Sequel di "The queen has returned" e di "Make it happened".
Questo è il terzo ed ultimo libro.
Marie Stilinski finalmente ha preso in mano le retini della sua vita, sa chiama e chi odia, però non sa una cosa, lei cosa ne farà del suo futuro? Per a...
Buttai giù la porta con un calcio e feci brillare gli occhi di blu e ringhiai mostrando gli artigli davanti a l'uomo che teneva imprigionato Theo e altri due ragazzi di cui ignoravo l'identità.
"Guarda, guarda un altro da aggiungere alla mia collezione di tortura" replicò l'uomo.
Ridacchiai, avvicinandomi a lui"Il pazzo psicopatico di Eichen House... Quale onore"ironizzai, lui pronto alla carica cominciò a colpirmi.
Schivai un dei suoi calci, tranne uno che mi fece cadere"Quando mi libererò ti staccherò la testa dal corpo e ci giocherò a bowling, solo perché l'hai sfiorata"disse Theo furioso facendo brillare i suoi occhi da beta.
Scattai in piedi e con un bel calcio lo colpì sul fianco, poi in viso e per concludere l'opera feci un piccolo giro e lo colpì di nuovo sul viso facendolo cadere in ginocchio a terra.
Avanzai verso di lui e gli presi la testa, lo guardai sadica e gli mollai un altro calcio, facendolo definitivamente cadere al suolo.
Però essendo anche molto divertita,per fargli vedere meglio le mie nuove scarpe gli misi il piede sulla gola.
***
Corsi verso i ragazzi e sfoderando gli artigli e gli occhi blu liberai Theo da quelle fascette che lo tenevano legato.
"Sei un omega?" Chiese la ragazza bionda vicino a Theo"No, i miei occhi prima erano gialli... Solo che ho ucciso un'innocente"dissi guardandola seria. Odiavo chi si intrometteva nelle questioni altrui.
"Ti amo lo sai, questo vero?" disse Theo, quando finii di liberare anche l'ultimo ragazzo"Lo so benissimo"replicai lanciando al beta una felpa"Come mi hai trovato?"Domandò afferrandomi la vita mentre ero girata a cercare le chiavi di una possibile macchina.
"C'è ancora il tuo profumo sulle magliette che indosso, perciò lo fiutato" ridacchai"E ora tu lo porti questo profumo".
*** "Per una volta voglio fare il bravo fidanzato" disse prendendomi la mano e intrecciandola con la mia. Il bel momento però svanii quando vidimo arrivare delle macchine della polizia "Lasciate parlare noi due" dissi ai due ragazzi.
Dalla macchina davanti uscii mio padre"Oh cazzo... "esclamai girandomi verso la spalla di Theo. " Marie pensavo fossi a casa a studiare! "disse" Scusa papà"replicai" Possiamo andare? "Domandò Theo" Non posso"rispose "Perché?"
"Siete colpevoli di omicidio"
*** "Per l'amor del cielo papà, non hanno fatto nulla... Specialmente Theo" dissi indicandolo col braccio"Oh... Avanti Marie se solo tu glielo chiedessi, Theo ucciderebbe per te''disse.
"Davvero lo faresti?" Chiesi facendolo uscire dalle sbarre "Si, ucciderei tutti" ***
"Come facciamo?" Chiese Malia"Non è compito mio"disse Theo aprendo la porta dell' ufficio di mio padre"Vuoi che lo uccido? "Chiese Liam" Non serve"dissi facendo capolino nella stanza.
"Siamo circondati, porte, finestre..." disse una ragazza "Tu chi sei?" Domandai"Queen"non faceva una piega "Non possiamo abbandonarli, facevamo parte del branco di Satomi" dissi.
Scott ci guardò"Sei pronta?" Domandò a Lydia, lei annuì, Malia ringhiò e Theo e Liam mostrarlo o gli artigli. Poi rivolse uno sguardo a me che feci brillare gli occhi.
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"Non andate da nessuna parte" disse mio padre facendoci girare contemporaneamente "Parrish riportarli in cella"
"Che succede?" Domandò Scott"Abbiamo fino a mezzanotte "concluse.
