Bad Romance // IT&ST Cast

~37~

Anche Wyatt si siede davanti alla cattedra
<<ragazzi, cosa devo fare con voi?>> chiede il preside sospirando, prendendo un foglio dal cassetto
<<perchè mi obbligate a dar punizioni sempre?>> continua alzando lo sguardo verso di noi.

E io cosa c'entro?

<<Oleff, tu dovrai occuparti della biblioteca domani, mentre Wolfhard e Williams dovrete pulire la palestra>> dice mentre scrive sul foglio.
Mi giro verso Finn
<<ti ammazzo>> gli faccio con il labiale e lui sorride.

Cazzo sorridi?

<<bene, domani vi darò tutte le chiavi necessarie. Ora potete tornare in classe>> dice il preside e, appena finisce di pronunciare la frase, mi alzo e, salutandolo, mi dirigo velocemente verso la porta.
<<fantastico>> dico ironicamente tra me e me.
Sento qualcuno corrermi dietro
<<hey, scusa>> mi poggia una mano sulla spalla
<<beh, ormai il danno è fatto>> mi giro verso di lui
<<forse non avrei dovuto reagire così>> commenta Wyatt
<<esatto>> sussurro ed entro in classe.
Tutta la classe ci guarda stupita
<<buongiorno>> dico nervosa al prof e mi vado a sedere.

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All'uscita da scuola Wyatt è dovuto andare via prima, quindi ora non ho nessuno con cui tornare a casa.

Che giornata di merda.

Prendo fuori il telefono e apro Spotify.
Cerco nel mio zaino le cuffiette, ma realizzo di aver lasciato anche quelle in cucina
<<perchè oggi il mondo ce l'ha con me?!>> esclamo, facendo girare tutti gli studenti.
Continuo a camminare, senza tenere conto di aver appena fatto una figura di merda.
Arrivo in una via davanti ad un parco.
All'improvviso sento qualcuno palparmi il sedere.
Mi giro di scatto a bocca aperta.

Ancora loro...

<<hey Williams,  hai fatto gli squat a quanto vedo... E sento>> commenta e lui ed i suoi tre amichetti ridono
<<ho ricominciato gli allenamenti>> sbuffo
<<e comunque il mio sedere non sarà mai più grande della faccia da culo che ti ritrovi>> continuo e lui rimane per un secondo spiazzato, cercando come ribattere.
<<che ne dici se ci riincontriamo nel posto dell'altra volta?>> mi chiede con un ghigno
<<magari sta volta non svieni>> fa finta di piangere, facendo scoppiare a ridere gli altri due.
<<che cazzo volete da lei?>> chiede una voce dietro di me, poggiando le sue mani sui miei fianchi.

Sobbalzo
<<oh, è arrivato il suo eroe Finn Wolfhard>> ridacchiano e Finn stringe i pugni, allontanandosi dal mio corpo
<<cosa volete?>> chiede di nuovo
<<volevamo chiederle se solo tu puoi portartela a letto>> risponde e Finn si avventa su di lui
<<Finn!>> esclamo mentre lui prende per il colletto il coglione
<<hey amico calmo>> dice con voce strozzata.
Gli altri due coglioni indietreggiano lentamente
<<amico un cazzo, che cazzo hai fatto?!>> esclama Finn e gli altri due scappano
<<le ho solo... palpato il... culo>> dice a fatica
<<solo palpato il culo?!>> esclama di nuovo sollevandolo ancora.
<<lasciami>> dice quasi sussurrando dalla poca aria
<<Finn lascialo>> gli dico.
Lentamente sembra calmarsi e molla la presa.
Tempo un secondo ed il coglione se ne va a gambe levate.

Finn si gira verso di me
<<grazie>> gli dico
<<niente>> risponde lui avvicinandosi a me.
Iniziamo a camminare
<<tutto bene?>> mi chiede
<<sì, ormai ci sono abituata>> rispondo e lui sospira
<<certa gente non dovrebbe esistere>> commenta
<<già>> riesco a dire.
Inizio a starnutire più volte
<<sei allergica al polline?>> mi chiede ed annuisco
<<davvero?>> chiede stupito ed annuisco ancora.
Mi prende il polso e vede i tagli, rattristandosi
<<mi dispiace di averti fatto del male>> commenta
<<possiamo non parlarne?>> lo interrompo subito e lui annuisce.

Si è alzato un silenzio imbarazzante
<<quindi domani dobbiamo pulire la palestra...>> dico
<<a quanto pare...>>
<<ormai finisci sempre per fare una rissa>> ridacchio
<<no, solo quando ci sei tu di mezzo>> mi corregge
<<e perchè scusa?>> aggrotto le sopracciglia
<<forse perchè ti amo?>>