29. Melbourne, 29 maggio

2K 144 140
                                    

Ashton e Calum hanno detto a me e a Luke che dopo il concerto avrebbero dovuto parlarci contemporaneamente e non ho assolutamente un buon presentimento riguardo alla faccenda. Quindi adesso, io e Luke ci troviamo fuori dalla casa di Calum in attesa che qualcuno ci apra la porta e le mie mani stanno sudando come non mai.

Ad aprirci è Ashton, il quale ci rivolge un sorriso ma posso benissimo vedere nei suoi occhi che c'è qualcosa che non va, infatti, mentre il biondo si siede sul divano davanti a Calum, il mio migliore amico mi accenna un "Mi dispiace" con il labiale, che io sinceramente non so come interpretare.

"Michael, siediti pure" inizia il moro e sento Luke sbuffare. Probabilmente lui è abituato a queste cose ma io no, non sono mai stato richiamato nemmeno a scuola dato che me ne stavo sempre zitto "Allora, non so se avete già aperto twitter o qualsiasi altro social ma ci sono vostre foto dappertutto!" prende un tablet e inizia a mostrarci una carrellata di foto:
"Ecco, qua siete voi nel parcheggio davanti a casa di Luke, voi che entrate ad una festa, voi che uscite dalla festa e vi scambiate un bacio, voi che entrate in casa di Luke" blocca il tablet e lo lancia dall'altra parte del divano "E non posso immaginare cosa avete fatto a casa di Luke" porta una mano sulla fronte e sospira.

"Oh, io penso che tu possa immaginarlo invece" il biondo mi fa un occhiolino e, con il suo solito sorrisino, si mette più comodo sul divano, appoggiando un braccio sullo schienale proprio dietro di me. È strano che io abbia voglia di saltargli addosso anche adesso?

"Luke" urla Calum. Finora era stato stranamente tranquillo e aveva usato un tono di voce pacato, tutto il contrario di quello che ha usato ora per richiamare il biondo "Devi smetterla di prendermi per il culo".

"Non ti sto prendendo per il culo, sei tu che rompi i coglioni tutto il tempo" guardo Ashton e nello stesso momento anche il suo sguardo si dirige nella mia direzione e so per certo che sta pensando la stessa cosa che penso anche io: siamo fottuti.

"Dio, Luke. Perché non capisci?" Calum si alza e inizia a passeggiare avanti e indietro ad una velocità e con un'intensità tali che penso che si possa creare un solco nel pavimento "Ah, per non parlare del fatto che hai lasciato Sophie senza dirmelo".

"Era solo questione di tempo, e lo sai" il tono del biondo è tornato alla normalità ma posso notare quanto sia arrabbiato anche solo guardando la sua mascella contratta.

"Ma non erano questi gli accordi, e lo sai" il moro gli fa il verso "Avreste dovuto stare insieme almeno per altri due mesi da come diceva il contratto ma tu mai una volta che fai quello che ti dico perché ovviamente sai che poi io troverò un modo per risolvere tutto".

"Ma vedi che non capisci! Non mi comporto così per fare un dispetto a te, ho chiuso con Sophie perché non la sopportavo più e non sopportavo più la situazione in generale" il tono del biondo torna ad alzarsi.

In tutto ciò io non capisco che cosa ci faccio qui. All'inizio avevo capito che sia Calum che Ashton avrebbero dovuto parlare a me e Luke ma da come sta andando la conversazione sembra che io ed il mio manager saremo solo gli spettatori della lite tra Luke e Calum.

"E di Michael che cosa mi dici?" sbotta Calum "Mi sembrava di essere stato chiaro l'ultima volta, non avreste dovuto farvi vedere in quegli atteggiamenti".

Adesso anche Luke si alza in piedi e si avvicina al suo manager che sovrasta con la sua altezza. Gli punta un dito verso il petto e non posso fare a meno di pensare a quanto sia sexy mentre è arrabbiato.

"Questi non sono affari tuoi. Non ti deve interessare cosa succede tra me e Michael" sembra che nessuno dei due si ricordi che io sono sempre qui.

"Perché, cosa succede? Non mi dire che ti sei innamorato" ride ironicamente, è così strano pensare che a Luke possa anche solo lontanamente piacere qualcuno?

"Non mi sono innamorato" urla il biondo. Non ci rimango neanche male perché sicuramente non pretendevo che lo fosse.

"E allora perché gli stai sempre attaccato? Lo fai per darmi fastidio?" in questo momento stanno urlando talmente tanto che ho paura che i vicini possano chiamare le autorità per disturbo della quiete pubblica.

"No, lo faccio perché mi va!"

"Allora ammettilo che ti piace"

"Oh Cristo, ma perché non vuoi capirlo? È solo una cazzo di scopata come lo sono stati tutti gli altri, solo che con lui ho dovuto faticare molto di più. Sei contento adesso?" Luke urla con tutto il fiato che ha in bocca ma non appena si accorge di ciò che ha appena detto si gira verso di me in uno scatto.
Io sono rimasto immobile a guardare dritto davanti a me, ho sentito qualcosa spezzarsi e sono sicuro che sia il mio cuore.
Certo, non pensavo di poter vivere una grande storia d'amore con Luke e non pensavo certo che provasse quello che provo io ma pensavo almeno di non essergli indifferente, di essere almeno considerato suo amico, invece no. Sono solo una cazzo di scopata, proprio come tutti gli altri.

"Michael" sento Luke chiamare il mio nome ma non ho nessuna intenzione di ascoltarlo, così, senza dire niente e senza guardare in faccia nessuno, mi avvio verso la porta ed esco.
Sento dei passi dietro di me e riconosco benissimo i tacchetti degli stivali di Luke ma l'ultima cosa che voglio è vederlo in questo momento.

Proprio per questo ringrazio Ashton che gli dice "No, hai già fatto abbastanza" e viene da me a consolarmi.

💫💫💫

La prima litigata dei Muke! Cosa ne pensate di questo capitolo?

Vi avviso che manca davvero poco alle fine, 3/4 capitoli (devo decidere se dividere l'ultimo a metà o no ahah)

Baci 😘
S.

Touring || MukeTempat cerita menjadi hidup. Temukan sekarang