👑The true heir.👑

Alliance. 🔰

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Jimin pov's
Indosso il mantello che Yoongi mi aveva dato alzando il cappuccio sulla testa. Da quella volta non l'ho più rivisto ma non faccio altro che pensare a lui. «Jimin sei pronto? Jin ti aspetta.» dice Tae entrando nella mia camera. Mi volto verso di lui mentre si avvicina. Vedo Tae guardare il mio mantello. «Me l'ha dato lui.» mi sorride dispiaciuto. «È simile a quello di Jungkook.» alzo un braccio guardando il tessuto. Ineffetti è molto pregiato come i ricami sopra. «È possibile che-» vieni interrotto da Najmoon che entra nella stanza «Ragazzi muovetevi!» Tae mi guarda ed usciamo dalla stanza. Camminiamo arrivando fuori dal castello. «Tae cosa stavi dicendo prima?» lo fermo per un braccio. «Niente un idea stupida.» «Ma-»
«Jimin forza.» mi dice Jin già sulla carrozza. Abbraccio Tae «Ci vediamo tra qualche giorno.» annuisce «Stai attento.» mi dice «Non preoccuparti, piuttosto non combinare guai.» sorrido «Ci proverò.» salgo sulla carrozza mentre salutiamo Tae.

«Procederemo come abbiamo detto.» annuisco. «Jimin, ce qualcosa che non va?» lo guardo confuso «Intendo a te e Tae.» cavolo se inizierà a farmi delle domande sarà difficile mentire «Va tutto bene.» «Sicuro?» mi guarda serio «Tae è solo ancora un po' scosso per tutto quello che è successo, tutto qua.» non posso tradire Tae, scusa Jin.
«E tu?» ormai ci conosce bene. «Io...sono solo un po' triste perché ho chiuso col ragazzo con cui uscivo.» gli sorrido «Jimin...» «Sto bene. Non devi preoccuparti non è importante. Dobbiamo pensare alla missione e a proteggere Taehyung.» lui mi annuisce dispiaciuto e per tutto il viaggio non diciamo una parola.

Dopo un paio di ore arriviamo nel regno di Min. Scendiamo dalla carrozza e delle guardie controllano se abbiamo armi. Ci accompagno dove ci aspetta il re Min. Questo regno è molto peggio di quello di Jeon, credo sarà difficile convincerlo. Entriamo nel salone dove seduto sul trono ci aspetta Min. Jin e gli altri si tolgono i cappucci così lo faccio anche io. Ci avviciniamo facendo un inchino. Lui si alza e saluta Jin con una stretta di mano, in fondo anche lui è un re. Ritorna a sedersi. «Allora Seok-Jin, quale buon vento ti porta qui.» Jin sorride per poi dire «Re Min, non farò giri di parole e andrò dritto al punto.» lui fa un cenno con la mano per farlo continuare. «Ti propongo un'alleanza contro il re Jeon.» lui alza un sopracciglio con un sorrisetto sulle labbra. «E cosa ti fa credere che io voglia allearmi con te?» Jin fa un sorrisetto divertito. «Maestà, mi permetta di dirgli che tutti i presenti in questa stanza sanno come andarono le cose quella notte.» Min ora ha tutta la sua attenzione ed è teso. «E che il giovane Jungkook è il figlio di Jeon e non l'erede al trono.» Min cerca di essere calmo ma si vede che è teso. «Questo cosa vorrebbe dire?» «Vuol dire che il vero erede al trono è vivo... o avete dato per scontato che sia morto quella notte tra le fiamme?» si alza in piedi «Che assurdità! Abbiamo trovato il suo corpo!» «Questo è quello che avete fatto credere, ma non credete che se il popolo venga a sapere la verità si arrabbierebbe?» dice Jin calmo. Mi sorprende di come riesca a gestire la situazione. «Cosa stai cercando di dirmi?» Jin fa un respiro profondo «Sto dicendo che il re Kim era molto amato da tutti e se il popolo scoprisse che in realtà Jungkook non è il figlio di Kim ma di Jeon scoppierebbe una rivolta contro il re.» Min si risiede «E questo cosa centra con me?» il suo sguardo si incupisce «Vede il fatto è che scoprire che il re Min sapeva tutto e che è complice del re Jeon, farà ribellare il popolo anche contro di voi, non solo il popolo del regno di Jeon ma anche il vostro.» stringe le mani ai bordi del trono «Oltre al mio popolo ovviamente.» Min sta riflettendo «Min, penso che sia il vostro popolo che quello di Jeon sia stanco della vostra tirannia. Agire da tiranno solo per dimostrare fiducia al re Jeon fa perdere fiducia nel vostro popolo, in voi.» sono scioccato dalle parole di Jin, non l'ho avevo mai visto così. Guardo Najmoon al suo fianco con un sorriso soddisfatto, lui sa di cosa è capace. Guardo Hoseok ottenendo la stessa reazione. Min si passa una mano sul mento. «Come faccio a sapere che lui è vivo se non è qui presente? Potresti anche avere raccontato un sacco di sciocchezze.» vedo Jin girarsi verso Najmoon che capisce al volo. Fruga in un sacchetto estraendo un medaglione. «Questo è il medaglione che i genitori del principe regalarono al proprio figlio, come simbolo reale e di riconoscimento. Lo portava sempre con se. Inoltre quella notte fui io a salvarlo.» Min stringe i denti «Dovresti riconoscerlo in quanto l'ho hai fatto realizzare tu appositamente per lui.» Jin lo ridà a Najmoon per rimetterlo al sicuro.
Min ha perso.

Si alza andando verso Jin. Gli allunga un braccio. «D'accordo avete la mia lealtà.» Jin stringe la presa. Mi guarda per un momento. «Lui chi è?» chiede. «È qui per rappresentare il principe Kim.» annuisce squadrandomi dalla testa ai piedi come a volersi ricordare di me e la cosa non mi fa stare tranquillo. Faccio un inchino anche se vorrei prenderlo a schiaffi, in fondo sono qui per rappresentare Kim Taehyung non Park Jimin. Torna a guardare Jin. «Bene, sta sera terremo un banchetto per celebrare la nostra alleanza e discutere su un piano. Ora sarà meglio che riposiate il viaggio deve essere stato lungo.» «Come desiderate.» dice Jin gentile. «Mio figlio sarà qui a momenti, vi mostrerà le vostre stanze.» e mentre dice queste parole la porte si aprono e una figura si avvicina a noi.
Spalanco gli occhi incredulo.
«Lasciate che vi presenti mio figlio.» non può essere

«Min Yoongi.»

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