21.

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1

La prima giornata di lavoro terminò in fretta. Randy e Gale lasciarono gli studi per dirigersi ciascuno a casa propria. Dopo lo scampato pericolo dovevano stare più attenti e decisero che si sarebbero visti al locale di Candy, invece che a casa di Gale.
Raggiunto il piccolo appartamento, Randy osservò perplesso la persona che lo stava aspettando di fronte alla porta.
«Che ci fai qui?» le domandò infastidito.
«Aspettavo te. Mi fai entrare?» rispose Sally indirizzandogli un sorriso sbieco.
Randy infilò la chiave nella serratura e la fece accomodare.
«A cosa devo l'onore della tua visita?» le chiese, senza nascondere il disappunto, ma Sally finse di non percepire il tono astioso con cui si stava rivolgendo a lei e, scostata una sedia, si sedette.
«Ieri ho parlato con Cowen e Lipman. Ero convinta che avrebbero licenziato Gale, invece mi hanno trattata come una pettegola adducendo il mio comportamento al fatto che fossi stata piantata in asso».
Accavallando una gamba, Sally rivolse a Randy uno sguardo ironico. «Loro pensano che la persona nella foto sia una ragazza: la tua sorellina! E credono che io abbia agito in quel modo perché spinta dalla gelosia».
Poggiati i gomiti sul tavolo, e incrociate le mani sotto il mento Sally sorrise maligna.
«Hanno creduto alla storiella di Gale innamorato di Susy perché gli faceva comodo. Lo show senza Brian Kinney non sarebbe la stessa cosa e sono stati felici di avere una diversa spiegazione alla foto, ma noi sappiamo che la persona immortalata con lui sei tu».
Randy, fermo accanto alla porta con le braccia incrociate al petto, non replicò e Sally, senza smettere di osservarlo, continuò a esporre i fatti.
«Gale è un uomo passionale. A letto è un vero Dio. Ma tu dovresti saperlo. L'avete mai fatto sul tavolo? Ti ha mai sbattuto contro un muro e scopato con tanta forza da farti mancare il respiro? Con me l'ha fatto e credo l'abbia fatto anche con te, ma con la tua dolce sorellina...». Curvando le labbra, Sally scosse leggermente la testa. «Non riesco a immaginare Gale che scopa quella tenera fanciulla in tutte le posizioni possibili e, anche se mi fa ribrezzo immaginarlo scopare te, sono convinta che voi due ci diate dentro come conigli».
Randy sentì crescere il desiderio di sbatterla fuori a calci in culo, ma si costrinse a reprimerlo e Sally poté continuare, soddisfatta per l'espressione furente che vedeva sul suo volto.
«Interpretare il ruolo di Brian Kinney deve averlo confuso e tu ne hai approfittato, ma io sono certa che presto Gale ricorderà quanto gli piacesse scopare con le donne e ti mollerà».
Indirizzandogli l'ennesima occhiata, sorrise sprezzante. «Toglimi una curiosità, quante volte tu hai scopato lui? Ti ha mai permesso di infilare il tuo cazzo nel suo culo?»
Randy strinse con forza le mani cercando di calmarsi e si sedette sul divano. Sally aveva la capacità di irritarlo, ma non voleva permettere alla collera di spingerlo a reagire, così la donna fu libera di continuare.
«Immagino che Gale sia ancora illibato, e se tu gli sei affezionato dovresti lasciarlo andare. Le donne lo vedono come un sex symbol, ma se si scoprisse che è una mezza checca, nessuno lo vorrebbe. Per colpa tua la sua carriera sarebbe segnata. Verrebbe scritturato solo per recitare ruoli gay, perché non sarebbe credibile come macho. Fatti da parte, trovati un altro frocio con cui divertirti e lascia che Gale torni a essere un uomo vero».
Alzandosi, Sally si diresse alla porta quando la voce di Randy la raggiunse.
«Sei innamorata di lui?»
Lentamente, Sally si voltò scuotendo la testa e mostrò l'ennesimo sorriso sprezzante.
«Io no. A me piace scopare con Gale. E tu? Ne sei innamorato? Perché, se così fosse, dovresti agire per il suo bene. Questa volta ve la siete cavata, ma la prossima? Dovrete continuare a vivere nascondendovi da tutti, ma presto farete un altro errore e la carriera di Gale finirebbe ancor prima di iniziare. Inoltre, per quanto costringerai la tua dolce sorellina a farvi da alibi? Quando tu e Gale vorrete scopare, la porterete con voi e la farete accomodare in salotto mentre vi date da fare? Non puoi essere così egoista da costringerla a rinunciare alla sua vita per permetterti di sfogare i tuoi istinti, che razza di fratello sei?»
Sul volto di Randy apparve una smorfia che fece sorridere Sally.
«Come fotografa io faccio schifo, ma i paparazzi vivono di scandali e ti posso assicurare che ve ne metterei sempre uno attaccato al culo, pronto a immortalarvi durante le vostre scappatelle. Non potrete nascondervi per sempre».
«Perché faresti una cosa del genere?» domandò Randy sentendo crescere la rabbia.
«Ti sei appropriato del mio giocattolo preferito, non dovevi intrometterti. Hai sbagliato e ora la vostra tresca vi rovinerà la vita».
«Stai facendo tutto questo perché rivuoi Gale nel tuo letto?» chiese Randy perplesso e la sua domanda fu accolta da una risata maligna.
«Lo sto facendo perché voglio Gale fuori dal tuo! Tu sei un frocio e non accetto che uno come te possa prendersi ciò che mi appartiene».
Senza aggiungere altro, Sally lasciò l'appartamento sorridendo, era certa che le sue parole avessero raggiunto lo scopo: in un modo, o nell'altro, l'idillio tra Gale e Randy avrebbe subito uno scossone e Gale, dopo aver perso tutto, sarebbe tornato da lei.


