Come se fosse ieri #46

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Il respiro corto. Le lacrime sul viso. Il dolore ai polsi a causa delle manette. Ricordare fa male.

"E poi? Quando sei uscita dall'ospedale cos'è successo?" mi chiede Solange cercando di avvicinarsi ma è messa male proprio come me. Faccio un piccolo sospiro e poi incomincio a parlare.

"Era come se fosse ieri..dopo che sono uscita dall'ospedale tutti noi ci siamo messi a cercare qualsiasi prova che potesse indicare questa maledetta USB" feci una piccola pausa "Io e Kol eravamo un po' distanti, invece io ed Elia ci stavamo avvicinando sempre di più. Una sera stavamo per baciarci, ma io lo fermai. Ero innamorata di Kol, non potevo fargli una cosa del genere anche se era arrabbiato con me per Mistery Girl" feci un sospiro trattenendo le lacrime "Quella stessa sera prima che me ne andassi da casa di Elia ricordai un particolare..molto importante"

"Che ricordo?" mi interrompe Solange, era molto curiosa.

"Ricordai che Jexson mi diede una collana..una collana a forma di cuore. Era un po' grande, non capì il perché pesava tanto. Ma mi resi conto che dentro quella collana c'era nascosta la USB. Bastava aprire il cuore" faccio un sorriso..ricordando quanto ero felice.

"Allora ritornai subito a casa. Cercai in tutta la mia stanza ma nulla. Alla fine la trovai. Sai dove?" le chiedo e lei scuote la testa in negazione "La trovai nascosta nella moto, che prima era di Jexson. L'ha voluta proteggere, nessuno si sarebbe mai aspettato quel posto. Era messa dentro la sella e non credevo neanche che si potesse aprire e lui per giunta, il giorno dell'incidente prima di morire mi aveva detto una frase, che non riuscivo a capire. Mi aveva detto Tu hai tutto ciò che ti serve, nascosto nel tetto del nostro mondo. E lui intendeva proprio la moto, incredibile. Era un genio" faccio una piccola risata.

"Poi mandai un messaggio a Kol dicendo che avevo trovato la famosa USB. Ma...qualcosa andò storto" abbasso lo sguardo incominciando a piangere "Incominciai a correre verso casa sua a notte fonda..quando qualcuno mi rapì" tirai su col naso alzando lo sguardo verso di lei, aveva gli occhi lucidi. Stava per piangere per me.

"E poi sai com'è andata a finire" mi faccio sfuggire un singhiozzo "Eccomi qui, da forse un anno o anche due anni rapita dal padre del mio ragazzo o ex ragazzo e del mio amico" stringo i pugni "Ci ha sempre seguito, ha visto ogni nostra mossa..e quando ha visto che avevo trovato l'unica prova in grado di incastrarlo..." faccio una piccola pausa sospirando "Ha colpito" finisco e la medesima lacrima mi scende.

Chissà se Kol.. Eva.. Luke.. Erick.. Gabriel.. Jocelyn.. Cam.. Daniel.. Elia.. Mason.. Layla.. Tessa.. Nathan.. mi hanno dimenticato. Il solo pensiero mi fa morire.

"Forse mi credono morta.. forse mi cercavano e non trovandomi mi hanno dimenticato.. non riesco neanche ad immaginare il loro dolore" piango più forte. Urlo disperatamente, voglio andarmene. Voglio scappare.

Ad un tratto entra Matt. Un ragazzo buono, che ci porta acqua e pane.

"Ciao ragazze.." ci saluta tristemente. So che se fosse per lui ci farebbe uscire di qui.. ma non può.

"Non ho fame" dico abbassando lo sguardo.

"Lorena devi mangiare.." si inginocchia alla mia altezza e quella di Solange. Ho capito che lui la ama..e lei pure. Ma non sono nelle circostanze per amarsi.

"Devi avere le forze giuste se vuoi uscire di qui" continua..e alzo subito lo sguardo mi avvicino inutilmente facendomi solamente ancor più male ai polsi. Non ho sentito male...vero?

"Cosa?" inizio a piangere "Matt dirmi che non stai scherzando ti prego" lui scuote la testa sorridendo.

"Non sto scherzando. Beck se ne andato, l'ho sentito dire che dovevano uscire per sbrigare una cosa e l'ho visto mettere la chiave per liberarvi dentro un vaso" dice e prende una cosa dalla tasca "Ed eccola qua" me la mostra e credo di star per svenire dalla felicità.

"Allora muoviti ti prego. Liberaci" piango sempre di più. Non mi sembra vero..potrò tornare a casa.. Non ci posso credere. Lui mi slega le manette dei polsi e delle caviglie.. fa per liberare Solange ma le manette non si aprono..Eh??

"Cosa?" dico inginocchiandomi cercando di levarle.

"No.." mormora lui "Nonono non può essere...come...no" inizia a piangere e Solange lo rassicura. Solange è stata rapita solamente per sfogare i luridi bisogni di Beck. Solo ora so il nome della persona che mi ha rovinato la vita.

"Lorena...Vai" mi dice Solange ed io scuoto la testa in negazione.

"Non ti lascio qui. Ti ho promesso che ce ne saremmo andate insieme da qui. Non me ne vado senza di te Solange" inizio a piangere.. Non voglio perdere la mia amica. Mi è sempre stata accanto, quando stavo per crollare lei era sempre lì per darmi coraggio.. Non la posso lasciare qui a morire.

"Lorena...ascolta Solange" mi metto in piedi e lo stesso fa Matt prendendomi le mani "Starò io con lei, cercherò l'altra chiave ma tu vai. Ti prometto che noi due ce la faremo...ma ora vai" mi dice abbracciandomi. Quando mi scosto do un bacio in guancia a Solange e scappo via di lì.

Attraverso la casa barcollando. Non c'è nessuno per fortuna. Quando apro la porta porto una mano all'altezza degli occhi, ha da davvero tanto che non vedo la luce del sole.

Sono ancora a Londra..Non mi sono mai allontanata. Di fronte a me c'è una chiesa. Decido di andare lì per chiedere aiuto. Entro barcollando e mi rendo conto che c'è un matrimonio. Tenendomi dalla parete mi metto al centro della navata.

Le lacrime scendono vedendo chi si sta sposando.

"E tu...Kol Lyon Forest vuoi prendere come tua sposa Steph Lennon per onorarla e amarla per il resto della tua vita?"

Il nostro amore Impossibile [COMPLETA] [IN REVISIONE]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora