18. Nashville, 18 aprile

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La stanza è piena dei nostri gemiti e dei nostri ansimi, mi spingo in Luke utilizzando tutta l'energia di cui dispongo. Vederlo gemere di piacere per me è una sensazione in qualche modo appagante e le sue urla servono solo a farmi eccitare di più e farmi portare a termine ciò che sogno di fare da anni.
Sono quasi al mio limite, sto per venire, quando sento dei fogli colpirmi violentemente la fronte.

Dei fogli?

"Michael" questa è la voce di Ashton, cosa ci fa qui Ashton mentre sono a letto con Luke?
"Michael!" urla "Giuro che se non ti alzi ti butto giù dal letto" apro di scatto gli occhi e quando realizzo che la mia scopata con Luke Hemmings non era altro che uno stupidissimo sogno vorrei sotterrarmi vivo. Effettivamente ieri sera dopo il nostro bacio, e  che bacio, siamo tornati nel locale come se niente fosse successo quindi potevo arrivarci al fatto che quello non poteva essere altro che un sogno ma, come si dice, la speranza è l'ultima a morire.

Mi ricordo della presenza di Ashton solo quando mi sbatte ancora in testa quei dannatissimi fogli.
"Ma cosa vuoi? Il concerto è domani" mi lamento, in primo luogo perché non ho nessuna voglia di alzarmi da questa specie di letto presente sul tour bus e poi, cosa non meno importante, perché vorrei completare il mio sogno.

"Ti aspetto al tavolo tra dieci minuti, non un minuto di più" detto questo, si volta senza rivolgermi neanche uno sguardo e chiude la tendina al fianco del mio materasso. Deve essere successo qualcosa di grave se Ashton si comporta in questo modo, non è assolutamente da lui.

Mi metto velocemente seduto, per quanto riesca a starci in altezza, e, nel compiere questo gesto, sento un dolore forte alla testa. Stupidi effetti del post sbornia.
Raccolgo da terra i fogli che il mio migliore amico ha usato per svegliarmi e inizio a capire il motivo della sua rabbia: si tratta di un insieme di tweet e articoli di giornale stampati, tutti che parlano di una presunta foto mia e di Luke in cui ci baciamo. Cazzo.
Sul retro dell'ultimo dei tre fogli c'è stampata quella famosa foto e nel vederla provo emozioni contrastanti. Da una parte grazie a questo stupido foglio riesco a rivivere parzialmente ciò che ho provato ieri sera, dall'altra so benissimo che tutto ciò mi sta portando ad un'imminente litigata con Ashton.

Bevo un po' d'acqua per cercare di riprendermi e vado in bagno a prepararmi, non so se riuscirò ad affrontare la prossima ora della mia vita.

***

Non appena arrivo vicino al tavolo dove purtroppo a volte mangiamo, Luke, Ashton e Calum iniziano a fissarmi. Mi avvicino a loro in un silenzio a dir poco imbarazzante.

"Ciao" porto una mano tra i miei capelli e sono sicuro di essere diventato estremamente rosso in viso. Luke che mi rivolge un occhiolino che sicuramente non facilita la situazione.

"Siediti" mi ordina Ashton, indicandomi una sedia accanto a dove è seduto il biondo. Faccio come mi dice e cerco di ignorare lo sguardo di Luke che sento bruciare sulla mia pelle.

Guardo il mio amico sperando che inizi a parlare, preferisco quasi sorbirmi una sua ramanzina piuttosto che affrontare Luke.

"Allora" sembra quasi che Ashton abbia ascoltato le mie preghiere, chiude gli occhi e fa un respiro profondo, poi appena li riapre inizia il suo discorso "Innanzitutto voglio ricordarti che ti avevo detto che finché sei in tour non devi esagerare con l'alcol e le altre cose. Ieri a quanto pare invece hai esagerato, scommetto che oggi ti fa male la testa" non rispondo e abbasso lo sguardo verso il pavimento. Sono un idiota, avevo promesso ad Ashton che non sarebbe più capitato e invece l'ho deluso.

"Hai ragione, mi dispiace. Non succederà più" mi scuso e sono sincero.

"Sarà meglio. Ora, parliamo della foto" cazzo. Le mie mani iniziano a sudare, non dovrei reagire così ma questa situazione mi agita.

"A me non interessa chi vuoi frequentare, anche perché le tue fan conoscono già il tuo orientamento sessuale, ma limonare così con una persona in pubblico non è positivo per la tua immagine. Se ti stai chiedendo come faccio a saperlo, devi sapere che c'era anche un video online ma grazie al cielo Cal è riuscito a farlo sparire con un'infinità di telefonate" sì, certo, grazie Cal. Sai quante seghe avrei potuto farmi con quel video.

"Va bene" annuisco semplicemente non sapendo in realtà che cosa rispondere.

"Ora passiamo a te" Calum inizia a parlare rivolgendosi a Luke e devo ammettere che se fossi in lui avrei abbastanza paura. Ovviamente invece sul viso del biondo c'è un'espressione quasi di indifferenza e reagisce alle parole del suo manager semplicemente sbuffando. A questo punto sto iniziando a chiedermi quante volte si è sorbito questo discorso.

"Sai benissimo cosa penso del fatto che tu ti voglia scopare ogni essere vivente presente su questo pianeta" queste parole mi fanno sentire quasi ... male?

"Non è vero che mi vorrei scopare ogni essere vivente" contesta Luke e tiro un sospiro di sollievo "Da alcuni vorrei solamente essere scopato" idiota, idiota, idiota. E io sono ancora più idiota ad aver sperato in una risposta decente.

"Luke" se gli sguardi potessero uccidere, quello di Calum avrebbe già incenerito il biondo "Puoi rimanere serio per una cazzo di volta?"

"Senti Calum, cosa ti devo dire?" stranamente Luke ha ascoltato la richiesta del suo manager e ha fatto scomparire il suo solito ghigno fastidioso "Ho sbagliato perché non dovevo farmi vedere da tutti ma non posso sicuramente dirti che me ne sono pentito" sto per avere un attacco di cuore, spalanco la bocca per questa confessione.

"Domani devi uscire con Sophie" ordina il moro.

"Col cazzo, domani la lascio" Luke sbatte un pugno sul tavolo.

"Non puoi" entrambi stanno alzando il tono della voce. Cerco lo sguardo di Ashton con il mio, lui spalanca leggermente gli occhi per farmi capire che questa discussione non sarebbe dovuta finire così.

"È la mia vita, smettila di rompere" Luke si alza e sta per andarsene. Anche se sicuramente non puó andare tanto lontano dato che siamo su un cazzo di pullman.

"È il mio lavoro, lo capisci che non lo faccio per danneggiarti?".

"Basta con queste stronzate, a me non piacciono neanche le ragazze" detto questo se ne va in bagno e sbatte la porta talmente forte che penso possa cadere a pezzi da un momento all'altro. A lui non piacciono neanche le ragazze.

"Io penso che andrò a guardare un film" mi ritiro, lasciando ad Ashton il compito di calmare il suo ragazzo, sicuramente saprà come fare.

💫💫💫

Oggi non avevo in programma di aggiornare ma ieri sono stata al concerto di Shawn e niente, sono felice ahah
Non ammazzatemi perchè non hanno scopato peró ricordate che il tour è ancora lungo

Baci 😘
S.

Touring || MukeWhere stories live. Discover now