Escape. 👣

187 17 0
                                    

✖✖✖

Jimin pov's
Apro lentamente gli occhi cercando di alzarmi in piedi ma un gran mal di testa mi costringe a rimanere seduto. Mi osservo i polsi notando che delle catene sono chiuse intorno ad esse.
Mi ricordo quello che è successo e la rabbia mi invade.

Torno nella sala per cercare Yoongi. Non lo vedo quando qualcuno mi afferra per un braccio facendomi girare. Mi ritrovo Yoongi in tutta la sua bellezza. «Come siamo eleganti.» mi prende in giro. Arrossisco e gli do un piccolo schiaffo sul braccio. Ride «Sei bellissimo.» abbasso la testa poi si avvicina al mio orecchio. «Usciamo.» mi sussurra e io annuisco. Prima di uscire vedo Min guardarmi con un sorrisetto sulle labbra. Non ci do molto peso ed usciamo dalla sala.

Mi porta nel giardino reale tenendomi la mano. Si volta verso di me attirandomi al suo petto e baciandomi con forza. La sua lingua incontra la mia e subito ricambio con foga. Si stacca per farmi riprendere fiato «Quanto mi sono mancate.» passa un dito sul mio labbro inferiore per poi morderlo. Un piccolo gemito sfugge dalle mie labbra. Sorride.
«Sarà meglio tornare, dobbiamo essere pronti.» annuisco. Stiamo per tornare indietro quando Min chiama Yoongi. Ci voltiamo trovandolo dietro di noi. «Yoongi, devo parlarti.» Yoongi mi guarda
«Vai avanti, ti raggiungo.» senza dire niente me ne vado.

Sto per entrare nel castello quando qualcuno mi afferra tappandomi la bocca e sollevandomi di peso. Inizio a dimenarmi mentre un altra persona mi lega e mi copre la vista. Cerco di urlare e svincolarmi ma mi portano via. Quando torno a vedere mi trovo davanti Min.
«Ti sei divertito con mio figlio?» mi dice con un sorrisetto sulle labbra. Lo guardo confuso. «Peccato che lui ti abbia usato solo per il mio scopo.» cerco di dire qualcosa ma continuano a tenermi stretto tappandomi la bocca. Ride e poi fa un cenno a due dei suoi di portarmi via.

Strattono le catene con violenza cercando di liberarmi. «Bastardo!» urlo frustrato. Ci hanno tradito. Jin avevo ragione e io come uno stupido mi sono fidato. Sento dei passi avvicinarsi alla cella in cui sono stato rinchiuso. «Ti sei svegliato.» guardo la persona che ho di fronte e mi avvento su di lui ma le sbarre mi bloccano. «Ci avete traditi!» ride «Cosa ti aspettavi?» stringo i denti e le mani intorno alle sbarre dalla rabbia. «Dov'è Yoongi!?» urlo
«Non ti riguarda.» mi guarda disgustato. «Non potrete mai stare insieme, quindi rassegnati.» poi si volta e se ne va. Sbatto le mani contro le sbarre arrabbiato. Mi siedo vicino al muro portando le gambe al petto.

✖✖✖

Sono passati tre giorni e di Yoongi neanche l'ombra. Non posso credere che ci abbiano traditi, ma la cosa che mi fa più arrabbiare e che mi sono illuso che Yoongi mi amasse davvero. Non ho toccato cibo, se così si può definire quello che mi danno. Ho lo stomaco chiuso. Sono stanco, voglio solo tornare a casa. Guardo fuori, è notte fonda. Dei passi veloci si avvicinano. Le due persone che facevano da guardia vengono uccise. Per un momento ho creduto che fossero Tae o Jin ma la persona che mi trovo davanti mi stupisce. «Yoongi

Apre velocemente la cella ed entra. Con una chiave mi libera i posi. «Dobbiamo andare prima che ci scoprano!» dice a bassa voce facendomi alzare e mettendomi un mantello sulla testa. Mi sottraggo dalla sua presa. «Certo! Pensi che io possa fidarmi ancora di te!» dico con rabbia. Mi afferra per le spalle. «Jimin io non vi ho traditi! È stato mio padre! Io non centro nulla devi credermi!» si guarda dietro «Vattene. Preferisco morire qui che fidarmi di nuovo di te.» mi porge la spada «Uccidimi.» lo guardo confuso «Cosa-» «Uccidimi, io non mi opporròprendo la spada puntandola al suo petto. Lui sta immobile mentre mi guarda serio negli occhi.
«Sai che non potrei mai farlo.» abbasso la spada, porgendogliela. Mi prende per un polso ed usciamo dalla cella. Iniziamo a correre, mi stringe la mano senza lasciarmi un secondo. Si ferma all'improvviso e ci nascondiamo dietro un muro. Mi fa segno di non parlare. Quando le due guardie se ne vanno ricominciamo a correre. Da un passaggio segreto ci ritroviamo fuori dal castello. All'improvviso le campane iniziano a suonare.
«Merda, ci hanno scoperto.» mi riprende per mano e cominciamo a correre più veloce.

Mi fanno male le gambe e la milza. Lascio la presa sulla sua mano e mi fermo per riprendere fiato.
«Jimin, non possiamo fermarci!» «Y-yoongi non ce la faccio più...dammi solo un attimo.» lui si guarda intorno per controllare che nessuno ci veda. Mi gira la testa. «Eccoli! Sono qui!» sentiamo urlare dietro di noi.
«Cazzo! Jimin andiamo!» mi prende di nuovo per mano e ricominciamo a correre. Sento che le forze mi stanno abbandonando. «Y-Yoongi
«Jimin resisti ancora un po'! Ti prego!» il mio corpo ormai viene trascinato da lui, se non ci fosse probabilmente sarei già svenuto. Corriamo per il bosco quando nell'oscurità vediamo una casa abbandonata così corriamo dentro, nascondendoci. Le guardie ci raggiungono e si fermano per un momento ma nell'oscurità non si accorgono di questa piccola casa e proseguono. Respiro affannato e le gambe mi cedono. Yoongi si gira in tempo per afferrarmi e non fare cadere. «Jimin! Jiminle orecchie mi fischiano e la sua voce si fa distante, poi svengo tra le sue braccia.

✖✖✖

👑The true heir.👑Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora