Il nostro amore Impossibile [COMPLETA] [IN REVISIONE]

Addio Londra. Salve New York #49

"Lorena..sei pronta?" mia madre apre la porta della mia camera e si appoggia allo stipide della porta. Mi giro e le sorrido.

"Si" prendo la valigia e gliela passo "Ti raggiungo tra un minuto" le dico e lei annuisce uscendo dalla mia stanza. Sospirando mi siedo sul letto.

Mi guardo intorno..

"Quanti ricordi dentro queste quattro mura.." dico tra me e me. È passato un mese dall'addio tra me e..Kol. Ho fatto pace con i miei genitori, perché ho capito che il mio comportamento è stato un po' infantile, e anche se non avevo torto dovevo dargli un'altra chance perché dopotutto, sono i miei genitori. E non vivono in eterno. Accarezzo con una mano il letto, ricordando quando io e Kol ci siamo promessi un amore eterno, mentre cercavamo di non farci sentire dai miei genitori e da Luke, che erano al piano di sotto.

Ho deciso di smettere di gareggiare, e per quanto mi dispiaccia, devo pensare al mio futuro. Mistery Girl è morta nel giorno in cui Jexson se ne andato, quindi non ha più senso. Lui non c'è più ormai, e finalmente me ne sono fatta una ragione. Le gang si sono sciolte, e credo che questa sia stata la cosa che mi ha fatto stare più male. Mi sentivo così libera, me stessa. Ma non posso vivere con la paura di essere uccisa, ho dovuto pensare a cos'è meglio per me.

Con mio stesso stupore, ho preso la patente. Guido sia la moto e sia la macchina, finalmente legalmente. Anche se a volte mi viene l'istinto di accelerare, purtroppo ho sentito spesso la nostalgia delle gare.

Riguardo la parte della mia vita sentimentale, posso dire solo che sono riuscita ad andare avanti finalmente, grazie ad Elia. Io mi sfogavo solo con lui, non so il motivo, forse perché un po' mi ricordava Kol in tutti i sensi.

Ho rivisto Solange e Matt e come immaginavo, si sono messi insieme. Luke ed Eva stanno ancora insieme anche se ci sono stati un po' di litigi, Layla dopo aver sofferto e aver fatto tanti tentativi si è messa con Daniel, Nathan ha capito di amare ancora Tessa ma il problema è che lei non ne vuole più sapere di lui come fidanzato, Jocelyn e Mike si sono lasciati e lui è partito in Spagna per lavoro, Cam ha capito di essere gay e la cosa mi ha sorpreso parecchio, non parlo da tanto con Gabriel da quella volta che mi ha baciata nella sua macchina quindi non so se è fidanzato o altro, Erick si sta frequentando con una ragazza e ancora non l'ha presentata perché vuole assicurarsi che la loro relazione sia seria e duratura.

Ed io.. beh..

"Lory" la porta si apre e lui entra con tutta la sua bellezza. Uniti come una volta, come ci eravamo promessi. Mi alzo sorridendo. Incrocia le mie dita tra le sue quando sono davanti a lui, fa toccare i nostri nasi e un piccolo sorriso spunta sulle mie labbra per quel gesto carino. Poi le nostre labbra si incontrano e se non fosse stato per mio fratello, non so dove saremmo potuti arrivare.

"Ohh Dio.. Lorena.. Elia" ci stacchiamo controvoglia e guardiamo Luke con un sopracciglio alzato. Fa finta di vomitare ed io a quel punto incrocio le braccia al petto mentre lo guardo male. Fa tutto il santo adesso?

"Come se tu ed Eva non fate di peggio" dico passandogli accanto, e quando sto scendendo le scale lo sento ridere insieme ad Elia, alzo gli occhi al cielo per la loro mentalità.

"Touchè" mi urla Luke e non riesco a non ridere anche io. Adoro mio fratello, ma non glielo dico, perché poi inizia a montarsi la testa e neanche se ci fosse un pulsante per spegnere la sua parlantina funzionerebbe per farlo zittire. Entro in cucina e trovo Eva, Jocelyn e Solange. Oggi, tutte e quattro partiremo per andare in una delle università migliori di New York, ovvero la NYU che da quel che so si trova nel Greenwich Village di Manhattan, a Washington Square Park. Posso dire adesso, che uno dei miei sogni si sta per realizzare. Mi dispiace lasciare Londra, l'Inghilterra. Qui è dove sono nata e cresciuta, dove ho vissuto cose bellissime, bruttissime, spettacolari, uniche e quasi impossibili.