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Chloe's pov.

<<cosa?>> chiede esterrefatta la madre di Jaeden per la cifra che dovrebbero pagare per tutte le cure
<<è stata urtata la parte sistema nervoso che controlla i movimenti degli arti inferiori, ciò vuol dire che avrà bisogno di parecchia fisioterapia e molti controlli, e tutto questo viene a costare>> dice il dottore
<<vi lascio del tempo per riflettere>> fa un cenno con la testa ed esce dalla stanza.

La madre di Jae sembra disperata
<<non ce la faremo mai, costa troppo! Saremo indebitati fino al collo! Non ci rimarra nulla in banca, nemmeno l'essenziale per mangiare! Siamo seri?!>> inizia a sbraitare
<<mamma calma>> cerca di calmarla Jae
<<Jaeden, ne va il tuo futuro, non posso stare calma!>> esclama.
Cala il silenzio
<<devo riflettere, vado a fare un giro fuori>> commenta portandosi una mano alla fronte, per poi uscire.
Suo marito la segue.

Io e gli altri ci guardiamo a vicenda.
Mya abbraccia Jae chiudendo gli occhi.
Jaeden praticamente ha disimparato a camminare... Cioè, non proprio, una cosa simile.
E le opzioni sono due:
O fare fisioterapia e tornare a camminare, ma spendere il costo di due reni, o la sedie a rotelle a vita.
E spero scelgano la prima, Jaeden non sarebbe più lo stesso.
Finn richiama la mia attenzione, toccandomi due volte la spalla.
Mi giro verso di lui e mi fa cenno di uscire.
Annuisco

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<<dobbiamo trovare un modo per aiutarli>> commento per la centesima volta, camminando in tondo
<<se ti sedessi mi metteresti meno ansia e riuscirei a pensare>> commenta passandosi una mano trai capelli
<<non riesco a stare ferma>> ribatto e si alza in piedi.
Mi prende per le spalle
<<fermati.>> mi impone guardandomi profondamente negli occhi.
Socchiudo le labbra e non mi muovo.

Mi ha ipnotizzata o cosa?

Mi siedo, per la sua felicità.
Si alza un silenzio tombale, nessuno dei due apre bocca.
<<puoi anche dire qualcosa>> sbotta lui
<<perchè non inizi tu?>> ribatto e ci ammutoliamo di nuovo.
Incrocio le mani e guardo il soffitto.

A volte lo odio. Tanto.

La situazione si sta facendo anche abbastanza imbarazzante.
<<Thought I found a way>> inizio a cantare, tanto il corridoio è vuoto, le stanze pure e la porta è chiusa.
Vedo, con la coda dell'occhio, Finn girarsi verso di me.
<<Thought I found a way, yeah.
But you never go away,
So I guess I gotta stay now>> abbasso lo sguardo, piegando leggermente di lato la testa.
<<Oh, I hope some day I'll make it out of here,
Even if it takes all night or a hundred years.
Need a place to hide, but I can't find one near.
Wanna feel alive, outside I can fight my fear.>> credo che Finn mi stia guardando male, ma è l'unico modo con cui scarico l'ansia.
Chiudo gli occhi
<<Isn't it lovely, all alone?
Heart made of glass, my mind of stone.
Tear me to pieces, skin and bone.
Hello, welcome home.>> finisco, riaprendo gli occhi.

Mi giro verso di lui, senza dire una parola.
Non riesco a capire quello che sta cercando di dirmi guardandomi, quindi distolgo lo sguardo.
Poi realizzo
<<dobbiamo fare un concerto di beneficenza>> diciamo in contemporanea.
Mi giro verso di lui
<<siamo in 1.500 studenti a scuola, faremo che l'entrata è di minimo 5 dollari, avremo abbastanza solti per tutte le cure di Jae!>> esclamo entusiasta
<<il ptoblema è: dove si fa?>> mi chiede
<<nella palestra, ormai si fa tutto lì>> commento e mi alzo
<<non ricominciare a mettermi ansia, ti prego>> mi supplica sbuffando
<<hai il ciclo per caso?>> gli chiedo e mi guarda male.
Ci guardiamo per qualche secondo, poi scoppio a ridere.
Lui invece cerca di rimanere serio, ma un sorrisetto glielo strappo lo stesso
<<se vuoi ti vado a comprare gli assorbenti>> gli dico e lui scoppia a ridere
<<smettila!!>>

Bad Romance // IT&ST CastWhere stories live. Discover now