Fear.

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Jimin pov's
Il mio sonno viene interrotto da i baci che Yoongi mi sta dando su tutto il viso. Mi lamento e lo sento ridere. «Mmm altri 5 minuti.» mi stringo al suo petto. «Jimin, dobbiamo andare.» scuoto la testa.
«Restiamo qui per sempre.» sussurro con la voce ancora impastata dal sonno. «Mi piacerebbe molto.» gli bacio il petto. Mi afferra una mano baciandola.
«Hai delle mani piccole.» mi alzo sedendomi sopra di lui
«Io odio le mie mani.» ride incrociandole con le sue
«Io penso che siano molto carine.» bacia il dorso. «Certo, prendimi pure in giro.» mi guarda con un sorriso «Sono serio.» alzo gli occhi al cielo. Mi abbasso su di lui e lo bacio mentre mi stringe le natiche.
«Jimin, davvero.» mi sussurra mentre gli bacio il collo. Scendo sempre più giù fino ad arrivare alla sua erezione già dura.
«Per così poco?» lo prendo in giro iniziando a pomparla. «Sei tu che mi fai questo effetto.» fa un sorriso malizioso mettendo un braccio dietro la testa. Arrossisco vedendolo soddisfatto.

Prendo la sua erezione in bocca iniziando a succhiarla. Mi accarezza la testa mentre chiude gli occhi dal piacere. «Jimindice eccitato. Continuo a succhiare e pompare la sua erezione. Mi stringe i capelli e lo sento irrigidirsi segno che sta per venire. «Cazzo, Jimindice con voce roca stringendo i denti. Poco dopo si riversa nella mia bocca gemendo. Ingoio fino all'ultima goccia il suo seme caldo. Mi guarda mentre riprende fiato. Torno su di lui baciandolo. «Tu sei un diavolo travestito da angelo.» faccio un sorriso compiaciuto. Ribalta le posizioni trovandomi sotto di lui. «Secondo round.» rido.

Stiamo camminando da un paio di ore ormai, abbiamo superato il confine del regno di Min. «Quanto ci metteremo ad arrivare nel regno di Jinchiedo e lui ci pensa su.
«Di questo passo un paio di giorni.» dice guardando la mappa. In lontananza vedo un piccolo villaggio. «Yoongi, guarda.» alza la testa guardando nella direzione che gli sto indicando. «Un villaggio. Potremo fare rifornimento.» annuisco. Così ci incamminiamo. Mi alzo il cappuccio sulla testa e cerco di coprire i miei vestiti che sono gli stessi di quella sera, qualcuno potrebbe capire che non siamo persone normali o almeno Yoongi, io non sono nessuno. Lo vedo guardarmi. «Ho abbastanza soldi per comprarti dei vestiti normali.» scuoto la testa «Non importa, è meglio utilizzarli per le cose essenziali.» mi prende per mano. «Lo è per me.»

Giriamo per le varie bancarelle. Mentre Yoongi sta comprando delle cose mi guardo intorno e noto due guardie con lo stemma reale del regno di Min. Raggiungo subito Yoongi afferrandolo per un braccio.
«Y-yoongi, dobbiamo andare ora!» si gira verso di me «Ti piacciono? li ho comprati per te.» sorrido «Grazie, sono stupendi ma davvero dobbiamo andare.» guarda dietro di me e capendo mi afferra la mano mentre velocemente ci allontaniamo. Ci nascondiamo in una stalla.
«Ci hanno seguito perfino qui.» dico mentre mi porge i vestiti.
«Mio padre deve essere davvero ostinato a riprenderti.» lo guardo confuso mentre inizio a spogliarmi. «Io?» mi guarda dalla testa ai piedi come ipnotizzato.
«Certo, gli servi per ricattare Jin e Taehyungmi infilo dei semplici pantaloni neri e una camicia bianca. «Finirò col consumarmi se mi guardi ancora.» sorrido sistemandomi il mantello.
«Non posso farci niente se sei perfetto.» scuoto la testa «Andiamo.» gli prendo la mano e riprendiamo il viaggio.

E quasi sera quando raggiungiamo un altro villaggio dove decidiamo di passare la notte. Prendiamo una stanza in una piccola locanda che non costa molto. «Io vado a farmi un bagno, ho davvero bisogno di lavarmi.» dico a Yoongi che si è già sdraiato sul letto. «Okey, ti aspetto.» annuisco ed esco dalla stanza andando al piano terra dove si trova il bagno. Dopo una mezz'ora piena passata a rilassarmi e a lavarmi esco dalla stanza dirigendomi verso le scale quando la locandiera mi afferra un braccio. Mi volto verso di lei. «Scusami, potresti aiutarmi a portare questo barile fuori?» mi chiede gentilmente con un sorriso. Ricambio «Certo.» dico prendendo il barile. «Grazie sei molto gentile.» la seguo fuori «Si figuri.» andiamo dietro la locanda e mi fa segno di appoggiare il barile. Lo appoggio sbattendo le mani. «Mi dispiace.» mi dice triste «Per co-» vengo afferrato da due persone. Mi dimeno cercando di urlare senza successo. Vedo una terza persona dare del denaro alla locandiera.

