Meet again. 🗡

274 25 0
                                    

🌸🌸🌸

Sono passati 3 giorni da quando ho discusso con Jin. Ha parlato con Najmoon del fatto che non avrei più lavorato con lui. Un po' gli è dispiaciuto ma alla fine ha accettato la scelta di Jin. Si conoscono da tempo, sono buoni amici se non fosse per il fatto che in realtà Najmoon ama Jin. Non me l'ha mai detto ma si vede lontano un miglio quanto sia innamorato di lui, penso che anche Jin se ne sia accorto ma fa finta di niente. Non capisco se provi la stessa cosa o se non voglia semplicemente perdere la loro amicizia.

Ho cercato di convincere Jin a lasciarmi lavorare per guadagnare un po' più di soldi, ma si è rifiutato. In fondo sono stato io che ho iniziato a lavorare per cercare di aiutarlo, non mi ha mai obbligato, ma lui sa quanto posso essere testardo.
«Dove vai Taemi chiede «Da Jiminfaccio per uscire ma mi ferma. «Aspetta.» mi circonda con un mantello alzandomi il cappuccio sulla testa. «Siamo a fine novembre, le giornate si fanno più fredde.» sorrido si preoccupa sempre per me. «Grazie Hyungesco dirigendomi verso la casa di Jimin. Abita a pochi passi da casa mia.
Una volta arrivato lo vedo uscire e venirmi in contro con un cesto in mano. Oggi è il giorno del mercato in città così io e Jimin abbiamo deciso di andarci. Ci incamminiamo. «Come stai?» mi chiede «Bene, e tu? Hai incontrato il tuo ragazzo?» lo prendo in giro «Ti ho detto che non è-» lo anticipo «Il tuo ragazzo sisi lo so...» dico annoiato. Vedo il suo volto incupirsi «Jimin non preoccuparti, tu sei perfetto è lui che ci rimette se ti perde.» lo vedo annuire ancora triste «E poi chi non vorrebbe un ragazzo così adorabile come te Chim Chimgli stringo le guance ottenendo dei lamenti di dolore da parte sua «Taetaeee smettila mi fai maleeSi lamenta cercando di togliere le mie mani dalle sue guance. Ride così la smetto. «Così è meglio.» Gli sorrido, mi guarda prima confuso poi mi sorride a sua volta.
«Grazie, Tae

Arriviamo in città. Ci sono molte bancarelle e sono piene di persone.
Io e Jimin ci avviciniamo a una di esse dove vendono uova fresche e Jimin ne compra un paio. Giriamo per tutto il mercato quando vedo Jimin bloccarsi. «Jiminil suo volto ora è tutto rosso. «C-c-ce i-il» non riesco a resistere e gli scoppio a ridere in faccia. «TAE mi pizzica violentemente un braccio. «Okey okey, scusa. Ho capito non preoccuparti raggiungilomi massaggio il braccio «No, non voglio lasciarti solo.» lo afferro per le spalle e lo spingo nella direzione in cui stava guardando. Mi guarda «Pabodico. Lui mi sorride prima di abbracciarmi e correre via. Lo vedo allontanarsi e sparire tra la folla. Sorrido.

Faccio un giro tra le bancarelle soffermandomi in una dove vendono libri. Li guardo attentamente e alla fine compro un libro per Jin. Porgo un paio di monete al venditore e faccio per andarmene quando qualcuno si scontra con me così forte da farmi cadere. Mi massaggio la testa «Hey!» Il ragazzo che mi è venuto addosso terrorizzato si alza e scappa via lasciando le sue cose a terra. Prendo il libro che mi era caduto, mi alzo pulendomi il mantello. Raccolgo una piccola scatola di legno deducendo che al suo interno ci sia qualcosa e un sacchetto con dentro del denaro.
«Hey aspetta! Hai dimenticato le tue cose!» urlo nella sua direzione. Sospiro. «Eccolo! Prendetelo!» mi volto trovandomi tre guardie davanti che mi strappano dalle mani gli oggetti che ho raccolto e il libro che avevo in mano. «Hey quello è mio!» urlo indicando il libro «Certo come questi due oggetti che hai rubato!» dice una delle tre guardie «Prendetelo!» ordina alle altre due guardie. «Aspettate! Avete frainteso io non ho rubato niente!» si avvicinano e mi afferrano per le spalle. Mi dimeno cercando di scappare. «Sai qual è la punizione per chi ruba.» spalanco gli occhi terrorizzato «No! Aspettate! Io non centro nulla!» mi dimeno più forte. Una delle guardie mi afferra mettendomi un braccio dietro la schiena e scoprendomi l'altro braccio. Mentre una guardia mi tiene immobile e un'altra mi tiene fermo il braccio, la guardia che da gli ordini estrae la sua spada.
«No! Vi prego!» mi guardo intorno in cerca di aiuto ma le persone intorno a noi si allontanano o fanno finta di niente per non finire nei guai, perfino il signore che mi ha venduto il libro ed ha assistito alla scena non interviene e in qualche modo mi sento tradito. Lo guardo con le lacrime agli occhi supplichevole ma lui si limita ad abbassare la testa dispiaciuto. Con ormai le lacrime che mi rigano le guance, aspetto solo che finisca tutto in fretta. Muove velocemente la sua spada verso il mio braccio. Stringo gli occhi aspettando il dolore che proverò da lì a poco ma non arriva. Il rumore metallico di due spade che si scontrano mi costringe ad aprire gli occhi.
«Jungkooksussuro.

Davanti a me di schiena, ce il ragazzo che ho incontrato al castello. Ha disarmato la guardia facendogli cadere la spada al suolo. Rimango stupito, mi ha salvato di nuovo.
«Cosa stavate cercando di fare!?» urla arrabbiato. La guardia davanti a lui lo guarda terrorizzato mentre le altre due mi lasciano andare. «Ha cercato di rubare, sa qual è la punizione per chi ruba.» dice puntandomi il dito contro. Jungkook si gira verso di me e i nostri occhi si scontrano. Il cuore mi batte forte nel petto. Non gli crederà? Rimango paralizzato sentendo il suo sguardo addosso. Mi rivolge un sorriso dolce e subito mi rilasso. Sospira. Si gira verso il signore che mi ha venduto il libro. «È così?» Gli chiede calmo. Lui scuote la testa con energia senza dire una parola. Rinfodera la sua spada. «Sparite.» Ordina alle guardie che con un inchino e porgendomi il mio libro, spariscono in meno di un minuto.

«Stai bene, Taehyung

🌸🌸🌸

👑The true heir.👑Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora