ix. pensieri

665 48 0
                                    



・ 。゚☆: *.☽ .* :☆

«Okay possiamo andare, hai fame?» chiese Nathan e io annuii.
«Andiamo a fare la spesa!» disse lui una volta salito in auto.
«Eccoci, cosa vuoi mangiare?» domandai io, «Mh, sono un po' indeciso tra la pizza o-» iniziò a parlare lui ma lo bloccai esclamando, «Pizza!» e poi risi genuinamente.

«Mi porti nel carrello?» feci sorridendo e lui annuì facendo spuntare la sua adorabile fossetta.
«Dovremmo dargli un nome» aggiunsi mentre entravo goffamente nel carrello per la spesa.
«A che cosa? Al carrello?» chiese lui non capendo; «Alla tua fossetta, idiota!» ribattei io ridendo, in effetti non ero stata molto chiara. «Non per essere egocentrica ma è stupenda quasi quanto me, di conseguenza se fossi in te la chiamerei Alexis.» annunciai fieramente.
«Di Alexis me ne basta già una!» fece lui ridendo e sbuffando.

Iniziò a spiengermi correndo tra le corsie e non ricordo esattamente come, ma, finimmo contro lo scaffale dei cereali.
Prendemmo dei tranci di pizza pronti e tornammo in auto per cercare un posto in cui fermarci a pranzo.

«Dove andiamo?» domandai io al ragazzo riccioluto, «Uhm, non so, va bene un parco? Cosi ci fermiamo per magiare» mi rispose cordialmente e io approvai la sua idea.
Dopo una ventina di minuti arrivammo a destinazione, scendemmo dall'auto e posizionammo sul prato un grande telo colorato; nonostante fossero le quindici meno cinque iniziammo a sgranocchiare qualcosa con molto appetito.

[ Nathan e Alexis verso le 16 si avviarono verso Beacon Hills, in tutto ciò le migliori amiche di lei non sapevano dove si fosse cacciata. ]

Le lezioni erano appena terminate quanod mi scaraventai sul letto in completa tranquillità, non c'era rumore dato che Drey era - non si sa dove - con la sua nuova amica, Maddie.

Scorrevo le fotografie della galleria quando mi imbattei in un'immagine con Alexis.
In quel periodo non capivo cosa le passasse per la mente, non sembrava letteralmente più lei; stava sempre, beh, con quel suo compagno di classe, Nathan forse.
Qualunque fosse il suo nome, non dedicava più tempo a me e Drey.

Per esempio, tutte le ultime volte in cui ci trovavamo a pranzo, lei era puntualmente al suo tavolo e non al nostro.
Si, poteva sembrare una cosa da niente, ma ritrovarsi in pausa, anche se per poco più di quaranta minuti, era un modo per stare insieme e chiacchierare.
Se mi è permesso, poi, vorrei dire: chi non amerebbe stare con me, Drey, Aaron, Tyler, Cody e Dylan?!

Il giorno precedente io e D avevamo trascorso le ore passeggiando nel campus ed esplorandolo, nonostante Alexis amasse le spedizioni e tutto ciò riguardante la natura, non venne con noi.

La questione che mi infastidisce di più è che tutte le volte in cui Nathan le chiede di uscire, lei, si inventa strane scuse per non confessare che in realtà si trova con lui.
Cosa ci sarà di strano?
Penso che lui la stia cambiando e questa cosa non mi piaceva per niente; io non ne ero sicura, ma, iniziai a pensare che avesse pure marinato la scuola per stare con lui!

I miei pensieri vennero interrotti bruscamente dai rumori del corridoio, sentii dei passi e delle voci, probabilmente era proprio lei che stava tornando. La porta si aprì ed ebbi le mie tanto attese conferme, Alexis era con Nathan. Saperlo mi spezzò un po' il cuore, se l'avesse detto, a me e Drey, sarebbe stato meglio, almeno io non mi sarei arrabbiata.
Non ne avrei avuto il motivo.
Non ero arrabbiata, non potevo esserlo, ero solo un po' delusa per il semplice fatto che avevo sempre visto Alexis come una sorella maggiore.

«Oh, hey... Non pensavo di trovarti qua» disse Alexis con aria sorpresa, probabilmente pensava davvero di trovate la stanza vuota e di farla franca.
«Ehm ciao... Dove sei stata?» domandai io con un'aria che era un perfetto misto di rabbia e preoccupazione.
«A fare un giro..» fece evitando i convenievoli.
«Si insomma..» continuò.
«Ero con Nathan» fini infine la frase, finalmente riuscì a dire la verità.
«Oh... Capisco» mi limitai a rispondere io.
«Senti emh, io vado da Aaron ora.. Ceniamo insieme questa sera?» domandò infine.
«Okay» le risposi bruscamente.

Appena Alexis uscì dalla stanza arrivò Drey. «È passata Alexis» dissi io per informarla, «Ah si?» rispose lei.
«Già», «Che ti ha detto?» chiese curiosa Drey, accomodandosi sul letto accanto a me.

𝐓𝐄𝐀𝐑𝐒 𝐀𝐍𝐃 𝐇𝐎𝐍𝐄𝐘Where stories live. Discover now