Forgiveness. 💞

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Jungkook pov's

Mi metto seduto accanto a lui mentre mi guarda con un espressione confusa e triste allo stesso tempo.
«Cosa ci fai qui tutto solo?» gli chiedo. Lui mi guarda fisso negli occhi
«Potrei farti la stessa domanda.» rimango serio anche se la sua risposta mi ha fatto ridere. «Ti ho seguito.» devo ammettere che lo stavo osservando dalla finestra e quando l'ho visto dirigersi verso il bosco mi è salito il panico. «Perché?»
«Perché non voglio che ti succeda qualcosa.» lo vedo arrossire ma ha sempre quell'aria triste sul volto. Mi siedo vicino a lui e mi scappa un gemito a causa della ferita.
«Dovresti riposarti. Non mi accadrà nulla.» faccio un sorrisetto. «Certo.» faccio un ghigno per una fitta improvvisa e Taehyung se ne accorge. «Jungkook dovresti tornare indietro forse si è aperta la ferita, fammi dare un ocdice allungando una mano verso di me ma lo fermo schiaffeggiandola via. Sobbalza a quel gesto e mi rendo conto solo dopo di quello che ho fatto. Si stringe la mano al petto e guarda in basso, per poi alzarsi e girarsi per andarsene.
«Tae, aspetta.» sospiro alzandomi lentamente.

Si ferma dandomi le spalle.
«Perché mi fai questo?» dice piano ma in modo che lo senta. Si gira verso di me e con tutto il dolore mi guarda. «Jungkook ho sbagliato lo so e non sai quanto mi dispiace! Ma ti prego, ti prego non trattarmi così!» urla con voce rotta dal pianto mentre le lacrime scendono veloci sulle sue guance. «Dimmi qualcosa! Qualunque cosa! Dimmi che mi odi, che non vuoi più vedermi, che non mi ami ma ti prego, non trattarmi come se fossi insignificante!» si stringe ancora la mano che gli ho colpito al petto, i singhiozzi diventano sempre più pesanti e i suoi occhi rossi. All'improvviso mi sento in colpa, uno schifo. È vero lui ha sbagliato ma io sto trattando malissimo l'unica persona che amo e che ho rischiato di perdere. Si sfrega gli occhi con il palmo della mano e cerca di fermare il suo pianto ma inutilmente. Mi avvicino a lui e lo guardo, smette per un momento di singhiozzare e alza il suo sguardo su di me. Anche in un momento del genere rimane bellissimo hai miei occhi. Mi do dello stupido da solo per avere fatto piangere una creatura così bella, un angelo.

Lo prendo velocemente per le spalle e lo stringo al mio petto nascondendo il viso nell'incavo del suo collo. Si irrigidisce per la sorpresa. «Perdonami!» sussulta «J-Jung-» «Tae perdonami!» si stringe a me e lo sento che ricomincia a piangere mentre mi stringe la maglia. Lo stacco da me e velocemente faccio scontrare le nostre labbra. Le nostre lingue si incontrano subito, l'una vogliosa dell'altra in una danza antica. Lo avvicino più a me aderendo il suo corpo al mio e lo sento aggrapparsi alle mie braccia. Dopo alcuni minuti ci stacchiamo, appoggio la fronte sulla sua e ci guardiamo negli occhi.
«Tae, perché hai infranto la promessa? Mi sono fidato di te. Quando ho scoperto che non eri più al mio fianco mi sono sentito morire, pensavo di averti perso per sempre.» dico calmo ma arrabbiato e deluso. «Perdonami Kookie, non sai quanto mi dispiace. Sono stato egoista. Ho pensato che se fossi morto tutto sarebbe tornato alla normalità e nessuno si sarebbe fatto male. Questa è una cosa più grande di me, Jungkook tu...» fa una pausa sospirando mentre si stacca da me «Non puoi capire.» dice tristissimo «Forse hai ragione Tae, ma io voglio capirti. Non nascondermi più i tuoi sentimenti io non ti giudicherò mai, puoi fidarti di me.» gli prendo la mano che prima avevo scacciato e la porta alle mie labbra baciandola. Fa un leggero sorriso e porta la sua mano alla mia guancia. «Non credo di poter diventare re.» dice e il suo sorriso scompare. «Io non ho idea di come essere re, sono cresciuto come un semplice ragazzo e scoprire tutto così all'improvviso... è pesante. Non potrò mai essere un buon re, Jungkook. Non appartengo al vostro mondo.» i suoi occhi si fanno di nuovo lucidi. «Tae, io ho sempre fatto parte di questo mondo come lo definisci e credo che tu saresti perfetto come re. Hai tutte le qualità per esserlo. Sei buono, gentile e altruista. Ci tieni alle persone che ami e fai di tutto per renderle felici. Il fatto che non aspiri ai soldi o al potere significa già che tu sei un re.» vedo che spalanca gli occhi all'improvviso. «Jungkook io..» «Tae sarai il re migliore di tutta la storia.» ora le sue lacrime scendono dagli occhi mentre si butta tra le mie braccia.
Gli accarezzo la testa baciandola. «Tae non sei solo. Io starò per sempre al tuo fianco, non ti lascerò mai.» mi guarda negli occhi
«Me lo prometti?» dice con una faccia da cucciolo. Ridacchio baciandogli la punta del naso
«Te lo prometto.» sorride e gli asciugo le guance con i pollici.
«Ti prometto che non tradirò mai più la tua fiducia.» dice di nuovo con timore «Prometti?» annuisce alzando il mignolo della mano «Prometto.» sorrido stringendo il mignolo della sua mano per poi abbracciarlo.
«Ho pensato che non mi amassi più...» sussurra. Appoggio il mento sulla sua testa «Scusami per essere stato così duro e non pensare neanche per un momento che non ti amo più. Sei tutto per me.» lo sento sorridere contro il mio collo per poi baciarmelo. «Ti amo, kookie.» «Anche io Taesigilliamo queste parole con un bacio pieno di amore.

