xxxxx. bambini

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«Ma noi.. Abbiamo usato i preservativi..»
«Funzionano al 97 percento
«Quindi.. Tu ora sei..?»
«No, ho abortito entrambe le volte, nessuno l'ha mai notato. Credo. Spero..»
«Merda, sei rimasta incinta di me.» quando pronunciai queste parole mi spuntò un sorriso leggero, che spensi non appena vidi il suo volto spaventato.

«Però.. Questo che c'entra con una relazione?»
«Io ho avuto rapporti sessuali anche con altri ragazzi, una volta non ho nemmeno usato il profilattico ma niente; sono rimasta incinta solo di te. Non mi va di rischiare di abortire di nuovo, insomma, è come se avessi ucciso due nostri bambini, Froy io non posso farcela e mi sento dannatamente in colpa, capisci? Ho inciso due bambini. Uno di loro potrebbe avere quattro anni ora e io l'ho ucciso, ho ucciso nostro figlio.»

Pronunciò flebilmente le sue ultime parole che vennero soffocate da un pianto, raccolsi con il pollice le sue lacrime e la strinsi nuovamente in un forte abbraccio, ci sdraiammo sul letto e rimase sopra di me per parecchi minuti.
«Se dovessimo avere una relazione, non faremo sesso fino a quando non vorrai, o potremmo provare e se succede di nuovo sarò con te dalla ginecologa; qualsiasi decisione tu prenda io ti supporterò. Insomma, possiamo provare altro, tipo la pillola.

«Ho bisogno di prendere un poco di aria, scusa davvero.» disse alzandosi e lasciandomi solo nella sua stanza. Uscì dalla camera diretta non so dove.

[ pov's Alexis ]

Con gli occhi gonfi e le gambe tremanti bussai alla porta di Aaron che fortunatamente era sveglio - o forse l'avevo appena svegliato io - e mi domandò subito che succede.

«L'ho fatto, sono riuscita a dirlo a Froy» feci con tono molto sottile e tremante.
Mi abbracciò calorosamente come solo lui sapeva fare, amavo mio fratello con tutta me stessa, era un genitore per me, il mio
migliore amico, un confidente, era semplicemente tutto; «Come l'ha presa?» disse quasi sussurrando, uscendo dalla stanza e serrando la porta dietro di se.

Ci incamminammo fuori, nonostante faceva abbasta freddo, l'aria pungente di febbraio mi piaceva e, stranamente, la trovavo piuttosto gradevole.
«L'ha presa.. Bho, non lo so, credo non troppo male
«Tu cosa vuoi fare?» domandò Aaron.
«In questo momento?» chiesi io.
«Si» disse lui continuando a camminare con le mani in tasca.
«Andare da lui, dirgli che lo amo, baciarlo e costruirci una relazione insieme.»
«Beh, fallo» esclamò mio fratello fermandosi di scatto e girandosi per guardarmi, piuttosto allibito.

«Alexis Marie Looke, da quando in qua, qualcosa ti impedisce di fare quello che vuoi?
Rimarrai di nuovo incinta? Fidati di me, Froy non li lascerà; deciderai di tenere il bambino? Lui lo crescerà con te.
O magari non resterai nemmeno gravida, prova con le pastiglie, Grace le usa»

Risi leggermente alla sua ultima frase, non mi importava sapere che metodi contraccettivi usavano mio fratello e la mia migliore amica, era strano anche solo pensarci.

[ Pov's Froy ]

«No A, tu non capisci, e forse nemmeno io, ma sono troppo giovane per avere un bambino. Non sarei un buon padre e lo so benissimo, per ogni minima cavolata vado completamente fuori di testa in una maniera assurda.» dissi ad alta voce ad Aaron.

«Quindi è cosi? Se dovessi avere un bambino da te mi lasceresti sola?» domandò incamminandosi lentamente verso di me Alexis.. Cazzo.
«Aron, ti richiamo dopo.» feci riattaccando.
«Non ho detto questo..» dissi poi.
«A me pare proprio di si.» sussurrò lei con le lacrime agli occhi.

«Non voglio un figlio per il semplice fatto che non sarei un buon padre. Ma, credimi, se un indomani dovessi avere un bambino, vorrei che la madre fossi tu.»
«Perché non saresti un buon padre?» domandò avanzando di un paio di passi.

Mi avvicinai a lei, mi prese un polso come per fermarmi quando, nuovamente, le stavo asciugando una lacrima, lei cedette. Ero la sua debolezza e lei era la mia.

«Ecco, ecco perché non sarei un buon padre: - partii con l'elenco - Non sono capace di rendere felice la donna che amo, figuriamoci mio figlio che amerei più della mia vita. Non sono capace di farvi stare bene! E se fosse sempre peggio? Se al posto di starti vicina mi allontanassi? Se per ogni litigata mi ubriacassi e finissi ridotto come un cazzo di straccio? Tu mi vorresti ancora? Vorresti un uomo che non ti sa trattare bene, che non ti da tutto ciò di cui hai bisogno per essere felice? Lo vorresti, Alexis, un uomo cosi?»

«Ma ora, ora cazzo non è cosi! E tu che ne sai che invece sarai un padre fantastico? Tutto ciò di cui ho bisogno per essere felice sei tu, Froy. Non è questione di volersi ancora, è questione che io ti voglio sempre.»

𝐓𝐄𝐀𝐑𝐒 𝐀𝐍𝐃 𝐇𝐎𝐍𝐄𝐘Where stories live. Discover now