Capitolo diciassette

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Erano appena entrati in camera da letto e già Nora voleva tornare sul divano.
Come avrebbe potutuo dormire accanto a lui dopo quello che stavano per fare?
Beh si a dire il vero, sperava accadesse, un po per far diventare rossa di rabbia Gigi, un po per sentire quanto fossero morbide le labbra di Zayn.
Si erano già baciati una volta, ma lei non ricordava nessuna sensazione, e avrebbe voluto farlo.
Ci mise un po ad ammettere a se stessa questa cosa, ma alla fine lo fece.
E per quanto poteva essere sbagliato pensare di farlo solo per infastidire qualcuno, in realtà non lo era, perchè secondo lei era la cosa giusta da fare, per se stessa, o almeno il suo cuore era quello che gli stava dicendo.
Il punto è che Nora non riusciva a controllare e a capire i suoi sentimente.
Non aveva un ragazzo da moltissimo tempo e non riusciva più a riconoscere e a reprimere i suoi istinti, di qualsiasi natura essi fossero.
E essere nella stessa stanza con Zayn in quel momento le faceva girare la testa. Letteralmente.
Si sedette poco delicatamente sul letto ed espirò bruscamente.

-Ti senti bene?-

Zayn appoggiò una sua mano sulla sua spalla e Nora strabuzzò gli occhi sollevando la testa.
Si era riempita di brividi.

-S..si.-

"Che cosa cavolo mi prende?"

Si mise sotto alle coperte e si girò velocemente, dando le spalle a Zayn.
Beh forse sarebbe stato meglio il contrario.
Perchè?
Beh semplice.

-Nora..sei sicura di star bene?-
-Si.-
-Sei..arrabbiata con me?-

"Ma che cazzo dici? Vorrei fottutamente saltarti addosso e non so nemmeno perchè."

-No, sono solo stanca.-

Ed ecco perchè sarebbe stato meglio che fosse girata dall'altro lato.
Zayn la tirò verso di se e la abbracciò.
Ma ripeto, Nora non era abbituata a queste cose e sentire la mani di Zayn sotto al suo seno, o i loro bacini vicini e le loro gambe intrecciate le metteva confusione.
Tremava.
Non riusciva a stare ferma e si imponeva di non girarsi, perchè sarebbe stata davanti al suo viso, e non si sarebbe trattenuta più.

-Perchè tremi?-
-Ho freddo.-

E Zayn si schiacciò di più verso di lei scaldandola, ma lei i brividi li aveva lo stesso.

"Oh ma che scusa di merda, ho solo peggiorato la situazione."

Fece dei lunghi respiri e chiuse gli occhi, cercando di calmarsi.
Ma se chiudeva gli occhi vedeva quella scena.
Gli riaprì di scatto, facendo spaventare Zayn, che si mise seduto tirando su anche lei.

-Mi vuoi dire che ti prende? Non sono stupido, cosa c'è che non va?-

Nora era senza fiato, non aveva fatto niente di stancante, eppure aveva il fiato corto.
Zayn inclinò leggermente la testa per guardarla meglio.

-Nora!-

La scosse e lei trattenne il respiro, assumendo un espressione quasi dolorante.

-Scusa..- sussurrò.

E poi, lo spinse indietro, poggiando le mani sulle sue guance e finalmente baciandolo.
Zayn istintivamente sbarrò gli occhi, portando poi le mani sui suoi fianchi.
Un bacio non troppo profondo.
Durò forse qualche secondo e poi si staccarono.
Nora rimase in ginocchio su di lui, che a sua volta era rimasto immobile, stringendole però i fianchi per non farla muovere.

-Scusa io..-

Scostò Zayn e scese dal letto, andando di sotto.
Si sentiva andare a fuoco e la prima cosa che fece, era uscire di casa, anche se scalza, con addosso un pantaloncino e una maglietta.
Si portò una mano sulla fronte tenendo spalancati occhi.

Guardian •Zayn Malik•حيث تعيش القصص. اكتشف الآن