Chapter 15: Stunning

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Sono sempre stata una molto con i piedi per terra.

Niente voli pindarici, nessun filmino mentale in cui sposavo il mio cantante o il mio attore preferito, nessuna fantasia su i nostri eventiali dodici figli e tre cani.

Non perchè sia una cinica senza cuore, ma perchè non mi sono mai sentita davvero all'altezza di nessuno.

Al contrario di Angel, che forse pecca anche un po' di presunzione, non ho mai pensato di essere più bella di qualcuno o, generalmente, migliore di un'altra ragazza per qualcuno.

Per questo quando uno come Luke Hemmings, che sembra essere stato plasmato dagli dei e messo sulla Terra giusto per far venire complessi a metà popolazione femminile, ha scelto me -me- per il ballo della rosa, sono rimasta sconcertata per qualche secondo prima di dire di sì, ma adesso mi si pone davanti un altro ostacolo abbastanza importante da mandarmi in crisi.

Come ci si comporta a un ballo del genere con la famiglia reale del Principato di Monaco?

"Stai pensando troppo".

Scosto lo sguardo dal finestrino dell'aereo, puntandolo invece su Luke che mi sorride leggermente davanti a me, prendendo poi un sorso dal suo flûte di champagne.

"Sono solo un po' tesa" confesso, prendendo una fragola ricoperta di cioccolato dal tavolino in mezzo a noi, e Luke annuisce, comprensivo, prima di cercare di rassicurarmi.

"È normale esserlo, anche io lo ero la prima volta, ma ti assicuro che è molto meno intimidatorio di quello che pensi. E poi, avrai me vicina tutto il tempo" sorride, sporgendosi per prendere la mia mano, ed io lo osservo qualche secondo prima di slacciarmi la cintura ed andare a sedermi sul sedile accanto al suo.

Comincio a riconoscere i vantaggi del jet privato.

Poso piano la spalla sulla sua, cercando una sorta di conforto prima che una domanda si insinui nella mia mente, e l'insicurezza mi investe come una folata d'aria gelida.

"Luke?" Domando piano, e lui si gira verso di me, prendendo la mia mano e intrecciando le nostre dita.

"Sono una pessima sugar baby?".

La domanda viene fuori così flebile che per un attimo ho paura che non mi abbia neanche sentito, ma il modo in cui mi irrigidisce smentisce il mio timore.

"Principessa, perchè mai saresti una pessima sugar baby?" Domanda a sua volta, costringendomi a guardarlo negli occhi, e per l'ennesima volta mi rendo conto di quanto sia effettivamente bello.

Luke Hemmings è davvero di una bellezza ultraterrena.

"Perchè... Non so, qualche giorno fa, mentre tornavo dal turno in caffetteria, ho fatto qualche ricerca sulle sugar baby, e io... Non so, non ti ho ancora dato il via libera nemmeno per fare sesso! Sento di star sbagliando tutto" confesso, sentendo le guance farsi rosse perchè non è assolutamente da me un imbarazzo del genere o una tale insicurezza, ma a volte sento davvero di non essere all'altezza di tutto questo.

"Se il mio problema fosse il sesso, pagherei una escort" commenta lui, cercando di sdrammatizzare, ma evidentemente lo sconforto sul mio viso è tale da farlo tornare serio.

"Kelly" comincia, sollevandomi il mento con due dita "sei esattamente ciò di cui ho bisogno. Sei la sugar baby migliore che abbia mai avuto. Non sei attaccata ai soldi come le altre, anzi, e mi offri tutta la compagnia di cui ho bisogno. Inoltre, per quanto riguarda il sesso, è stata una mia decisione quella di lasciare a te libero arbitrio su quando farlo. Non voglio che tu ti senta messa sotto pressione o obbligata, perchè non sei una prostituta. Se vuoi che facciamo qualcosa, va bene, ma se non vuoi, va bene lo stesso. Voglio che ti fidi di me".

Luxury Girl || Luke HemmingsDove le storie prendono vita. Scoprilo ora