2

Terminata la registrazione del terzo episodio, Gale raggiunse Randy sul set e gli cinse le spalle con un braccio.
«Cosa stai facendo? Sei impazzito? Ci stanno guardando tutti», lo rimproverò Randy scostandosi malamente.
«Cosa stai facendo tu!» replicò Gale infuriato. «Da quando Sally ha mostrato la foto a Lipman e Cowen, sei cambiato. Trovi mille scuse per starmi lontano e se ti sfioro, scatti come se avessi ricevuto la scossa».
Cercando di mantenere un tono di voce basso, Gale provò a farlo ragionare. «Solo perché ti abbraccio, non significa che voglia portarti a letto. Quante volte ho abbracciato Peter, o Scott? Eppure, nessuno ha mai pensato che me li volessi fare».
«Forse era così anche per noi, prima della foto», replicò Randy sulla difensiva, osservando tra i presenti per scorgere eventuali paparazzi inviati da Sally, pronti a rubare qualche scatto proibito.
«A nessuno interessa la foto, è storia vecchia, e a nessuno interessa se ti abbraccio. Siamo o non siamo amici?» dichiarò Gale sorridendo.
«Siamo amanti», lo corresse Randy. «E nessuno lo deve sapere».
Gale gli posò una mano sulla spalla indirizzandogli uno sguardo sereno. «So che la situazione è pesante e so che è colpa mia se dobbiamo vivere in questo modo, ma se per te è così difficile, potrei dire la verità. E che vadano a farsi fottere Cowen e Lipman. Se mi vogliono licenziare, facciano pure. Troverò un altro lavoro».
Randy cercò di ricambiare il sorriso mentre le parole di Sally tornavano a tormentarlo. La carriera di Gale era all'inizio e Queer as folk era il suo trampolino di lancio, non poteva permettergli di rinunciare al ruolo che lo stava facendo conoscere al pubblico.
«Allora? Ti va di venire da me? Oppure vuoi continuare a sfuggirmi?» chiese Gale distraendolo dai pensieri che lo stavano tormentando. Scostandogli delicatamente la mano, che continuava a tenere sulla sua spalla, Randy annuì.
«Vai, ti raggiungo in taxi», lo rassicurò e con lo sguardo lo seguì mentre lasciava il set dove era sbocciato il loro amore.


Continua








Ciao a tutti,
come sempre approfitto per ringraziare chi legge, chi preferisce e chi ricorda. Un grazie particolare a chi trova un minutino per lasciare un gradito commento.
Ci sentiamo la prossima settimana.  

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