«Portiamolo via.» mi dimeno con tutte le mie forze. Do un morso alla mano che ho sulla bocca «YOONGIurlo con tutta la voce che ho prima che io venga imbavagliato. Mi legano le mani mentre ancora cerco di dimenarmi. Due di loro si allontanano per prendere il carro così ne approfitto e do una testata a colui che mi tiene fermo. Mi lascia così inizio a correre. Subito mi inseguono. Corro nella scuderia di fianco alla locanda. Entro nascondendomi al buio.
«Dove è andato quel moccioso!» dice uno di loro «Si sarà nascosto da queste parti. Cercatelomi guardo intorno cercando qualcosa per tagliare le corde intorno ai miei polsi. Vedo un chiodo fuori uscire da una trave di legno così mi avvicino girandomi di schiena inizio a sfregare forte sulle corde. «Di qua niente.» sento dire «Cercate di là!» li sento avvicinarsi sempre di più. Riesco a tagliare le corde e liberarmi la bocca. «Eccolo!» mi volto verso la voce vedendolo correre verso di me. Mi guardo intorno la prima cosa che mi viene in mente e di arrampicarmi su una trave di legno. Tutte le volte che mi sono arrampicato su gli alberi da piccolo con Tae è servito a qualcosa. Mi afferra un piede e faccio in tempo ad aggrapparmi per non essere trascinato in basso. Gli do un calcio facendogli mollare la presa. Cammino cercando di restare in equilibrio. Si stanno arrampicando anche loro così cerco di andare più veloce. Salgo sul tetto della scuderia camminando verso quello della locanda. Stanno per salire sul tetto così prendo la rincorsa e salto sul tetto della locanda.
«Forza sbrigatevi!» sono riusciti a salire e stanno correndo. Corro ma all'improvviso scivolo iniziando a rotolare giù dal tetto. Mi aggrappo prima di precipitare di sotto. Mi tengo con tutta la forza che ho.
«Y-YOONGIurlo di nuovo. Prendono la rincorsa saltando sul tetto della locanda. La tegola alla quale sono aggrappato si rompe facendomi cadere.

Aspetto di toccare il suolo ma qualcuno mi afferra per un braccio. Guardo verso l'alto. Yoongi.
«Dammi l'altra mano!» dice terrorizzato. Afferro l'altra mano e velocemente mi tira all'interno della stanza. Lo stringo terrorizzato. Mi afferra il volto guardandomi spaventato e sollevato allo stesso tempo. Ci alziamo velocemente. «Andiamo!» usciamo dalla stanza accorgendomi solo ora che non è la nostra. «Non possiamo uscire dall'entrata!» dice mentre scendiamo le scale e andiamo verso il retro mentre li sentiamo entrare dalla porta principale. Usciamo dal retro dove ero pochi minuti fa e troviamo il carro sulla quale mi stavano per portare via. Salgo velocemente mentre Yoongi fa partire i cavalli. Mi volto indietro vedendo che stanno prendendo dei cavalli per inseguirci. «Yoongisi volta guardando anche lui indietro. Fa andare più veloce i cavalli. «Jiminmi avvicino e lui mi afferra facendomi salire su uno dei due cavalli e successivamente sale anche lui dietro. Andiamo verso il bosco poi prende la sua spada tagliando le redini del cavallo. Ci stacchiamo dal carro andando in una direzione diversa. «Dovrebbe distrarli per un po.» dopo un paio di kilometri si ferma. Scende aiutandomi e poi fa ripartire il cavallo. Mi afferra per una mano iniziando a correre. Dopo un paio di minuti ci fermiamo trovando una piccola caverna. «Adesso siamo al sicuro, seguiranno due piste sbagliate.» dice mentre riprendiamo fiato. Le gambe mi cedono. «Jimin! Stai bene!?» dice prendendomi subito tra le sue braccia. Lo bacio con foga troppo spaventato per quello che è appena successo. Mi stacco appoggiando la fronte sulla sua. «Hey, è tutto passato sta tranquillo.» mi afferra le mani stringendomi a se.
«Sono qui, non ti lascio.» mi bacia la fronte mentre mi stringo a lui.

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👑The true heir.👑Opowieści tętniące życiem. Odkryj je teraz