(Cap6) Progetto

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Narratore's pov
Era ormai un'abitudine. Shawn arrivava in classe e trovava come sempre Axel che contemplatava il cielo leggermente nuvoloso.
Shawn e Axel non si erano mai parlati, anche se Shawn avrebbe veramente voluto, anche se non aveva amcora capito perché il ragazzo lo interessasse così tanto.

Dopo una quindicina di minuti arrivò il professore, a quanto pare aveva un progetto da proporci.
Prof:"Allora ragazzi, insieme al preside abbiamo deciso che i ragazzi e le ragazze con i migliori voti della classe dovranno per un giorno aiutare i ragazzi con dei voti meno belli e se questi riusciranno ad avere almeno un sette alla prossima verifica useremo questo metodo l'anno prossimo. Capito?"
Tutti:"Capito."

Axel's pov
Ma che cazzo avevo fatto di male? Sembra che l'avessero fatto apposta per farmi socializzare, ma non ne avevo nessuna voglia.
Sentivo che avrei fatto coppia con uno o una scema che non sapeva contare fino a dieci o che non sapeva il risultato di due più due, ma non ci potevo fare nulla, era obbligatorio sinceramente non volevo farmi abbassare la media a causa di una persona stupida.
Prof:"Bene ora inizierò ad elencare le coppie: Swift aiuterai Evans, Blaze aiutarai Frost..."
Se non mi sbagliavo Frost era il ragazzo che arrivava sempre dopo di me e che sembrava nascondere qualcosa, a parere mio; in realtà più di tanto non mi importava, per me doveva dolo ascoltarmi e prendere.
più di sette. Non avevo voglia di parlare quindi feci come quella persona. Scrissi un bigliettino e lo posai sul suo banco e me ne andai.

Shawn's pov
Questo progetto sembrava interessante e perlopiù avevo bisogno di qualche lezione di matematica, sarebbe stata anche una bella occassione per poter fare conoscere meglio una persona e chissà farmi nuovi amici.
Prof:"Bene ora inizierò ad elencare le coppie: Swift aiuterai Evans, Blaze aiutarai Frost..."
Blaze, Blaze...
Ma era Axel. Andai nel panico più totale anche se non capii molto il perché, ma sapevo solo che io con Axel, non potevo farcela. Certo non c'era occassione migliore per cercare di fare amicizia con lui, avevo aspettato un momento del genere da quanto l'avevo "conosciuto" ma in quel momento avevo paura, tanta paura.
Ovviamente non ascoltai più il professore, ma tornai finalmente alla realtà quando vidi Axel avviccinarsi a me e posare un bigliettino sul mio banco e andaresene perché il professore aveva deciso di farci finire prima in modo da poter studiare in coppia il pomerggio.

Devi essere alla biblioteca della città alle 14 e finiremo verso le 17. Devi essere puntuale.

Fissai il bigliettino per qualche minuto. Ero sempre stato io scrivergli bigliettini ed ora era stato lui a scrivermene uno, anche se non centrava affatto con quelli che gli mandavo io in anonimo.
Decisi di andarmene a casa per prepararmi e alle 13 e mezza uscii di casa, non voleva fare tardi.
Quando arrivai lo vidi deduto con dei libri di matematica in mano, rimasi un po' a fissarlo, e non so il perché ma mi sembrò estremamnete bello. Quando mi notò mi avviccinai un leggermente titubante e lo salutai ma lui ricambio solamente con um cenno di capo.
Axel:"Per fortuna che sei in orario, non ho tempo da perdere."
E così inizio a spiegarmi varie formule di matematica, ma io inizialmente non lo ascoltai affatto, lui era troppo vicino ed io ero rosso e con il cuore che batteva a mille e il peggio fi quando le nostre mani si sfiorarono, lui sembrò non farvi caso, ma a me aveva provacato brividi lungo la schiena.
Quando si accorse che non lo stavo ascoltando si arrabiò, quindi alla fine mi concentrai al massimo e in tre ore capii delle cose che non avevo capito durante vari anni.

Angolo dell'autrice
Hey!
Pian piano mi stanno venendo idee per delle altre storie, ma niente di sicuro.

Pubblicato il 22/08/2018

Dolore [Goufubu]Where stories live. Discover now