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Autrice originale:  Alcune di voi, tempo fa, mi avevano chiesto il sequel di questa storia e, finalmente, ho deciso di scriverlo.
Ho pensato di non creare una nuova pagina ma riaprire questa quindi, ciò che state per leggere, è il "primo capitolo" del sequel di "Come nasce un amore". Spero possa piacervi e, se vorrete seguirmi, sarò lieta di leggere eventuali commenti.
Un abbraccio, mindy.  

Come nasce un amore -- Atto Finale

1


Randy, seduto sul soffice sofà bianco posto al centro del lussuoso attico in cui viveva da un anno, osservava le immagini scorrere veloci sul televisore da cinquanta pollici.
«Non capisco», sussurrò. La sua voce tremava, mentre gli occhi erano lucidi. «Perché?... Perché mi stai facendo vedere questo video?» chiese al ragazzo seduto accanto a lui che stringeva il telecomando del lettore dvd.
«Perché devi conoscere la verità», rispose Davide mettendo il fermo immagine. «Questo video è stato registrato due giorni fa nello studio televisivo di un'emittente Californiana ed io l'ho avuto da un'amica con la promessa che non lo avrei divulgato, perché verrà trasmesso anche da noi oggi, nel tardo pomeriggio, durante la puntata di un talk show molto seguito da casalinghe e pettegole in generale».
Posandogli la mano sulla gamba, Davide cercò di distogliere momentaneamente il suo sguardo dall'immagine fissa sullo schermo che sembrava averlo ipnotizzato.
«Volevo essere io a mostrarti l'intervista», sussurrò, consapevole di cosa significasse per Randy ciò che stavano guardando. «Volevo essere al tuo fianco quando avessi scoperto ciò che sta accadendo dall'altra parte del mondo».
Randy, osservato per un istante il volto del ragazzo suo compagno da circa cinque mesi, scosse la testa portando una mano alla bocca e subito calamitò lo sguardo sul monitor, incapace di staccare gli occhi da Gale e dalla donna al suo fianco.
Sospirando, Davide fece ripartire il video per le battute finali in attesa della sua reazione, ma Randy rimase in silenzio ad ascoltare le parole pronunciate dall'ex amante, con la gola serrata da un groppo che rischiava di farlo soffocare.
Sapeva della relazione di Gale con la giovane attrice, ma non li aveva mai visti insieme, ed essere costretto a guardare il video in cui parlavano del loro amore, gli aveva fatto rivivere il dolore provato in una giornata di un anno prima. Una giornata iniziata come tante e destinata a essere tra le peggiori della sua vita, ma anche tra le migliori, perché gli aveva indicato la via da seguire per scordare il passato.
Seduto sul soffice sofà, con la voce della conduttrice in sottofondo, si ritrovò, suo malgrado, a pensare alla lontana mattinata che aveva rivoluzionato la sua esistenza.


2

Toronto, un anno prima.

