• 2° capitolo •

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La campanella segnó l'inizio dell' intervallo, così mi alzai e mi catapultai in cortile, come al solito sotto un albero con i miei auricolari e la mia band preferita a tutto volume.

Chiusi gli occhi rilassandomi, concentrandomi solo ed esclusivamente sul ritmo della batteria della canzone in riproduzione.

Ad un tratto il sole scomparì e io di scatto aprii gli occhi ritrovandomi davanti delle vans verdi.
Alzai lo sguardo e riconobbi Alessia.

《Ehi, posso?》chiese indicando il prato accanto a me.

Le concessi di sedersi facendo solo un cenno con la testa, non mi andava proprio di parlare con qualcuno.

《Allora...volevo conoscerti meglio, hai fratelli o sorelle?》mi chiese giocando con le punte dei suoi capelli tinti da uno shatush biondo.

《Si, uno e tu?》

《Anch'io si chiama...》

《Michael Gordon Clifford》continuai la frase al posto suo continuando a fissare per terra.

《Ma...si...tu come?》 mi guardó sbalordita.

《Mio fratello è Luke, Luke Hemmings, nome familiare?》

Fece un sorriso a 32 denti, era identico a quello del fratello, come scordarselo?

《Piccolo il mondo eh?》 dissi ridacchiando.

《Molto piccolo! Noi giocavamo da bambine, me lo diceva sempre mia mamma e ora ci siamo ritrovate! Io e la mia famiglia pensavamo che ormai ve ne foste andati da Sidney. Pensa quando lo verranno a scoprire Luke e Mike!》 disse non riuscendo a nascondere il suo entusiasmo.

《Giá.》dissi annuendo con un piccolo sorriso.
Poco dopo la campanella suonò, segno che l'intervallo era finito e ci dirigemmo verso la nostra classe.

Le tre ore rimanenti di scuola passarono in fretta.

《Allora ci vediamo domani. Ah tieni questo è il mio numero, scrivimi quando vuoi. Ciao Sara!》 Alessia si alzó dal banco prendendo il suo zaino.

《Oh grazie, ti scriveró. Aspetta usciamo insieme!》presi la mia borsa e uscimmo insieme dalla scuola.

《Era ora cavolo, ma quanto ci hai messo? Sei l'ultima!》 mi disse Luke tirandomi un pizzicotto sulla guancia.

《Scusa Luke...Alessia, a domani!》 la salutai per poi entrare in macchina dalla parte del passeggero.

《Buh!》

《Calum!》 urlai.

《Scusa Hemma, ciao comunque!》disse ridendo baciandomi poi sulla guancia, facendomi arrossire. Lui era il migliore amico di mio fratello e...il ragazzo per cui avevo una cotta da sempre.

《Ciao Cal》 dissi sorridendo ampiamente ricambiando il bacio.

《Allora chi è quella ragazza? Non l'ho mai vista》 chiese Luke curioso.

《Infatti è nuova e non ci crederai mai se ti dico chi è.》

La testa di Luke in pratica prese la forma di un grande punto interrogativo, cosí quella di Calum.

《Clifford ti dice qualcosa?》

Luke frenó di colpo e fortunatamente non c'era nessun' auto dietro di noi.

《Clifford?》 ripetè Luke urlando e agitando le mani.

#spazioautrice

Avevo detto che l'avrei pubblicato dopo un po' di giorni, ma l'avevo già pronto cosi ho deciso di pubblicarlo.
Non e' un granchè, vi chiedo scusa, ma possiamo definirlo come un capitolo di passaggio, ancora le cose belle devono arrivare.
Scusate ancora come sempre degli errori!

-Clicli

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