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Rientriamo in casa verso le 23:30
<<è stato spettacolare.
Soprattutto quando tu, Gaten, Caleb e Noah vi siete esibiti>> commento
<<lo so, siamo bravi>> si pavoneggia lui, andando sul balcone.
Lo seguo e lo vedo tirare fuori una bottiglia di vodka alla pesca.
Si siede
<<e quella dove l'hai presa?>> gli chiedo aggrottando le sopracciglia.
Mi siedo difianco a lui
<<l'altro giorno ho fatto spesa e l'ho presa, a volte ho voglia di vodka>> risponde aprendo la bottiglia.
Ne beve un sorso, tenendo lo sguardo su di me
<<ne vuoi un po'?>> mi chiede porgendomela.
Tentenno un po', poi la afferro e me la porto alle labbra.
Faccio una smorfia di disgusto e lo sento ridacchiare.

Già non sopporto la birra, figuriamoci la vodka.
In realtà bevo solo perchè da un po' brilla mi sento più leggera.

Ne bevo un altro sorso
<<hey vacci piano però, non ti voglio ubriaca marcia>> si raccomanda tirando qualcosa fuori dalla tasca.
Alzo lo sguardo al cielo.
Le luci della città sono spente oggi e le stelle si vedono meglio del solito
<<vuoi una?>> mi chiede e mi giro verso di lui.
Mi porge un pacchetto di sigarette aperto
<<da quando fumi?>> gli chiedo
<<non ricordo, ne vuoi una?>> ripete.
Resto ad osservarle
<<non ti vede nessuno>> commenta e ne prendo una.

Non ho mao fumato in vita mia ma vabbè.

Accende la sua, per poi accendere anche la mia.
Faccio un tiro ed, ironia della sorte, mi va di traverso il fumo.
Tossisco
<<lo sapevo>> commenta lui ridendo.
Gli tiro un calcio
<<sempre così violenta sei>> scherza e lo guardo male.
Alza gli occhi al cielo
<<è già andata via la felicità che avevi cinque secondi fa?>> mi chiede
<<no, semplicemente la nascondo>>
<<perchè? Lo sai che mi piaci di più quando sei felice>>.
Accenno un sorriso e sento il telefono Squillare.

Chiamata da: Wyatt🔥

<<Wyatt a quest'ora? Ma cosa vuole?>> chiede stranito
<<boh, devo rispondere>> dico e rispondo.
<<hey Wyatt>> lo saluto
<<Chloe! Volevo farti i complimenti per sta sera, è stato bellissimo>> dice e sorrido
<<grazie, sono felice che l'idea sia piaciuta>>
<<sei stata bravissima anche a cantare, non ti facevo così brava>> si congratula.
Finn gli fa il verso ad alta voce
<<grazie>> dico girandomi verso di lui.
Mi alzo ed entro in casa, allontanandomi la lui
<<comunque, tutto bene?>> mi chiede.
Sento delle persone in sottofondo
<<sì, tu? E dove sei che sento un sacco di voci?>> chiedo ridendo
<<sono in un bar con Caleb, Gaten, Noah, Chosen e Sophia, stiamo bevendo qualcosa>> u e sento Finn cingermi per la vita da dietro.
Fa ancora il verso
<<tu invece?>>
<<io sono in casa, credo che tra poco andrò a dormire>> dico e sento Finn posarmi dei baci sul collo.

Rabbrividisco
<<sei con Finn?>> mi chiede
<<no, mi sono allontanata>> dico e Finn fa passare una mano dal mieo fianco al mio seno.
Gli tiro un calcio da dietro
<<bene, ti devo parlare di una cosa>> confessa lui.
Finn inizia a succhiare la pelle del mio collo ed il mio respiro si fa più affannato
<<ne possiamo parlare un altro giorno? Sono davvero stanca>> gli dico a fatica
<<uhm... Ok, domani passi a casa mia?>>
<<ok, ciao>> dico
<<ciao>> si chiude la chiamata.

Mi giro verso Finn, staccandomi dal suo corpo
<<ma sei scemo?>> esclamo.
Vado verso il bagno e mi guardo allo specchio.
Ho un'enorme chiazza viola sul collo.

Ottimo.

Mi giro verso la porta e me lo ritrovo sulla soglia.
Mi avvicino a lui
<<così il tuo caro Wyatt potrà vedere di chi sei>> commenta e se ne va verso la sua camera.
Lo seguo con lo sguardo, per poi sbuffare.
Mi sposto i capelli di lato, per poi andare verso la mia camera.
Davanti alla porta ci ripenso e mi giro verso la porta di fronte, quella della camera di Finn.
La guardo per qualche secondo, poi decido di entrare.
È in mezzo alla stanza, che si sta levando la maglia
<<che c'è?>> mi chiede, buttando in un angolo la maglietta.
Mi avvicino a lui e, prendendogli il viso tra le mani, lo bacio.
Rimane sorpreso dal gesto, ma subito dopo mi avvicina a sè posando le sue mani sui miei glutei, stringendoli.
Si siede sul letto, con me sul cavallo dei suoi pantaloni.
Mi lascio trasportare dal momento e, per prendermi la vendetta per prima, lascio parecchi succhiotti sul suo collo.
Geme
<<vendicativa la ragazza>> dice sorridendo.

Ora lui è sdraiato ed io sono sempre come prima.
Oscillo lievemente avanti e indietro con i fianchi facendo gemere entrambi
<<ora che nessuno è in casa possiamo anche farlo tutta la notte, gemendo quanto vogliamo. E ciò è molto più eccitante, sai?>> commenta lui sulle mie labbra
<<non lo faremo tutta la notte>>
<<mi dispiace, era già nei miei piani>> commenta e mi stacco dalle sue labbra
<<ok>> dico e mi levo la maglietta.
Le sue mani fredde passano sulla mia pelle, faccendomi rabbrividire.
Passo la lingua sulle labbra, per poi tornare sulle sue.
Il movimento del mio bacino è coordinato con quello delle sua mani, che vagano su e giù per la mia schiena.
All'improvviso scendono un po' più giùper stringere i miei glutei, facendomi gemere un po' più del dovuto
<<così ti voglio>> commenta e lentamente ci sfiliamo entrambi i pantaloni.
Mi fermo un attimo ad osservarlo, posando una mano sulla sua V e facendolo sobbalzare.

Mi mordo il labbro
<<e se io volessi smettere?>> ipotizzo.
Nemmeno tempo di finire la frase che la situazione si capovolge.
Ora è lui a "dominare" su di me.
Si è messo tra le mie gambe e riesco a sentire la sua erezione, ormai evidente
<<ciò che si è iniziato si deve finire>> commenta iniziando a baciarmi il petto, per poi passare alla pancia e poi al basso ventre.
Il mio respiro si fa sempre più affannato.
Porta le dita sull'orlo delle mie mutande, sfilandole, per poi sfilare i suoi boxer.

<<fammi sentire quanto sai tirare in alto gli acuti, piccola>>

Bad Romance // IT&ST CastWhere stories live. Discover now