Come consuetudine Randy uscì presto per fare jogging e al rientro vide spuntare, dalla cassettina della posta, l'angolo di un giornale; il postino aveva di nuovo confuso la sua corrispondenza con quella della vicina.
Cercando di non romperlo, lentamente lo sfilò dalla piccola fessura per consegnarlo alla donna, ma l'immagine in copertina su cui si era posato il suo sguardo lo colpì in pieno petto togliendogli il respiro e incredulo si trovò a fissare Gale, le cui labbra erano posate sulla guancia di Jessica mentre la frase: "Gale e Jessica raccontano il loro amore", scritta a caratteri cubitali in calce alla pagina, gli annebbiava la vista.
Poggiata la schiena contro la fredda parete, cercò di regolarizzare il respiro e con mano tremante aprì il giornale per leggere l'articolo. Si trattava di un'intera pagina in cui la giornalista parlava del film che Gale e Jessica avevano girato insieme, del successo ottenuto che li aveva consacrati nel firmamento di Hollywood e del loro amore nato sul set circa quattro mesi prima.
L'articolo raccontava vari aneddoti sulla loro relazione, su come fosse sbocciata la passione che li univa, e terminava con l'augurio della giornalista affinché potessero sposarsi presto e creare una famiglia.
Chiuso il giornale, Randy avvertì una fitta dolorosa al centro del petto. Sebbene lui e Gale si fossero lasciati, non era pronto a dirgli addio per sempre e la notizia della relazione con Jessica, e del possibile matrimonio, lo aveva sconvolto.
Imbucata la rivista nella cassettina della vicina varcò la soglia di casa per raggiungere la camera e sdraiarsi sul letto, incapace di scacciare dalla mente l'immagine di Gale abbracciato a Jessica.
Lentamente il dolore scemò, sostituito da una profonda irritazione. Anche se la sua relazione con Gale era finita, continuavano a essere amici e nonostante le loro strade si fossero separate, capitava che s'incontrassero in occasione delle festività e non riusciva a capacitarsi di aver scoperto della sua "presunta storiella d'amore" da un giornale di gossip non particolarmente attendibile.
Infuriato con la giornalista, rea a suo parere di aver scritto solo menzogne, digitò il numero di Gale per sapere la verità e dopo cinque squilli gli rispose la segreteria telefonica.
Nei pochi secondi in cui ascoltò il messaggio registrato, Randy capì ciò che il suo cuore non gli permetteva di accettare: nella vita di Gale non ci sarebbe mai stato posto per lui ed era giunto il momento di farsene una ragione e andare avanti.
Premendo il tasto per chiudere la telefonata, mentre la voce squillante di Jessica, accompagnata dalla risata di Gale, diceva che era possibile lasciare il messaggio, Randy si diresse verso l'armadio e iniziò a preparare la valigia. Se l'ex amante aveva messo una pietra sul passato, creandosi una nuova vita con la giovane partner, era giunto il momento che anche lui lo facesse.
Finito di preparare i bagagli si concesse una doccia veloce per ritemprare il fisico e la mente poi telefonò a Milly, la sua manager, per informarla che intendeva accettare il lavoro che gli aveva proposto due settimane prima.
Senza ripensamenti, lasciato l'appartamento, si diresse verso l'aeroporto. Come sempre Milly lo aveva stupito, riuscendo a organizzare il viaggio in pochi minuti.
Unico rimpianto era stato non poter salutare gli amici, ma temeva che se li avesse incontrati lo avrebbero dissuaso dal partire, proponendogli mille lavori alternativi che non lo spingessero tanto lontano.
Mentre il taxi lo portava a destinazione, scrisse poche righe per Candy in cui le spiegava il motivo della sua partenza e, giunto in aeroporto, consegnò la lettera a Milly affinché gliela consegnasse.
Un ultimo sguardo al luogo in cui aveva vissuto un'esperienza stupenda poi, con le lacrime agli occhi, si diresse verso l'imbarco per iniziare una nuova vita, lontano da tutto ciò che gli ricordava Gale e mentre lui era in volo verso il Vecchio Continente, Candy leggeva le poche righe che le aveva fatto recapitare:

Cara Candy,
scusa se non sono venuto a dirti che sarei partito, ma è stata una decisione presa all'ultimo minuto e temevo che se te ne avessi parlato, mi avresti dissuaso dal farlo. Ho capito che non posso più vivere un'esistenza a metà. È giunto il momento di andare avanti, come ha fatto anche Gale.
Mentre leggi queste poche righe, mi trovo su un aereo che mi porterà in Italia. Starò via per due anni. Milly ha organizzato il viaggio e mi ha procurato un appartamento in cui vivere (non la uccidere, ricorda che è il suo lavoro), ma appena mi sarò sistemato potrai venire a trovarmi. Un posticino per te ci sarà sempre nella mia casa e nel mio cuore.
Sai che ho sempre desiderato visitare l'Italia e l'opportunità di recitare al Teatro Arcimboldi, portando in scena i musical più famosi degli ultimi anni è un'occasione che non potevo perdere ed è ciò che mi serve in questo momento per mettere una pietra sul passato, inoltre, dicono che i ragazzi italiani siano molto belli, chissà che finalmente non trovi il mio principe azzurro.
Ti abbraccio e non essere arrabbiata, sai che ti amo tantissimo.


