Snow ❄

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Io e Jungkook stiamo camminando per la città uno di fianco all'altro. Dopo avergli spiegato quello che era realmente accaduto anche grazie al signore che mi ha venduto il libro si è risolto tutto. Mi ha chiesto perdono per la sua codardia e io ho accettato anche se mi ha ferito. Infondo posso capirlo, il popolo è terrorizzato dalle guardie.

Ci allontaniamo dal centro della città per avere tranquillità. «G-grazie, Jungkookdico imbarazzato. «Di nulla, Taehyungmi sorride e il petto mi si infiamma. Si ricorda di me, si ricorda il mio nome. «Mi hai salvato di nuovo ehehscoppia a ridere «Dovremmo smetterla di incontrarci così.» «Si, hai ragione.» Ridiamo.  Rimaniamo in silenzio per un po' fino a quando mi chiede «Allora fai il messaggero?» «Non più, purtroppo.» «Capisco.» «E tu? Che lavoro fai al castello?» mi guarda un po' scioccato «M-Mi dispiace, ho detto qualcosa di sbagliato?» chiedo un po' preoccupato. Lui fa un sorriso timido, scuote la testa «No, affatto.» aspetto che risponda alla mia domanda. «Sono l'amico di compagnia del principe.» mi blocco. «Quindi il ragazzo dell'altra volta era il principe?» dico terrorizzato mentre lui ride. «Già, ma non preoccuparti.» «Mi odierà sicuramente!» lui continua a ridere. «Non ridere! Sono più grande di te!» incrocio le braccia «Come fai ad esserne così sicuro?» Mi sento in imbarazzo, ho dato per scontato che fossi più grande di lui. «A-allora quanti anni hai?» balbetto «17» Mi rilasso per essere scampato dalla figuraccia che avrei fatto. «Visto! Io devo compiere 18 anni.» dico fiero.   «Allora dovrò chiamarti Hyungscherza. «Ti lascerò questo onore.» dico con aria di superiorità. Lo vedo scoppiare di nuovo a ridere tenendosi la pancia. Vederlo ridere mi fa sorridere. Il suo sorriso è magnifico come la sua risata, mi fa scoppiare il cuore. «Sei davvero simpatico, Taedice all'improvviso «Anche tu.» riprendiamo a camminare.

«Cosa ci facevi in città?» gli chiedo «Oh, ecco ero col principe. Ogni tanto gira per la città controllando che sia tutto sotto controllo. E tu?»
«Io? Sono venuto col mio migliore amico per fare un po' di acquisti.»
«Capisco. Leggi?» indicando il libro che ho tra le mani. «Oh, si ogni tanto ma questo non è per me. L'ho comprato per mio fratello. Cioè lui non è mio fratello di sangue ma è come se lo fosse, mi ha cresciuto lui.» sorrido «E i tuoi genitori?» mi chiede ma poi pensa a quello che ha detto «Scusami! Non voglio sembrare invadente! E che mi interessi.» diventata tutto rosso e anche io «C-cioè nel senso come amico! Insomma...ecco...» balbetta, rido «Jungkook tranquillo! Lo stesso vale per me.» annuisce imbarazzato. Che carino non l'avevo ancora visto imbarazzato. Sorrido. «Jin mi ha raccontato che i miei genitori furono assassinati. L'amico di mio padre lo tradì e diede fuoco alla nostra casa.» faccio una pausa «Lui mi salvò in tempo dalle fiamme è giurò che si sarebbe preso cura di me. Non ricordo molto di quella notte, ne rimasi traumatizzato.» sorrido anche se è un sorriso triste. «Io ti chiedo scusa, non avrei dovuto chiedertelo.» dice con rammarico. Scuoto la testa «Non preoccuparti.» mi sorride un po' triste.

Ci guardiamo negli occhi a lungo quando qualcosa di freddo si posa sulla mia guancia. Mi sorprendo alzando lo sguardo verso l'alto. Sta volta si posa sul mio naso. «Neve.» dice guardando anche lui in alto. Apro le mani mentre tanti fiocchi si posano su di esse. Sorrido. «Nevica!» dico euforico. «Ti piace la neve?» giro su me stesso «La amo!» lo vedo sorridere mentre mi guarda. «Io devo andare, il principe mi starà cercando.» «Oh si scusami se ti ho trattenuto, spero che non finirai nei guai.» Scuote la testa. «Ci possiamo vedere anche domani?» arrossisco. «S-se per te non è un problema perché no.» si avvicina a me. «Allora ti aspetto davanti alla fontana che ce in città.» Annuisco. Mi prende la mano e inchinandosi mi da un bacio sul dorso, come fa un vero principe. Resto paralizzato e penso che il cuore potrebbe uscirmi fuori dal petto. Sorride soddisfatto e se ne va. Metto le mani sulle guance. L'ha fatto apposta! Mi piego con le ginocchia rannicchiandomi. Le guance mi vanno a fuoco.

«Taetaeeealzo lo sguardo e vedo Jimin in lontananza corrermi in contro. Mi alzo in piedi. «Ti ho trovato finalmente! Ma dove ti eri cacciato!?» mi tiro il cappuccio più in basso che posso per impedire a Jimin di vedermi il volto. «Taecerca di guardarmi ma giro il volto. Ci riprova fallendo anche sta volta. All'improvviso mi prende i polsi bloccandomi le mani e togliendomi il cappuccio. Lo guardo dritto in faccia. Mi guarda stupito poi il suo volto si addolcisce e mi abbraccia forte. «Tae, voglio sapere tutto!» dice emozionato mentre nascondo il viso sulla sua spalla. Mi rimette il cappuccio e un braccio sulle spalle. Ci incamminiamo verso casa sua mentre la neve scende su di noi.

«Jimin credo di essere in un bel guaio.»

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👑The true heir.👑Waar verhalen tot leven komen. Ontdek het nu