Poison.

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✖✖✖

«Veleno!?» dico terrorizzato e arrabbiato.
«Si, mio signore. Ho controllato la ferita e la spada di Jungkook, su entrambi ci sono residui di veleno.»
«Ma voi potete curarlo!?» sto quasi per piangere.
«Farò del mio meglio, mi metterò subito a preparare un antidoto appena avrò capito di che veleno si tratta.» dice entrando in camera di Jungkook dove è disteso sul letto.

Respira molto velocemente ed è completamente sudato.
«Taegli sento dire. Corro subito da lui per stringergli la mano.
«Sono qua Jungkook! Non preoccuparti, guarirai presto!» e non so se lo dico per lui o per convincere me stesso.
«Ho freddo... ho tanto freddo...» non capisco, è completamente sudato eppure ha freddo.
Vedo il medico annotare qualcosa su un taccuino.
«Penso di aver capito di che veleno si tratta.» si alza in piedi, dopodiché scopre la pancia di Jungkook.
«Jungkook! Ascoltami, devi rispondere alla mia domanda.» stringe gli occhi con la fronte corrugata.
«Se ti tocco qui, ti fa male?» dice spingendo sul suo addome.
Jungkook aumenta il respiro e stringe la mia mano.
«Jungkook mi senti? Ti fa male?» annuisce debolmente stringendo i denti. Lo ricopre mettendogli la coperta.
«Ho capito e spero davvero che sia così... state al suo fianco e cercate di non farlo agitare. Dategli da bere e se dovesse vomitare fatemelo sapere.» annuisco. Dopodiché esce velocemente dalla stanza.

Lo sento che parla fuori con Najmoon ma non riesco a concentrarmi sulla loro conversazione.
«Tae...»
«Hey, hey sono qui. Calmati. Non me ne vado.» stringo la sua mano.
«Cosa... cosa mi succede?» non so se dirgli la verità o no, non voglio agitarlo ulteriormente.
«Ecco... hai bevuto dell'acqua contaminata e il medico sta preparando la tua medicina... non devi preoccuparti... ti passerà subito...» e trattengo a stento le lacrime.
«Tae ho sete...» stringe gli occhi sofferente aggrappandosi alle coperte.
Prendo una brocca d'acqua e riempio un bicchiere poi alzo leggermente la sua testa per farlo bere.
«Kokkie, bevi a piccoli sorsi.»
Ascolta quello che gli dico bevendo a piccoli sorsi e ogni volta che ingoia un po' d'acqua e come se stesse ingoiando delle lame. Vederlo così mi fa morire dentro.

La porta si apre all'improvviso ed entrano Yoongi e Jimin.
«Jungkook!» Yoongi si avvicina e scioccato lo guarda.
«Yoongi! Fai piano non vedi che sta male!» dice Jimin arrabbiato seriamente e Yoongi si calma.
Afferra la mano di Jungkook e lo guarda preoccupato.
Sento la mano di Jimin sulla mia spalla.
«Appena abbiamo saputo siamo venuti qui... Tae non è col-»
«Lo so.» dico secco. Lo so che non è colpa mia ma come faccio a non sentirmi responsabile? Tutto questo non sarebbe mai successo se lui non mi avesse incontrato... Non gli avrei rovinato la vita.

Bussano alla porta e sta volta è il medico.
«Signore potrei parlargli?» annuisco anche se non vorrei lasciare Jungkook.
Usciamo dalla stanza.
«Signore, credo si tratti di veleno di vipera.» spalanco gli occhi terrorizzato.
«Non temete, il veleno delle vipere  di norma non è letale anche se può causare gravi complicazioni che richiedono il trattamento adeguato. Jungkook è giovane e forte quindi se la caverà, sto già preparando l'antidoto, mi ci vorranno un paio di ore. Cercherò di essere il più veloce possibile.» faccio un sospiro sentendomi più rasserenato.
«Ma le probabilità che lui ecco.. non sopravviva..» dico con voce tremante.
«Sono basse, di solito i soggetti più vulnerabili sono bambini e anziani.. certo non è detto che anche a persone come Jungkook non possa succedere, ma sono certo che ce la farà, non dovete preoccuparvi.» mi prende le mani stringendole.
«Vi ringrazio.» dico con gli occhi lucidi. Mi sorride.
«Faccio solo il mio lavoro, ora vi lascio che devo finire l'antidoto.» annuisco e lui se ne va.
Faccio un respiro profondo per calmare i battiti del mio cuore. Jungkook sopravviverà, deve farcela, non potrei sopportare di perdere anche lui.

