La vendetta #13

5.2K 115 10
                                    

"No...non posso crederci" dico in un sussurro, Kol si gira verso di me e vedendo la mia faccia mi abbraccia

"Ora la pagherà" dice Luke andando verso la porta caricando la pistola. Mi stacco subito dall'abbraccio, corro verso di lui e quando apre la porta io la richiudo con la mia schiena

"Tu non vai a farti ammazzare hai capito?!" dico arrabbiata guardandolo negli occhi

"No è lui che morirà" dice cercando di riaprire la porta ma non glielo permetto

"Lui è il capo di una gang pericolosa, la più pericolosa di Londra. È pronto a tutto...lui sa già che tu andrai da lui con l'intenzione di vendicarti. Secondo te sapendo questo non avrà già organizzato un piano per farti fuori?! Non stiamo parlando di un gioco, stiamo parlando della realtà Luke. Non ti permetterò di andare incontro alla morte, per farlo dovrai passare sul mio corpo" dico tutto d'un fiato a denti stretti guardandolo negli occhi

"Spostati Lorena" dice anche lui a denti stretti

"Mai" insisto

"Non costringermi ad uscire con la forza" dice

"Perché che vorresti fare?!" dico guardandolo dritto negli occhi

Non dice niente...prima guarda me e poi Eva che gli mima un 'non andare'. Si rigira verso di me

"Luke...non sarai tu a far vendetta su Elia" dico cambiando tono di voce

"E chi allora?!" dice irritato. Gli levo la pistola dalle mani

"Io" dico e lui, Kol ed Eva mi guardano scioccati

"No tu non farai un bel niente. Che razza di problemi hai Lorena?!" dice Kol venendo verso di me

"Se proprio vuole vendetta la farò io e non lui perché non gli permetterò di rischiare la sua vita" dico a Kol indicando Luke

"Ma così sei tu che rischi la vita" dice Kol ed è nervoso. Lo capisco dalle vene che escono dalle sue braccia

"Io non rischierò niente, Elia non sa che sono capace di usare una pistola. Andrò da lui chiedendo il suo aiuto per qualcosa. Tanto non mi conosce" dico e non so nemmeno quel che dico

"Ma ti sei bevuta il cervello?!?! Ti senti quando parli?!?!" dice Kol e si sta innervosendo troppo

"Basta ormai è deciso" dico

"Ma la senti a tua sorella?!?!?! Dille qualcosa" adesso parla con Luke

"Sta attenta ok?!" dice Luke

"Si" dico sorridendo

"Promettimelo" dice ancora

"Te lo prometto" dico

"No vabbè qua siete tutti pazzi. Non ragionate" commenta Kol dando un pugno al muro

Esco di casa, prendo la macchina di Luke di nascosto e mi dirigo nel quartiere dove si trova Elia e la sua gang. Se la vendetta finirà bene...meglio. Se la vedetta finirà male...pazienza. Morirò con la consapevolezza di averci almeno provato. Arrivo davanti al suo quartiere e stacco apposta un filo che serve per far muovere la macchina...che la mia performance abbia inizio

Scendo dalla macchina facendo una faccia disperata ed Elia e alcuni della sua gang sono seduta sopra dei muretti che fumano. Il primo a notarmi è Elia ovviamente. Faccio finta di controllare la macchina attentamente e poi porto una ciocca di capelli dietro l'orecchio facendo uno dei miei soliti sguardi che fanno innamorare...poi faccio finta di non averli visti e mostro una faccia sorridente. Mi avvicino a loro

"Scusate se disturbo. Potete aiutarmi con la macchina" dico guardando attentamente Elia ed è...un bel ragazzo. E non lo dico per finta, dico sul serio...ha i capelli blu scuro il mio colore preferito, ha un piercing nell'abbro e uno sul sopracciglio sinistro, ceh io amo i piercing. Ma odio le cose che ha fatto, odio quello che ha fatto ad Eva e che ha fatto passare a tutta la gang di mio fratello. Lui mi sorride e scende dal muretto.

"Certo. Gli darò un'occhiata" mi passa accanto girando la testa verso di me e per un attimo ho sentito il suo fiato sul collo e ho sentito la sua mano sfiorare la mia. Anch'io so sedurre i ragazzi ma lui mi batte..
Camminiamo insieme fino a raggiungere la mia macchina. La controlla e poi sale, fa qualcosa che non capisco

"Vediamo se adesso parte. Vieni sali" dice sorridendo ed io lo faccio. La accende e la fa partire, faccio una faccia sorpresa

"Ma...come hai fatto?!" dico girandomi verso di lui sorridendo

"Si era scollegato un cavetto e io lo solo ricollegato" dice girandosi verso di me sorridendo. Ha un bel sorriso, perché tutti i ragazzi belli e sexy devono essere cattiviii?!? Uffa.

"Adesso dove stiamo andando" dico facendo uno dei miei sguardi

"Vedrai" dice girandosi verso di me stando attento al mio sguardo. Il piano sta funzionando yee. Apro le labbra per metà per poi sorridere
Si ferma in una spiaggia desolata

"Che facciamo qui" dico girandomi verso di lui facendo uno sguardo.

"Questo" dice per poi avvicinarsi verso di me baciandomi. Ci baciamo e poi mi metto a cavalcioni sopra di lui. Lui arriva a baciarmi il collo ed io gemo...veramente, non fingo. Poi ritorna sulle mie labbra per poi togliermi la maglietta ed io faccio lo stesso con la sua. Noto che ha un tatuaggio simile a quello di Kol sul braccio sinistro, coincidenza?! Boh.


Mentre ci baciamo di nuovo prendo con i denti il piercing che ha sul labbro tirandolo e succhiandolo e questo lo fa sorridere. Si sta per sfilare i pantaloni quando io ricomincio a baciarlo, non dobbiamo farlo sul serio. Non devo farlo arrivare a questo...che poi io sono ancora vergine non voglio perderla in questo modo con lui. Mentre lo ribacio prendo piano piano la pistola che ho messo dentro un portaoggetti dietro il sedile del guidatore.

La prendo e poi mi stacco dalle sue labbra puntando la pistola nel suo stomaco tirando un colpo. Lui fa una faccia scioccata per poi incominciare a fare smorfie di dolore, io mi tolgo da sopra di lui rimettendomi la maglietta. Lo butto fuori dalla macchina, lo prendo a fatica perché non sono così forte e lo porto in una parte della spiaggia dove non ci va mai nessuno.

Lo metto lì a lasciarlo morire, quando sto per andarmene mi prende dalla caviglia facendomi cadere. A fatica si mette sopra di me mettendo le mani sul mio collo stringendo la presa, quando sto per perdere l'aria gli tiro una ginocchiata nei coglioni facendolo cadere da sopra di me. Mi alzo e corro in macchina, la accendo e parto a tutta velocità a casa.

Arrivo e parcheggio restando lì per un po' metabolizzando quello che ho fatto, pensando che stavo per morire soffocata, insieme a lui. Mi passo una mano nei capelli sospirando per poi scendere dalla macchina.

Il nostro amore Impossibile [COMPLETA] [IN REVISIONE]Où les histoires vivent. Découvrez maintenant