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Jimin pov'sBusso alla porta della camera di Yoongi ed entro dopo aver ricevuto un flebile "Avanti

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Jimin pov's
Busso alla porta della camera di Yoongi ed entro dopo aver ricevuto un flebile "Avanti." Guarda verso la porta e incrocia i miei occhi mentre lascia un sospiro di sollievo. Chiudo la porta dietro di me e vado verso di lui che è seduto sul bordo del letto mentre guarda fuori dalla finestra.
«Hey, come ti senti?» sussurro.
«Sto bene.» da quando siamo tornati non è mai tornato sull'argomento di suo padre. Ho provato a farlo sfogare ma non dice neanche una parola. «Okey.» Vorrei davvero sapere cosa prova realmente ma fin ad allora mi limiterò a stargli accanto. Sto in piedi davanti a lui guardandolo con un sorriso mentre non smette di fissarmi.

All'improvviso mi afferra per la vita e mi abbraccia nascondendo il viso nel mio petto. Per un attimo rimango sorpreso poi lo stringo a me accarezzandogli la testa.
«È tutto okey, non tormentartiaumenta la presa su di me.
«Jimin... ho ucciso mio padre.» dice con voce tremante. «Lo so, Yoongi. Tuo padre non era più in grado di ragionare. Non è colpa tua.»
«Sai Jimin, lui non era così.» mi si stringe il cuore a vederlo in questo stato «Da quando è morta mia madre lui non è più stato lo stesso, è cambiato.» «Mi dispiace davvero tanto, ma sono sicuro che ti volesse bene.» sussurro «Non dispiacerti io... non sono triste per averlo ucciso. Lui era impazzito, era accecato dal potere e dalla ricchezza... avrei solo voluto lasciarlo andare come si deve. Avrei voluto dire addio al mio vero padre, ma lui è morto quel giorno con mia madre.» sento la gola bruciarmi e gli occhi pizzicarmi. «L'ho liberato.» alza il viso verso di me e lo vedo fare un piccolo sorriso. «Non piangere, sto bene. Ora sono felice.» mi asciuga una lacrima che è scivolata incontrollata sul mio viso. «Y-yoongitiro su col naso.
«Cosa ti avevo detto, odio vederti piangere.» fa un sorriso dolce.
«S-scusa.» balbetto strofinando il braccio sugli occhi. «Mi sento inutile, non so come consolarti.» si alza in piedi davanti a me «Non dire così, tu sei la mia salvezza. Mi basta la tua presenza.» mi bacia le guance, poi il naso. «Sorridi per me.» e in automatico faccio un sorriso dolce mentre mi bacia la fronte. «Grazie per esserti aperto con me, sono felice.» gli accarezzo la guancia.
«Ti amo, Jiminpoi fa unire le nostre labbra senza lasciarmi il tempo di rispondere perché non ce ne bisogno.

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👑The true heir.👑Where stories live. Discover now