All'improvviso mi ricordo del piccolo e anche se vorrei stare con Jungkook corro nella mia camera. Quando entro vedo Najmoon con il piccolo in braccio che dorme tranquillamente.  
«Ah Tae come sta Jungkook?» vado verso di lui che mi passa il piccolo.
«Soffre, ma il medico ha detto che ce la farà... Nam, grazie io-»
«Tae, non devi ringraziarmi, siamo una famiglia e ti vogliamo tutti bene, puoi contare su di noi non devi fare sempre tutto da solo.» tutte le lacrime che ho trattenuto iniziano a scendere sulle mie guance.
«Jin sarebbe molto fiero di te.»
«E di te.» sorridiamo.
«Torna da Jungkook, ci penserò io al piccolo.» lo adagio nella culla.
«Ti ringrazio davvero.»
«Non mi ringrazierai quando dovremmo allenarci.» spontaneamente rido e mi sento un po' più leggero.


Quando rientro Jungkook chiama il mio nome così corro subito da lui per tenergli la mano.
«Shhh sono qui.» gli asciugo la fronte con la manica della mia maglia.
Yoongi freme dalla rabbia così Jimin gli prende la mano stringendola.
«Ora noi vi lasciamo soli, Jungkook guarirà presto Tae non preoccuparti.» annuisco con un sorriso. Jimin trascina Yoongi fuori dalla stanza, se non l'avesse fatto sarebbe esploso.
«Tae...»
«Kookie non devi sforzarti...» ingoia della saliva prima di continuare.
«Lo so, era del veleno...» non rispondo.
«Non te l'ho mai detto ma...» corruga la fronte
«Sono stato avvelenato già molte volte...» mi fa un sorriso, sforzandosi.
«Cosa vuol dire...» dico confuso.
«Tae, pensi che altre persone non abbiano mai cercato di uccidermi?» spalanco gli occhi, solo ora capisco.
Mi tremano le mani.
«Me la caverò anche sta volta.» mi stringe le mani. Fa un espressione di dolore.
«Basta! Ora riposati ne riparleremo quando starai bene.»  mi guarda accarezzandomi una guancia.
«D'accordo, però... non piangere.» mi tocco le guance e senza rendermene conto... sto piangendo. Come si può essere così crudeli. Mi asciugo velocemente le guance annuendo.
«Ti amo...» sussurro.
Lui sorride.
«Anche io.»

🐍🐍🐍

Sobbalzo al tocco di un qualcosa di morbido scivolarmi sulle spalle.
Alzo lo sguardo e di fronte a me ce il medico. Mi sono addormentato, quanto è passato?
«Tae, dovresti andare a riposare.» mi volto e dietro di me ci sono Yoongi e Najmoon.
«Cosa sta succedendo?» chiedo un po' in ansia.
«Ho somministrato l'antidoto a Jungkook, ora sta dormendo.»
«Quindi sta bene?» mi alzo e la coperta che avevo cade per terra.
«Se supera la notte, si.» non so se essere sollevato o meno.
«Grazie, resterò qui.»
«Mio signore, non vorrei essere indiscreto ma avete bisogno di riposare anche voi.»
«Tae ha ragione, staremo io e Yoongi con Jungkook, non devi preoccuparti.» nego con la testa.
«Voglio stare con lui!»
«Tae smettila, non puoi ammalarti anche tu per il troppo sforzo.»
«Ma-»
«Basta Tae! Fallo per Jungkook!» urla Yoongi infastidito.
Mi avvicino a Jungkook e gli do un bacio sulle labbra. Poi esco dalla stanza ed entro nella mia.
«TaeJimin è seduto sul mio letto mentre il piccolo è nella culla.
Corro verso di lui abbracciandolo.
Senza dire nulla mi abbraccia accarezzandomi la testa.
«Tae, andrà tutto bene.» stringo la sua maglia piangendo senza sosta.
Tra le carezze di Jimin mi addormento sprofondando tra le braccia di Morfeo.  

☀☀☀

«Taehyungsia io che Jimin ci svegliamo spaventati. Guardo in direzione della voce, confuso. Yoongi è dalla porta con un espressione terrorizzata.
«Jungkook...» mi alzo velocemente con il cuore in gola.
«Non respira!»

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👑The true heir.👑Where stories live. Discover now