Capitolo 20: Liar

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Lasciai la scuola molto velocemente chiudendomi nella mia camera. Non potevo uccidere qualcun'altro un'altra volta. Dovevo seguire il mio piano.

Controllai di nuovo il mio telefono sperando in una chiamata da Isaac ma niente. Potevo sentire la mia fame aumentare ogni minuto che passava.

Un'idea mi balzò in testa. Presi la mia giacca e le chiavi della macchina per poi correre fuori di casa. Il cielo stava iniziando ad annuvolarsi sempre di più, segno che presto il tempo sarebbe peggiorato. Il vento soffiava forte e la pioggia stava iniziando a bagnare le strade.

Feci partire la macchina e mi diressi verso l'ospedale più veloce che potevo. Parcheggiai la macchina e cercai di farmi spazio per entrare ma era impossibile a causa di tutte le ambulanze e delle persone che facevano avanti e indietro all'interno dell'edificio.

Quando riuscì finalmente ad entrare presi da parte un'infermiera "Portami alla vostra riserva di sangue. Non fare domande. Una volta che mi avrai accompagnato te te ne andrai dimenticandoti di avermi vista" lei annuì e iniziammo a camminare insieme lungo il corridoio.

Aprì una porta e poi se ne andò via. Corsi dentro chiudendo la porta dietro di me. Non c'era nessun altro per mia fortuna.

Raggiunsi a grandi falcate un frigorifero aprendolo. Era pieno di sacche di sangue, ognuna con un'etichetta dove era segnato il tipo di sangue.

Ne presi una e la iniziai a bere. Ne presi altre tre, facendo la stessa cosa. Sospirai di sollievo e dopo aver buttato le sacche ormai vuote, uscì dalla stanza. Appena lo feci le luci iniziarono a lampeggiare. Mi guardai intorno notando che non c'era più nessuno.

Raggiunsi il primo ascensore premendo il bottone. Non appena le porte si aprirono mi ritrovai faccia a faccia con-
"Brianna! Cosa diavolo ci fai qui?"

"Il mio piano è fallito, così ho dovuto improvvisare" dissi alzandole mani con fare difensivo. La Blake annuì, uscendo dall'ascensore. Strabuzzò gli occhi guardando qualcosa dietro di me.

Mi girai notando con grande stupore che si trattava di Deucalion e del suo lupo mannaro più fidato. "Brianna, vai nell'ascensore" mi ci spinse dentro per poi raggiungermi.

Premette bottoni a caso velocemente diverse volte non appena vide Kali correre verso di noi. Proprio quando le porte si stavano chiudendo lei le afferrò spingendole a destra e sinistra, aprendole.

Vidi come gli occhi delle Blake diventarono bianchi e, come per magia, spinse Kali lontana, con così tanta forza da farla volare contro il muro opposto.

Le porte si chiusero e lei arretrò di poco.
"Cosa sta succedendo?"

"Il branco di Alpha sta cercando di prendermi. Visto che sei qua, avrò bisogno dei tuo aiuto."

"Con cosa?"

"Devi proteggermi" dissi appena le porte si aprirono. Camminammo lungo il corridoio centrale.

"Dobbiamo aiutarla" sentì qualcuno dire.

"Tu non puoi. Io posso" Disse la Blake spingendo una doppia porta ed aprendola. Guardai nella stanza notando Scott, Stiles, Derek e un altro uomo che, basandomi sulle informazioni di mia madre e della Blake, sembrava essere Peter Hale.

"Posso salvarla e posso dirvi dove si trova lo sceriffo Stilinski ma c'è un branco di Alpha nell'ospedale che mi vuole morta. Quindi vi aiuterò ma solo quando sarò fuori di qui sana e salva. Solo allora" spiegò lei.

New Girl // Stiles Stilinski [1] #Wattys2018Where stories live. Discover now