Oops! This image does not follow our content guidelines. To continue publishing, please remove it or upload a different image.
Il mattino seguente tra Taehyung e Jungkook ci fu tensione ed imbarazzo, tanto che si scambiarono a stento un saluto, e per tutto il giorno si ignorarono a vicenda. Il biondo, di tanto in tanto, guardava con occhi malinconici l'altro, il quale ricambiava lo sguardo fugacemente, in preda all'ansia e al disagio.
In verità il senso di inadeguatezza del piccolo Jungkook era dato più dalle sensazioni provate che da ciò che, effettivamente, era successo la notte precedente: ritrovarsi il proprio corpo in uno stato di eccitazione per essere stato toccato da una persona del suo stesso sesso, lo aveva scosso.
Certo, non aveva mai avuto altre mani addosso oltre quelle del suo hyung, ma non si era mai posto il problema se fosse davvero eterosessuale, semplicemente lo dava per scontato. Si convinse così che quella sua erezione improvvisa fosse stata una semplice reazione fisiologica, data dagli ormoni in festa di un adolescente che, non essendo stato mai nemmeno sfiorato, erano esplosi a priori, senza un motivo logico, solo per puro istinto animale. Nonostante ciò decise che per quella sera avrebbe dormito nella sua stanza, da solo, e che per un po' sarebbe stato meglio non avere dei contatti ravvicinati con Taehyung, giusto il tempo di placare i suoi impulsi ed evitare ulteriori sorprese spiacevoli.
D'altro canto Taehyung non fu della stessa opinione, infatti si ritrovò seduto sul proprio letto ad aspettare il maknae varcare la soglia della sua camera, convinto che avrebbero parlato e risolto il malinteso creatosi tra loro. Taehyung, anche se desiderava un rapporto più intimo, non avrebbe mai fatto qualcosa che avrebbe potuto mettere a disagio il suo amico e, contemporaneamente, a repentaglio la loro amicizia: si era imposto di aspettare e frenare i suoi sentimenti fin quando Jungkook non avrebbe preso coscienza del suo reale orientamento sessuale e del rapporto stretto, - e anche fisico, - che c'era tra i due.
Per qualche assurdo motivo egli pensò che quel momento fosse arrivato, - forse per la confessione del maknae di voler essere toccato, forse per averlo visto cresciuto tutto in una volta, forse per lo sguardo penetrante che si erano scambiati, - e così non riuscì a frenare il desiderio di sfiorarlo, ignorando ingenuamente quale sarebbe stato l'esito finale.
La preoccupazione del biondo arrivò alle stelle quando, prendendo il cellulare, si accorse che era già mezzanotte e che il piccolo non si era ancora fatto vedere. Ci pensò su per qualche minuto prima di aprire whatsapp, cliccare la sua chat e mandargli un messaggio.
Niente calore umano stasera?- 00:11
-Aish hyung, stavo giusto per procurarmelo da solo 00:16
Sei eccitato?-
00:16
-Si... 00:16
A quel punto il biondo immaginò il maknae in preda ad ansimi mentre si toccava freneticamente l'intimità, e si sentì improvvisamente duro e stretto nei pantaloni del pigiama. Si lecco le labbra e sospirò più volte prima di rispondere.
Posso aiutarti?- 00:20
-In che modo? 00:20
Taehyung aveva la mente offuscata da troppi pensieri eccitanti e non ebbe nemmeno il tempo di constatare se fosse una buona idea iniziare quel tipo di conversazione che aveva in testa. In ogni caso gli sembrò la scelta meno peggio tra le due: l'altra era quella di fiondarsi in camera sua e stuprarlo all'istante, quindi optò per qualcosa di meno traumatizzante.
Beh, innanzitutto inizierei a sfiorarti il collo con le labbra, poi lo bacerei tutto alternando dei dolci schiocchi alla mia lingua bagnata 00:22
Il biondo, prima di continuare, decise di inviare il messaggio per ricevere un feedback dall'altro, possibilmente positivo.
-Poi...? 00:24
Leggendo quella risposta egli esultò internamente insieme al suo cazzo che ebbe un piccolo spasmo nelle mutande.
Sfilerei la tua maglietta e inizierei- a testare il petto soffermandomi sui capezzoli già turgidi, al ché avvicinerei la bocca ad uno dei due e li bagnerei con la mia saliva.. tu ansimeresti all'istante! 00:26
A questo punto capirei che mi desideri quanto io desidero te, e mi fionderei a baciare e mordicchiare un lembo di pelle sul basso ventre, pericolosamente vicino alla tua eccitazione già pulsante. 00:27
Prima di abbassarti i pantaloni alzerei lo sguardo per incontrare i tuoi occhi e, vedendoli pieni di lussuria e desiderio, crescerebbe subito in me la voglia di succhiartelo e farti venire fino all'ultima goccia nella mia bocca calda e accogliente 00:27
Spingerei il tuo cazzo fin dentro la mia gola solo per farti godere il più possibile: il tuo appagamento mi farebbe spruzzare nelle mutande anche senza toccarmi 00:27
In quell'istante Taehyung sentì alcuni versi provenire dalla stanza accanto, che era quella di Jungkook, così decise di uscire per poter udire meglio quel fantastico suono che era la sua voce, figuriamoci mentre era in preda a contrazioni piacevoli ed appaganti. Si sedette a terra, di fianco la porta chiusa del maknae e si beò dei gemiti e del cigolio del letto, - posto che evidentemente accoglieva il suo piacere, - e distrattamente andò a stuzzicarsi l'erezione da sopra i pantaloni; poi, continuando a provocarlo con i messaggi, ebbe il desiderio di essere totalmente la causa di tutto quel godimento, e avrebbe voluto farne una sua proprietà privata.
Mi strozzerei più volte e gemerei con la tua erezione in bocca per provocarti brividi su tutto il corpo, mentre tu faresti cadere la testa all'indietro, chiudendo gli occhi ed ansimando il mio nome 00:31
Il cuore del biondo si riempì ed esplose in mille battiti mentre la sua erezione iniziò a rilasciare del seme sporcandogli e bagnandogli tutto l'intimo.
Si, Jungkook... vieni per me 00:35
Seduto su quel pavimento, ora sede del suo peccato, cercava di regolarizzare il suo stesso respiro quando ricevette un messaggio dal maknae.
-Hyung... 00:39
Kook... 00:40
Jungkook non poteva credere di essersi masturbato sul suo migliore amico, ma dopo aver letto quei messaggi, - la cosa più vicina ad un contatto reale che aveva mai avuto, - e dopo quel fantastico orgasmo, crebbe in lui ancora di più il desiderio del calore di un altro essere umano, a questo punto non importava se maschio o femmina, aveva sete di emozioni e la pelle bramava baci e carezze più di ogni altra cosa al mondo.
-Lo sai che non so cosa vogliano dire tutte queste cose che hai detto... cioè, intendo in senso fisico. Non conosco le vere sensazioni. 00:41
Attese una risposta con impazienza e quando arrivò i suoi pensieri si mescolarono tra loro creando un caos non indifferente, alimentando di più i suoi desideri e i suoi interrogativi.
