35• Josh salva la vita a Lucas mentre mangia pop corn

412 53 130
                                    

Prima di ripartire da Seattle, Lucas spiegò brevemente a Reyna che il thermos era in grado di condurli da Zefiro, grazie alla bussola installata nel tappo.

«Basta seguire il movimento dell'ago.» precisò. «Ora punta in quella direzione,» Indicò l'autostrada, «quindi dobbiamo andare di là.»

Reyna annuì. «E quando è fermo in un punto fisso per molto tempo vuol dire che siamo vicini a Favonio.» concluse la ragazza, ripetendo ciò che aveva detto loro sua sorella Hylla, prima di rientrare nell'edificio alle loro spalle, ovvero la sede delle Amazzoni.

«Esatto.» confermò Lucas avvicinandosi alla moto. «Io potrei guidare e tu potresti indicarmi dove andare guardando la bussola.» propose.

«Okay.» acconsentì Reyna. Si prepararono per la partenza: mentre la figlia di Bellona estraeva le chiavi della moto dalla tasca dei pantaloni per darle a Lucas, il ragazzo rimpicciolì la scatola che conteneva le sue cose - la padella e il libro -, facendole assumere le dimensioni di una confezione di fiammiferi, e la sistemò nel suo zaino. Infilò poi il casco e prese le chiavi che Reyna gli porgeva; salì sulla moto e, una volta che sentì la sua amica fare lo stesso, accese il motore e uscì dal parcheggio, dirigendosi verso l'autostrada. Dopo circa cinque ore di viaggio ininterrotto, Reyna ordinò a Lucas di accostare; l'ago della bussola aveva smesso di muoversi già da un po' di tempo, segno che erano finalmente giunti a destinazione. Lucas parcheggiò e Reyna scese per prima dalla moto, sfilandosi il casco dalla testa.

«"Port Angeles. Siete i benvenuti".» lesse la ragazza da un cartello poco lontano.

«Sembra un'accoglienza migliore di quella che mi hanno riservato le Amazzoni.» osservò Lucas con aria di approvazione. Smontò dalla moto, si tolse il casco e lo sistemò, insieme a quello di Reyna, nel vano portaoggetti posto sotto il sedile del veicolo. «L'ago della bussola dove punta?» chiese alla sua amica.

«Verso quella foresta.» rispose lei indicandola con la mano destra. «Credo che Favonio sia lì dentro.»

«Andiamo a vedere, allora.» disse Lucas con uno strano ottimismo.

I due si incamminarono verso quella che scoprirono non essere una semplice foresta, bensì un parco naturale.

«Se ti va, potremmo parlare del motivo per cui eri turbata stamattina.» propose Lucas a Reyna. Gli era bastato uno sguardo per capire che qualcosa l'aveva intristita poche ore prima; non era stato poi così difficile notarlo, dato che Reyna non lasciava mai trapelare alcuna emozione dal suo sguardo, sempre così severo e autoritario.

«È difficile parlarne per me.» rispose la semidea, cercando di non far vacillare la voce. Mentre guidava la moto, era convinta di volerne parlare con Lucas, ma ora che il momento era giunto, le si era formato un groppo in gola, che le rendeva impossibile rivelare i suoi pensieri nostalgici riguardo Skippy e Guido.

«Non ho intenzione di forzarti.» rispose prontamente Lucas. «Voglio solo che tu sappia che se vuoi parlarne, io ti ascolterò. Perché...» Lucas deglutì; consapevole dell'importanza che avevano per lui le parole che stava per pronunciare, «...io ci sarò sempre per te.» concluse.

Reyna distese gli angoli della bocca in un sorriso. «È davvero gentile da parte tua.»

Lucas scrollò le spalle. «È il minimo.» Si grattò un punto dietro la testa. «Io ci tengo a te e...ti voglio bene. Davvero tanto.»

Il sorriso di Reyna si allargò ancora di più. Nessuno le aveva mai detto una cosa del genere, a parte Hylla quando erano ancora bambine. «Anche io.» rispose sinceramente.

Nell'udire quelle parole, Lucas non poté fare a meno di esultare internamente; stava facendo progressi con Reyna e chissà, prima o poi, la sua amica l'avrebbe visto sotto una luce diversa. Ripensò al bacio che le aveva dato e, per la prima volta, si sentì stranamente in colpa. Lui l'aveva baciata e ne era felice, ma lei? Riflettendoci, il suo era stato un gesto davvero egoistico. Rimuginò silenziosamente su quei pensieri per tutto il resto del cammino verso il parco naturale.

Olympus [1] • The hunt has just begun  Where stories live. Discover now