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Mya's pov.

<<giorno 8.>> inizio a parlare, sedendomi sul lettino, difianco a Jae
<<è da più di una settimana che sono senza di te, e mi sto stupendo del fatto che non sia ancora crollata del tutto>> commento alzando le sopracciglia
<<forse perchè spero ancora che tu un giorno possa risvegliarti, o forse perchè ti parlo come se tu possa davvero ascoltarmi.
Anche perchè, pur essendo in coma, sei l'unica persona che mi ascolta veramente apparte Chloe, ma purtroppo con la scuola non viene più molto spesso qui in ospedale>> dico e guardo fuori dalla finestra.
<<sai, oggi mi manchi più del solito.
È mercoledì. Il mercoledì è il nostro giorno:
I film, la cioccolata, le coccole sotto la coperta... Era il nostro giorno.
Il giorno in cui prendavamo un po' di tempo solo per noi stessi, per stare da soli e per magari parlare di cose su cui gli altri giorni non potevamo parlare.
Ed ora siamo qui, distrutti>> commento sospirando.

Mi gratto la testa
<<perchè non hai frenato quella sera? È quello che mi chiedo da quando ho riaperto gli occhi, ma non posso avere una risposta.
Almeno, non adesso>> gli prendo la mano
<<Chloe e Finn, da quel che so, non si sono rimessi ancora insieme ufficialmente, ma Finn ha intenzione di chiederglielo, sono felice per loro.
E spero solo che Finn abbia capito che non deve più fare il coglione.>> dico facendo una smorfia con le labbra
<<ho fame sai? Sono dimagrita di due chili, devo riprendere.
Ti ricordi quando sono svenuta perchè non avevo energie perchè pesavo troppo?
Mi ricordo che pur di non farti preoccuparr non ti ho detto niente fino all'ultimo, ma poi sono svenuta, quindi mi hai scoperta>> ridacchio leggermente.
Lo guardo in faccia
<<hai la stessa espressione da dieci giorni ormai, e quasi non riesco più a guardarti in faccia.
L'unica cosa che vedo è... Terrore, veramente.
Rivoglio un tuo sorriso, quindi Jae, ti prego, risvegliati il prima possibile.
Almeno fallo per me, sei tutto quello di cui ho bisogno.>> dico trattenendo le lacrime.
<<devo essere forte... Sì...>> dico tra me e me.

La porta si apre
<<è il momento di tornare nella propria stanza, dobbiamo fare delle analisi>> commenta un uomo sotto una mascherina.
Mi giro verso Jae
<<devo andare, domani torno di nuovo, come sempre>> dico e, lentamente, me ne vado dalla stanza.
Devo ancora imparare a riutilizzare le gambe bene, e sono ancora attaccata a sto robo con la flebo nel braccio.
Non vedo l'ora che torni tutto come prima.

Apro la porta e vedo una figura seduta sulla poltrona davanti al lettino, di spalle.
Si alza e si gira di scatto, sistemandosi la giacca in pelle, che copre la maglietta a righe.
Resto sulla soglia della porta.
Socchiudo le labbra dallo stupore
<<Mya>> quasi sussurra
<<Noah>> dico come risposta, sussurrando a mia volta.

Entro nella stanza e chiudo la porta.
Mi avvicino a lui
<<stai meglio? Chloe mi ha raccontato tutto>> mi chiede
<<sì, sto meglio. Come mai hai deciso di farmi visita?>> gli chiedo
<<siamo stati insieme e comunque abbiamo ricostruito un bel rapporto, e mi preoccupo per te>> risponde e accenno un sorriso
<<e Jaeden?>> mi chiede
<<non si è ancora risvegliato, e non ci sono molte possibilità che sopravviva, ma sto cercando di pensare positivo>> rispondo .
Giocherello con le mani per non piangere
<<tu mi stupisci ogni volta>> commenta e lo guardo con aria interrogativa
<<sei la persona più forte che conosca, scommetto che non hai nemmeno versato una lacrima>> dice ed annuisco
<<Mya, non c'è bisogno di trattenersi però, se devi sfogarti fallo e basta, sono qui per questo>> commenta e lo guardo negli occhi.
Sento gli occhi riempirsi di lacrime
<<io voglio solo che tutto torni come prima>> commento e scoppio a piangere.
Lui si avvicina a me e mi abbraccia, ma non mi dispiace.
Voglio solo essere consolata.

Bad Romance // IT&ST CastTempat cerita menjadi hidup. Temukan sekarang