3

Giunto in Italia, preso possesso dell'attico affittato da Milly poco distante dal Teatro, Randy incontrò il resto della compagnia con cui avrebbe recitato per i successivi due anni.
Trascorsi sei mesi di duro lavoro, provando e riprovando la parte del protagonista, finalmente giunse il giorno tanto atteso, quello in cui avrebbe dimostrato il suo enorme talento: la sera della Prima e Candy era presente pronta a sostenerlo, certa che avrebbe ammaliato il pubblico con la sua bellezza e la sua bravura.
Ovviamente lo spettacolo fu un successo e il giorno seguente i giornali lodavano il suo immenso talento.
«Che ti avevo detto Cucciolo? Lo sapevo che tutti si sarebbero innamorati di te», esordì Candy chiudendo il giornale.
«Sì, sono stato bravo», si schernì Randy alzando le spalle.
«Bravo? Sei stato incredibile... sei stato fantastico... meraviglioso... un'interpretazione mai vista!» esclamò Candy entusiasta, stampandogli un bacio sulla guancia.
«Sei sempre di parte», affermò Randy sorridendo e alzandosi dal divano. «Vuoi un caffè? Latte? Succo?» le chiese, dirigendosi verso la cucina.
«Un succo va bene», rispose Candy raggiungendolo. Era arrivata il giorno prima per assistere al suo debutto e lui aveva insistito perché si fermasse a casa sua per tutta la settimana, invece che in albergo.
Porgendole il bicchiere, le offrì una fetta di torta. «Assaggiala, è buonissima», le disse sorridendo. «L'ha preparata Davide, è un ottimo cuoco».
Candy afferrò la torta e, assaggiandola, annuì. «Davvero ottima... il tuo Davide è molto bravo in cucina... e in cos'altro è bravo?» chiese maliziosa mentre Randy rideva.
«Lui non è il mio Davide, è un collega».
«Un collega che cucina ottimi dolci per te», aggiunse Candy staccando un secondo boccone.
«Ed è tutto quello che fa per me, quindi levati dalla faccia quell'espressione furbetta», rimbeccò Randy per chiudere il discorso.
«E non c'è pericolo che possa passare da cuoco personale a compagno di bevute?»
Randy rise di nuovo, con Candy non poteva farcela.
«Ammetto che mi piace stare con lui, è simpatico, è dolce».
«È carino», aggiunse Candy.
«È carino», ripeté Randy. «E chissà, magari un giorno potrebbe diventare mio compagno di bevute... mai dire mai», ammise alzando le spalle e Candy decise di lasciare cadere l'argomento. In fondo Randy aveva diritto di farsi una nuova vita, proprio come Gale, solo non voleva che soffrisse ancora, e suo obiettivo per la settimana che avrebbe trascorso in Italia divenne scoprire quanto possibile sull'incantevole collega, nonché cuoco, nonché probabile compagno di bevute. Se avesse passato l'ispezione, allora non lo avrebbe ridotto a brandelli.
Al termine della settimana, Davide aveva passato l'esame a punteggio pieno e gli era stata risparmiata la vita, anche se vedere Cucciolo con lui, non era paragonabile a saperlo con Gale, ma la loro storia era finita, e Candy se ne era fatta una ragione.
Tornata a Toronto raccontò agli amici di Davide, sicura che presto lui e Randy avrebbero trasformato l'amicizia che li univa in qualcosa di diverso e, infatti, il mese successivo Randy le comunicò che Davide si era trasferito nel suo attico.
La sua vita aveva ripreso a scorrere normalmente e durante i cinque mesi trascorsi al fianco del nuovo compagno, Randy aveva creduto di poter essere di nuovo felice, ma il passato era tornato prepotente riportando a galla ricordi indelebili e in quel momento osservava il volto sorridente di Gale. L'uomo che tanto aveva amato, e che mai avrebbe dimenticato, stava lasciando lo studio televisivo abbracciato a Jessica, che presto sarebbe diventata mamma, e rivederlo gli era bastato per essere catapultato indietro nel tempo, quando era felice e credeva che nulla potesse ostacolare l'amore che li univa.


Continua

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