Gridai, mentre Jared e Sean venivano verso la mia direzione.

"Abbiamo un ipotesi" disse quest'ultimo.
"L'Ombra può entrare nei corpi delle persone e controllarle sia fisicamente che mentalmente" continuò, mentre mi giravo verso di loro.

«Ha senso» pensai. «Quindi Bjorn potrebbe aver ucciso i genitori di Lucinda e violentare quest'ultima mentre l'ombra era dentro di lui» pensai ancora, mentre guardavo pensieroso i miei due beta.

"Può darsi, ma non ne siamo sicuri" sussurrai, mentre i diretti interessati annuirono. Detto ciò, cominciai ad incamminarmi verso il castello.

Scossi la testa. Ero confuso. «Risolveremo anche questa» pensai, mentre salivo la rampa di scale che mi avrebbe condotto alla mia camera.

Arrivai davanti alla porta di quest'ultima e la aprii. Ritrovai la mia compagna in piedi, davanti alla finestra. Si girò di scatto.
Spalancò gli occhi e mi venne incontro.

"Joseph, stai bene?" Domandò abbracciandomi. Sorrisi e ricambiai, accarezzandole la testa.

"Sì, sto bene" risposi, stringendola forte a me.
'Tutto quello che hai visto succederà'. Le parole del ragazzo biondo mi ritornarono alla mente, provocandomi rabbia e preoccupazione.

The Alpha King: The BeginningDove le storie prendono vita. Scoprilo ora