👑The true heir.👑

Birthday 🎁

❄❄❄

Scendo le scale di corsa. Oggi è il grande giorno. Finalmente compierò 18 anni. Sono così felice ma allo stesso tempo preoccupato. Oggi scoprirò la verità.
«Jin hyung!» corro in cucina
«Hai promesso che oggi-» non ce.
Mi avvicino al tavolo dove sopra ce un pezzo di carta con un regalo sopra e la colazione. Lo affero leggendolo.

«Buon compleanno, Taehyung. Sono uscito presto sta mattina per una questione importante. Rientra presto nel pomeriggio, ti dirò la verità.
Spero che il regalo ti piaccia. Jin»

Sorrido. «Hyung, pabo.» piego il biglietto. Prendo il regalo avvolto in un telo. Lo apro. Gli occhi mi si illuminano. Mi ha regalato una borsa di pelle, proprio quella che volevo.

Mangio in fretta la mia colazione, indosso il mio mantello e la borsa nuova che mi ha regalato Jin ed esco di casa.
Mi dirigo nel solito posto in cui ci incontriamo io e Jungkook.
Ci incontriamo quasi ogni giorno e ci siamo subito avvicinati diventando ottimi amici anche se credo che per me sia molto più di un amico. «Jungkook!» urlo correndogli incontro. Lui si gira e fa in tempo a prendermi al volo.
«Tae! Per poco non cadevamo nella fontana!» dice con finto rimprovero. Gonfio una guancia. «Scusa.» me la tira, piagnucolo. «Buon compleanno, Tae.» dice sorridendo e porgendomi un sacchetto di pelle legato da un cordone. Lo apro. «Non dovevi.» estraggo un bracciale in oro intrecciato. È uno di quei bracciali che infili e che puoi piegare per adattare al polso. «Farò finta di non aver sentito.» Sorrido con le guance in fiamme. «È stupendo.» Lo metto subito al polso. «E anche questo.» mi porge un pugnale con la sua custodia. Tolgo la custodia. La lama è in acciao con l'impugnatura in metallo. «Io non so cosa dire davvero.» «Mmh grazie?» mi sorride « Certo, hai ragione. Grazie, Kookie.» arrossisce al mio nomignolo e credo di non avere mai visto niente di più bello. Rinfodero il pugnale e lo metto nella mia borsa. «Andiamo.» mi prende per un polso trascinandomi. «Dove?» chiedo sorpreso. «Lo vedrai.»

«Andiamo Tae!» mi supplica. Scuoto la testa. «Perché?» «Ho paura.»
«Non ti mangia.» scuoto la testa con più energia. Sospira e velocemente mi afferra per la vita e sollevandomi mi fa salire sul suo cavallo.
«J-jungkook!» subito dopo sale dietro di me. «Visto, non è successo niente.» sono paralizzato. Afferra le redini dando un piccolo colpo per fare camminare il cavallo. Mi aggrappo alle sue braccia. «Tranquillo, sta solo camminando.» ride «Certo prendimi pure in giro.» dico offeso «Ti fidi di me?» mi chiede all'improvviso «C-Cosa?»
«Ti fidi di me?» annuisco troppo in imbarazzo per rispondere «Allora non preoccuparti non ti accadrà nulla, ti proteggerò io.» il cuore mi martella nel petto mentre il viso è in fiamme. Ringrazio che non possa vedermi in faccia. Galoppiamo nella foresta fino ad arrivare a un piccolo lago. Jungkook ferma il cavallo e poi scende. Mi afferra di nuovo per la vita mentre appoggio le mani sulle sue spalle. «Grazie.» fa avvicinare il cavallo per farlo bere mentre gli accarezza la criniera.
«Visto non è poi così male.» mi avvicino a lui «Okey, lo ammetto è stato bello.» «Allora ti darò qualche lezione.» «Adesso esageri.» scoppia a ridere.
«Vedrai sarà divertente.»
«Oh, ne sono più che sicuro.» mi avvicino a accarezzo anche io il cavallo. Frugo nella mia borsa estraendo due mele che avevo messo sta mattina. L'avvicino al muso del cavallo e in meno di un secondo se la mangia, l'altra la porgo a Jungkook. «Grazie.» da alcuni morsi e infine la da al cavallo. Inizio a sentire freddo. «Hai freddo?»
«Un po', ma non preoccuparti è sopportabile.» «Sarà meglio andare è quasi ora di pranzo.» annuisco
«Bene, in marcia.» compiamo le stesse azioni di prima e torniamo indietro. Mi attira più vicino a se, facendo aderire la mia schiena al suo petto avvolgendomi anche nel suo mantello.
«Non voglio che ti ammali.» «Gr-grazie.»